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Credito d'imposta riacquisto prima casa

enzoviola

Utente
Stò approntantado il mio mod. 730/2010, ma ho un forte dubbio in merito al recupero del credito d'imposta maturato a seguito della vendita della prima casa, avvenuto nel 2008, e del conseguente acquisto di altro immobile adibito sempre a prima casa, avvenuto nel 2009. In entrambi i casi l'immobile è stato intestato a me e mia moglie, rispettivamente del 50 % ciascuno.
Nel compilare il mio mod. 730 inserisco regolarmente nel rigo G1 colonna II il 50 % del credito d'imposta maturato che mi sarà scalato dall'IRPEF già pagata nell'anno 2009, mentre per mia moglie la cosa non è possibile in quanto la stessa, nell'anno 2009, non ha pagato IRPEF e risulta fiscalmente a mio carico in quanto il suo reddito è stato di 2.300 euro circa.
A questo punto mi chiedo: in considerazione che a mia moglie non è consentito il recupero del credito d'imposta per i motivi sopra descritti, potrei indicare nel mio 730 anche il rimanente 50 % del credito d'imposta spettante a mia moglie, visto che la stessa è fiscalmente a mio carico?
Spero di essere stato chiaro.
Ringrazio anticipatamente delle eventuali preziose risposte che mi saranno date.
Saluti Enzo
 
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Scusa ma perché non fai un 730 congiunto con tua moglie per cui il suo credito lo recuperi tu.
 
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Scusa ma perché non fai un 730 congiunto con tua moglie per cui il suo credito lo recuperi tu.

Avevo pensato la stessa cosa dopo aver letto le istruzioni sulla compilazione del 730 congiunto, ma successivamente ho letto la circolare n. 16 datata 27 marzo 2010 dell'Agenzia delle entrate che impedisce la presentazione di detto modello ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato se al momento della presentazione della dichiarazione il rapporto di lavoro è cessato. E purtroppo mia moglie si trova proprio in questa condizione.
 
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Ma questo penso che valga per il primo dichiarante non per la dichiarazione congiunta
 
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Avevo pensato la stessa cosa dopo aver letto le istruzioni sulla compilazione del 730 congiunto, ma successivamente ho letto la circolare n. 16 datata 27 marzo 2010 dell'Agenzia delle entrate che impedisce la presentazione di detto modello ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato se al momento della presentazione della dichiarazione il rapporto di lavoro è cessato. E purtroppo mia moglie si trova proprio in questa condizione.

E in merito al 730 congiunto, seppur dice che i coniugi non legalmente o effettivamente separati possono presentare la dichiarazione dei redditi in forma congiunta, se almeno uno di essi si trova nelle condizioni che consentono di utilizzare il modello 730, aggiunge che la dichiarazione congiunta non può essere presentata se uno dei coniugi nel 2009 è titolare di redditi che non possono essere dichiarati con il modello 730 o, comunque, se è tenuto a presentare il modello UNICO 2010 Persone fisiche.

Ne deduco quindi che non posso presentare tale modello...
 
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E in merito al 730 congiunto, seppur dice che i coniugi non legalmente o effettivamente separati possono presentare la dichiarazione dei redditi in forma congiunta, se almeno uno di essi si trova nelle condizioni che consentono di utilizzare il modello 730, aggiunge che la dichiarazione congiunta non può essere presentata se uno dei coniugi nel 2009 è titolare di redditi che non possono essere dichiarati con il modello 730 o, comunque, se è tenuto a presentare il modello UNICO 2010 Persone fisiche.

Ne deduco quindi che non posso presentare tale modello...


Prima di fare il 730 ti consiglio di verificare che il credito d'imposta non sia già stato utilizzato per pagare il registro o l'iva relativa all'atto di "riacquisto" della prima casa. Dovrebbe essere scritto nell'ultimo contratto di compravendita.
 
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Prima di fare il 730 ti consiglio di verificare che il credito d'imposta non sia già stato utilizzato per pagare il registro o l'iva relativa all'atto di "riacquisto" della prima casa. Dovrebbe essere scritto nell'ultimo contratto di compravendita.

Sì, è lo stesso caso di mia figlia. Nel riacquisto del 2009 ha "scontato" le imposte utilizzando il credito per IVA (6.000 euro) relativa al primo acquisto (annotato sul nuovo rogito). Mi chiedo: ma la faccenda finisce qui? Questi 6.000 euri NON sono stati tutti usati....Della rimanenza NON ce ne facciamo più niente, giusto? Nel 730/2010 non si può scalare niente altro. Ho capito bene?
 
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Sì, è lo stesso caso di mia figlia. Nel riacquisto del 2009 ha "scontato" le imposte utilizzando il credito per IVA (6.000 euro) relativa al primo acquisto (annotato sul nuovo rogito). Mi chiedo: ma la faccenda finisce qui? Questi 6.000 euri NON sono stati tutti usati....Della rimanenza NON ce ne facciamo più niente, giusto? Nel 730/2010 non si può scalare niente altro. Ho capito bene?

La circolare n. 189 del 21/09/1999 dell'Agenzia delle Entrate, al paragrafo 4.4. cita testualmente:
Acquisto prima casa: cosi' i crediti.
D. Il credito d'imposta per l'acquisto della "prima casa" e' collocato tra
le detrazioni e puo' essere beneficiato solo fino alla capienza dell'imposta
netta. Ma poiche' la legge afferma che compete nella misura intera, dovrebbe essere consentito il riporto nell'anno successivo della parte eventualmente non utilizzata in un anno d'imposta. In questo caso, cosa va indicato nel rigo 13 del quadro RN della dichiarazione, l'importo intero del credito oppure solo la parte di cui si beneficia in quell'anno d'imposta?
R. E' stata data ampia possibilita' di utilizzare il credito d'imposta in
compensazione di altri versamenti. Tuttavia, se l'imposta risultante a debito
dalla dichiarazione ancora non e' sufficiente a consumare l'intero credito,
nel rigo RN13 va indicata solo la parte di esso che si utilizza in diminuzione
in quella circostanza. La parte ancora rimanente potra' continuare a essere
utilizzata nei versamenti successivi, fino alla completa estinzione del
credito.


Sembrerebbe piuttosto chiaro l'argomento, nella prossima dichiarazione potrai inserire l'importo del credito d'imposta non ancora consumato all'atto dell'acquisto dell'ultima abitazione (es. se hai beneficiato di un credito di 4.000 euro in fase d'acquisto, ma ne avevi a credito 6.000, potrai detrarre i rimanenti 2.000 euro). L'intero importo verrà detratto dall'IRPEF corrisposta nell'anno a cui si riferisce la dichiarazione, nel tuo caso il 2009. L'estinzione del credito si avrà solo dopo dieci anni da quando si è maturato (se non ho capito male dalle varie normative da me consultate).
Saluti Enzo.
 
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Prima di fare il 730 ti consiglio di verificare che il credito d'imposta non sia già stato utilizzato per pagare il registro o l'iva relativa all'atto di "riacquisto" della prima casa. Dovrebbe essere scritto nell'ultimo contratto di compravendita.

Il credito d'imposta può essere detratto solo dall'imposta di registro sul secondo acquisto, mentre non è consentito scalarlo da''IVA per delle regole comunitari che lo impediscono. Nel mio caso l'immobile acquistato era nuovo, pertanto non ho detratto neanche un centesimo.
Saluti Enzo
 
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