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Cumulo retribuzione scuola università

trallalà

Utente
Buon pomeriggio,
sono un insegnante con un contratto di supplenza valido fino al 30/06/2020. Nel mio contratto di supplenza c'è scritto: "Il trattamento economico corrisponde a quello iniziale previsto per il corrispondente personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ed è pari a 23.671,4 (comprensivo della 13' mensilità) come stipendio annuo lordo secondo le vigenti tabelle sulla base di 17/18" (questo perché svolgo 17 anziché 18 ore di servizio settimanali).

Vorrei partecipare a un bando per assegno di ricerca su cui c'è scritto che: "Gli assegni non possono essere cumulati con un reddito imponibile personale annuo lordo di lavoro dipendente superiore a 16.000 euro" e che "Il dipendente in servizio presso la Pubblica Amministrazione che risultasse vincitore dell'assegno deve essere collocato in aspettativa".

Ora: considerato che nella scuola lavorerò fino a giugno prossimo, e che l'assegno di ricerca è annuale, quale delle due opzioni è più redditizia? Posso provare a mantenerle entrambe? Essendo un supplente (non titolare) sono considerato un dipendente a tutti gli effetti della PA?

Se (dico per ipotesi) le mantenessi entrambe (qualora ovviamente risultassi vincitore dell'assegno) trasgredendo alle indicazioni, a cosa vado incontro?

Grazie.
 
Buon pomeriggio,
sono un insegnante con un contratto di supplenza valido fino al 30/06/2020. Nel mio contratto di supplenza c'è scritto: "Il trattamento economico corrisponde a quello iniziale previsto per il corrispondente personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ed è pari a 23.671,4 (comprensivo della 13' mensilità) come stipendio annuo lordo secondo le vigenti tabelle sulla base di 17/18" (questo perché svolgo 17 anziché 18 ore di servizio settimanali).

Vorrei partecipare a un bando per assegno di ricerca su cui c'è scritto che: "Gli assegni non possono essere cumulati con un reddito imponibile personale annuo lordo di lavoro dipendente superiore a 16.000 euro" e che "Il dipendente in servizio presso la Pubblica Amministrazione che risultasse vincitore dell'assegno deve essere collocato in aspettativa".

Ora: considerato che nella scuola lavorerò fino a giugno prossimo, e che l'assegno di ricerca è annuale, quale delle due opzioni è più redditizia? Posso provare a mantenerle entrambe? Essendo un supplente (non titolare) sono considerato un dipendente a tutti gli effetti della PA?

Se (dico per ipotesi) le mantenessi entrambe (qualora ovviamente risultassi vincitore dell'assegno) trasgredendo alle indicazioni, a cosa vado incontro?

Grazie.

Salve, tenendo conto che il ccnl stabilisce che per il personale a tempo determinato si applicano le stesse disposizioni contrattuali previste per il personale a tempo indeterminato, parrebbe non sia possibile la soluzione ipotizzata (supplenza + assegno di ricerca);

a mio avviso non sempre il solo vantaggio economico dovrebbe determinare una scelta, ma dovresti riflettere su benefici e o sfavori della scelta che andrai a fare;

da ultimo con riferimento "trasgredendo alle indicazioni, a cosa vado incontro?", è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento.

Saluti
 
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