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Credito d'imposta spese ricerca e sviluppo

jimi3

Utente
Qualcuno di voi è a conoscenza di eventuali incompatibilità del credito d'imposta per spese di ricerca e sviluppo con altre agevolazioni?
 
Riferimento: Credito d'imposta spese ricerca e sviluppo

Limitatamente a quella che è stata la mia esperienza ti posso dire
che per il bilancio 2006 e 2007 il costo del personale addetto a ricerca e sviluppo era interamente deducibile ( purchè certificato vedi dlg 446 del 1997 art 11 comma 1) dalla base imponibile irap Tale beneficio non dava il diritto ad usufruire al credito d' imposta per nuove assunzioni.
Direi che anche per il 2007 vale la stessa regola.

Io sono in attesa di una risposta dall' ag. delle entrate relativamente al credito d' imposta del 10% ( 15% se i costi coinvolgono uniersità ed enti pubblici)dei costi sostenuti per attività di ricerca: ossia il mio dubbio è se questo credito d' imposta permette comunque di usuruire del benifico di cui al suddetto dlg 446/1997)

ciao ciao
:yes2:
 
Riferimento: Credito d'imposta spese ricerca e sviluppo

anche io mi aspetterei che il contribuente non possa cumulare i benefici e dedurre il costo dei dipendenti impegnati in attività di ricerca e calcolare su tali costi il credito d'imposta.

Puoi farmi sapere, tramite questo quesito, la risposta che ti daranno?

Inoltre, il credito d'imposta rileva ai fini della soglia di aiuti di stato "de minimis", di 200.000 € in tre anni? penso di si.

Ciao e grazie
 
Riferimento: Credito d'imposta spese ricerca e sviluppo

Per quanto riguarda il " de minimis " non ho trovato nulla di scritto.

Appena ricevo la risposta dall' agenzia delle entrate te la giro
ciaociao
Nico:smile1:
 
Riferimento: Credito d'imposta spese ricerca e sviluppo

TI GIRO LA RISPOSTA DELL' AGENZIA DELLE ENTRATE
COME AL SOLITO ...NON SONO CHIARI !

Testo richiesta informazioni:
Rif legge 296/06 Finanziaria 2007..Credito d?imposta del 10% ( 15% se gli investimenti coinvolgono università/enti pubblici di ricerca) dei costi sostenuti per attività di ricerca industriale/ di sviluppo precompetitivo...Tale beneficio sarà fruibile in sede di versamento ires/irap a giu?lug 2008 e riportabile nel'unico redditi 2007..Domanda:..a)in sede di fruizione quale codice tributo deve essere utilizzato ..b)se l'utilizzo di tale credito di imposta pregiudica la possibilità di dedurre le spese relative per il personale addetto alla ricerca e sviluppo in fase di determinazione della base imponibile ai fini IRAP. ..c) se l' entità di tale credito d'imposta deve essere attestato da un professionista iscritto negli albi dei revisori dei conti,commercialisti,ragion eri, periti...Grazie



Testo risposta:
Gentile contribuente,
i commi 283 e 284 della finanziaria 2007 recitano: "con decreto ministeriale, sono individuati gli obblighi di comunicazione a carico delle imprese per quanto attiene alla definizione delle attività di ricerca e sviluppo agevolabili e le modalità di verifica e accertamento della effettività delle spese sostenute e coerenza delle stesse con la disciplina comunitaria" e " l'efficacia è subordinata [...] all'autorizzazione della Commissione europea".
Ad oggi non è stato emanato nessun decreto ministeriale che individui gli obblighi di comunicazione a carico delle imprese per permettere la verifica sull'effettività delle spese sostenute e la loro coerenza con la disciplina comunitaria in materia.
Per quanto concerne la deducibilità ai fini IRAP la normativa e prassi di riferimento è riconducibile all'art. 3, co. 1, lettere da a) ad e) del D.Lgs. 446/1997; C.M. 5.4.2005 n. 13/E; R.M. 4.5.2006, n. 57/E; R.M. 16.6.2006, n. 82/E; art. 10, co. 1, D.Lgs. 446/1997 e R.M. 13.12.2006, n. 138/E. La normativa citata e la prassi collegata è disponibile nel sito dell'Agenzia delle Entrate http://dt.finanze.it/doctrib/SilverStream/Pages/DOCTRIBFrameset.html
Cordiali saluti.


La presente risposta non è resa a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000, bensì a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare Ministeriale n.99/E del 18/05/2000.
 
Riferimento: Credito d'imposta spese ricerca e sviluppo

Ciao Alvi,

grazie per la gentile risposta. Voglio confrontarmi con te.

Ho guardato le risoluzioni che ti richiamano nella risposta dell'Agenzia delle Entrate. Non si dice che il credito d'imposta del 10% per spese di ricerche e sviluppo nn siano comulabili con la deducibilità del costo dei lavoratori dedicati ad attività di ricerca e sviluppo.

Inoltre, nn si dice a nessuna parte che tale credito d'imposta sia concesso a titolo de minimis; quindi, tale agevolazione non concorre al limite massimo di 200.000 € in tre anni come agevolazione massima fruibile.

Ciao, a presto
 
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Ciao
concordo con te.
Già che ci siamo ti faccio una domanda:
a nov 2007 abbiamo presentato la dichiarazione sositutiva aiuti di stato per gli aiuti automatici: a proposito del credito d'imposta in oggetto direi che non devo produrre altra dichiarazone. Che ne pensi ?
ciaociao:sun:
 
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per quanto riguarda la dichiar sostitutiva di atto notorio concernente aiuti di stato dichiarati incompatibili dalla Comm Europea,

questa deve essere presentata una sola volta (dopo la quale è acquisita all'Agenzia) e prima di fruire di un aiuto di stato automatico

Ora anche per la Visco sud la circolare dice che deve essere inviata questa dichiarazione. Per la Visco sud la circolare dice che si deve inviare anche un formulario.

Per il credito del 10% sulle spese di ricerca non mi sembra (ma nn ho approfondito tanto) ci siano comunicazioni o altro da inviare (si indica in nota integrativa, oltre che in dichiarazione)

A presto
 
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Buon giorno a tutti,
il regolamento del ministero è stao pubbliacato, ma la cosa che mi fa venire un dobbio e' la seguente (mi scuso per l'eventuale banalita' della cosa):

Quando parla delle attività ammissibili specifica sono ammesse attivita' destinate alla pianificazione ed elaborazione anche di nuovi prodotti purche' non destinati a uso commerciale.

Ora io mi chiedo se una azienda fa ricerca e sviluppo lo fa apposta per destinare l'eventuale buona riuscita della ricerca ad uso commerciale.
Per esempio l'azienda dove lavoro io si occupa di informatica e nello scorso anno ha impiegato moltissime delle sue risorse allo studio di un nuovo software di tipo finanziario, abbiamo collaborato anche con l'università, ora dopo un anno è pronto un software pilota, quindi non definitivo, che speriamo di vendere completando quindi il progetto con la versione 1.

Secondo voi cosa bisogna intendere esattamente per "purchè non destinati a uso commeriale" ?

grazie
 
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Credo che molti condividano le perplessità sulla modalità tecnica di prenotazione del credito di R&S.
Anzi mi chiedo se sia opportuno pensare ad un ricorso contro il provvedimento di diniego emesso dal Centro Operativo di Pescara che ha interessato moltissimi clienti (so che alcune associazioni industriali si stanno attivando per azioni legali).
Qualcuno è in grado di darmi qualche spunto sul come poter impostare operativamente un ricorso di questo tipo (sarebbero utili precedenti giurisprudenziali oltre che a considerazioni di legittimità).
 
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