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credito imposta riacquisto prima casa

chapacha

Utente
Vi chiedo un consiglio, non trovando alcuna risposta al mio problema su banche dati o sul web.

Ho ricevuto un avviso di irregolarità su Unico 2006 persone fisiche redditi 2005, derivante dal fatto che per mero errore non fu compilato il quadro CR della dichiarazione con l’indicazione del credito di imposta per riacquisto della prima casa. Il credito non fu utilizzato in diminuzione dell'IRPEF dovuta sulla dichiarazione, ma in compensazione durante l'anno 2005 per versare altre imposte, ritenute, ecc.

Il credito di imposta (perfettamente spettante) e per il quale sono rispettate tutte le condizioni previste dalla L. 448, è stato utilizzato interamente compensazione nel modello F24 durante l’anno 2005 (codice tributo 6602), ed ora l’Agenzia chiede il ri-versamento del credito utilizzato in compensazione.

L’ufficio competente, contattato per tentare di risolvere il problema, non prende nemmeno in esame alcuna documentazione perché ritiene che, non avendo a suo tempo compilato il quadro CR, la dichiarazione non fu compresa negli elenchi dei controlli ex art. 36ter, e pertanto non è esaminabile ora. Ho tentato di contattare il capo area controllo e accertamento, ma tutti si abbarbicano sulle "procedure interne" che non consentirebbero a questo livello di prendere in esame una correzione. Dovrei, a sentir loro, attendere la cartella di pagamento e quindi proporre ricorso!

Come è possibile risolvere il problema, posto che se leggiamo la norma le condizioni per la spettanza del credito non prevedono la decadenza dal diritto in caso di omessa compilazione di un quadro del modello Unico? Inoltre, dal testo letterale, le modalità di utilizzo del credito sono 4, e per l'ultima prevista (la compensazione in F24) non ho trovato alcun obbligo o limite anche nelle successive risoluzioni ministeriali o circolari in tema.

Grazie fin da ora per qualsiasi commento!!!!
 
Riferimento: credito imposta riacquisto prima casa

Sono d'accordo con te. Le tue argomentazioni sono corrette.

Ti consiglio di predisporre istanza di autotutela alla quale dovrebbero rispondere motivando il diniego.

In ogni caso, giustamente, Ti hanno suggerito di proporre ricorso entro i sessanta giorni successivi alla notificazione della cartella esattoriale.

ciao
 
Riferimento: credito imposta riacquisto prima casa

Grazie mille Fabiano,
il problema è che di fronte, per la prima volta in tanti anni di professione, trovo un "muro" da parte dell'ufficio, e vorrei evitare di dovermi trovare alle prese con un contenzioso evitabile.
Purtroppo di giurisprudenza non ce n'è, ed è difficile trovare un caso assimilabile...
 
Riferimento: credito imposta riacquisto prima casa

Grazie mille Fabiano,
il problema è che di fronte, per la prima volta in tanti anni di professione, trovo un "muro" da parte dell'ufficio, e vorrei evitare di dovermi trovare alle prese con un contenzioso evitabile.
Purtroppo di giurisprudenza non ce n'è, ed è difficile trovare un caso assimilabile...

Se il "muro" è insormontabile dovrai usare le maniere forti e quindi a quel punto il contenzioso sarebbe inevitabile.
A mio avviso ritengo che non ti è pregiudicato il diritto ad utilizzare il credito d'imposta, anche se non è stato indicato in dichiarazione, tenendo presente che cmq l'utilizzo del credito d'imposta sarebbe ricostruibile anche mediante conteggi separati (che allegherai al ricorso unitamente alla documentazione che attesta la spettanza del credito d'imposta e agli F24 con gli utilizzi in compensazione). Inoltre bisognerebbe vedere se in tal caso sia possibile emendare la dichiarazione originaria attraverso la presentazione di una dichiarazione integrativa (con la compilazione del quadro CR), anche in fase di contenzioso.
Buon lavoro.
 
Riferimento: credito imposta riacquisto prima casa

La cosa paradossale è che il credito, seppur non dichiarato nel CR dell'anno, è perfettamente "visibile" dall'ADE competente: a video durante uno degli appuntamenti che ho richiesto hanno richiamato gli atti registrati relativi all'acquisto originario e la rivendita dell'abitazione e hanno verificato che l'importo del credito sussiste!
Ma l'area servizi, come la chiamano in Agenzia, non può correggere la dichiarazione perchè per procedura interna non sono autorizzati a farlo: dicono che non avendo compilato il CR a suo tempo, la dichiarazione è "sfuggita" dal controllo ex art. 36 ter e pertanto il controllo di merito sulla sussistenza del credito non può essere svolto ora!
Stavo infatti pensando di richiedere un controllo formale della dichiarazione, a questo punto tanto vale provare....
Mi dicono inoltre che non è più possibile effettuare un'integrazione su unico redditi 2005
Peraltro, è una violazione formale, non capisco queto accanimento, ma qui la gastrite avanza.....
 
Riferimento: credito imposta riacquisto prima casa

La cosa paradossale è che il credito, seppur non dichiarato nel CR dell'anno, è perfettamente "visibile" dall'ADE competente: a video durante uno degli appuntamenti che ho richiesto hanno richiamato gli atti registrati relativi all'acquisto originario e la rivendita dell'abitazione e hanno verificato che l'importo del credito sussiste!
Ma l'area servizi, come la chiamano in Agenzia, non può correggere la dichiarazione perchè per procedura interna non sono autorizzati a farlo: dicono che non avendo compilato il CR a suo tempo, la dichiarazione è "sfuggita" dal controllo ex art. 36 ter e pertanto il controllo di merito sulla sussistenza del credito non può essere svolto ora!
Stavo infatti pensando di richiedere un controllo formale della dichiarazione, a questo punto tanto vale provare....
Mi dicono inoltre che non è più possibile effettuare un'integrazione su unico redditi 2005
Peraltro, è una violazione formale, non capisco queto accanimento, ma qui la gastrite avanza.....

Secondo loro non puoi più integrare la dichiarazione perché l'integrazione andava effettuata entro il termine di presentazione della dichiarazione dell'anno successivo........e anche qui ci sarebbe da discutere.
A parte tale aspetto, se a loro risulta l'esistenza del credito a maggior ragione non potrebbero contestarti le compensazioni effettuate per il solo fatto di non aver compilato il quadro CR ben potendo verificarle, nel merito, anche in mancanza del quadro CR.
A questo punto bisognerebbe stabilire se la mancata compilazione del quadro CR costituisca una violazione formale (nel qual caso non è prevista l'applicazione di alcuna sanzione), come ritengo, ovvero costituisca violazione che ostacola l'attività di accertamento (nel qual caso è prevista invece la sanzione).
Buon lavoro.
 
Riferimento: credito imposta riacquisto prima casa

emendabilità dichiarazione redditi:
ctp sondrio 40-2/08 sole 24 ore 06/10/2008
ctp Milano 185/03/08 sole 24 ore 06/10/2008
rm 17/01/2006 12/e
 
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