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Costituzione srls e inquadramento compenso amministratori

mdm86

Utente
Buongiorno,

con riferimento alla costituzione di una srls che svolge attività di servizi alle imprese e alle famiglie, composta da tre soci con quote:

SOCIO AMMINISTRATORE A quota 70% (titolare di partita iva come libero professionista)
SOCIO AMMINISTRATORE B quota 15% (titolare di partita iva come artigiano)
SOCIO C 15%

Ai fini del compenso amministratore, possono emettere fattura direttamente alla società (essendo titolari di partita iva) per la loro attività di amministratori, oppure è più corretto fare busta paga?

Grazie!
 
Dipende dalla professione degli amministratori e dall'attività specifica sia dell'impresa di cui sono titolari, sia della loro sfera professionale:
  • se il compenso rientra nell'oggetto proprio della professione (esempio l’amministratore è un dottore commercialista o un ragioniere professionista), si emette fattura;
  • se la professione esercitata dall'amministratore è oggettivamente connessa con l’attività dell’impresa (esempio: ingegneri edili che amministrano una società di ingegneria o un’impresa edile, periti agrari o dottori agronomi che amministrano un’azienda agraria o zootecnica, ecc..), si emette fattura;
  • se la prestazione non rientra nell'oggetto proprio della professione e la professione esercitata dall'amministratore non è oggettivamente connessa con l’attività dell’impresa, allora il compenso è soggetto a IRPEF e INPS (si passa cioè da cedolino).
Nel tuo caso specifico, per entrambi gli amministratori, A e B, occorre verificare la loro professione "usuale" e l'attività dell'impresa, ma, mentre per A non vengono forniti dettagli, ritengo che per B, definito artigiano, i casi in cui si possa passare da fattura sono piuttosto limitati. Con gli elementi dati, non è possibile essere più precisi.
Ciao
 
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