Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

costi assicurazione autovettura

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

kdk

Utente Registrato
Ciao a tutti,
ho una ditta individuale (intestata a nome mio) in regime nuove attività imprenditoriali,
ho sostenuto il costo dell'assicurazione dell'autovettura,
l'auto è intestata a mia madre (che è mia socia)
posso dedurre il costo sulla mia ditta?
ciao
 
Riferimento: costi assicurazione autovettura

Ciao a tutti,
ho una ditta individuale (intestata a nome mio) in regime nuove attività imprenditoriali,
ho sostenuto il costo dell'assicurazione dell'autovettura,
l'auto è intestata a mia madre (che è mia socia)
posso dedurre il costo sulla mia ditta?
ciao

Se dici che hai una ditta individuale come fai a dire che tua madre è socia?
Mi sfugge qualcosa?:confused:
Ciao.
 
Riferimento: costi assicurazione autovettura

hai ragione,
ti riformulo la domanda,
ho predisposto un contratto di comodato verbale,
tra lei e me,
a questo punto posso dedurmi il costo?
 
Riferimento: costi assicurazione autovettura

hai ragione,
ti riformulo la domanda,
ho predisposto un contratto di comodato verbale,
tra lei e me,
a questo punto posso dedurmi il costo?

Ti consiglio di predisporre una scrittura privata, dopodiché potrai dedurti i costi, anche se in maniera parziale.
Ciao.
 
Riferimento: costi assicurazione autovettura

Ti riporto altro parere letto in questo giorni in altro 3d di simile argomento:

niente di tutto ciò..
il comodato può essere pure verbale, non necessita di registrazione ne tanto meno di data certa..
 
Riferimento: costi assicurazione autovettura

Ti riporto altro parere letto in questo giorni in altro 3d di simile argomento:

niente di tutto ciò..
il comodato può essere pure verbale, non necessita di registrazione ne tanto meno di data certa..

Io penso che sarebbe più logico (anche se manca qualche faccina) rimandare alla lettura del 3d di analogo argomento. Reputo che la questione sia stata trattata in maniera esauriente e con interventi interessanti al di là di qualche
battuta di chi crede di essere spiritoso e non sa di essere un povero di spirito. Ma non per questo lo critico, ogni contenitore da quello che ha.
Una buona giornata.
 
Riferimento: costi assicurazione autovettura

Io penso che sarebbe più logico (anche se manca qualche faccina) rimandare alla lettura del 3d di analogo argomento. Reputo che la questione sia stata trattata in maniera esauriente e con interventi interessanti al di là di qualche
battuta di chi crede di essere spiritoso e non sa di essere un povero di spirito. Ma non per questo lo critico, ogni contenitore da quello che ha.
Una buona giornata.

concordo, mi hai tolto le parole di bocca.
voi quindi cosa consigliate di fare al di là del fatto che "occorra la data certa/o la registrazione" ?
Indi se non predispongo alcun contratto scritto ma riporto quanto prevede il dpr 441/97 sui registri iva O sul libro giornale O su un registro all'uopo istituito (cosa per la quale, non essendo obbligo ma onere, non è previsto alcun termine (indi se non è previsto alcun termine ..) l'importante è farlo PRIMA di accessi ispezioni verifiche) non va bene? dici che se per il 2009 mi son detratto costi di una auto in comodato e nel 2010 mi contestano l'acquisto in nero mi recuperano anche il 2009?
o la presunzione di aquisto senza fattura vale solo per l'anno in cui è iniziato l'accertamento..

buona domenica
 
Riferimento: costi assicurazione autovettura

mi dice che non serve ne la data certa da te sbandierata ne fare un contratto scritto e nemmeno registrarlo.
ora che l'hai trovato il dpr, studialo pure tu, ti farebbe bene
ciao

Ciao Jo,
dici, infatti, da sempre, le stesse cose: l'atto può essere verbale e non bisogna fare niente, con l'unica variante da questo 3d, da quando, cioè, hai appreso da qualcuno che si pone anche la questione sulla presunzione di acquisto, che percorri questa strada come se una qualunque annotazione unilaterale in uno dei registri fiscali, non supportata da alcun atto che dimostri che i beni sono stati ricevuti in forza di un contratto di comodato, fosse risolutiva della questione.
E dici a me di studiare il decreto sulle presunzioni! Sei divertente!
Per non andare molto lontano, ti basterà rileggerti i tuoi interventi fatti in questi giorni in altri analoghi thread e ci illustrerai che, in alternativa all'atto di comodato registrato, consigliavi, ai fini dell'inerenza della spesa (imposte dirette ed iva) e della non operatività della presunzione di acquisto, di annotare nei registri fiscali tutti i dati richiesti dal decreto 441/1997; e se non dovessi trovarli in quelli postati in questi giorni fai le ricerche nei 3d dei precedenti anni...

Sembra di essere all'asilo, un mocciosetto a cui s'insegna a camminare e che pensa di potere correre da solo!

Tu puoi fare quello che vuoi, a nessuno gliene frega più di tanto, ma risolutiva della questione, sia sotto l'aspetto civilistico che fiscale e non solo ai fini dell'imposta di registro e della non operatività della presunzione, è la registrazione dell'atto di comodato, come consigliano illustri professionisti, oppure la stipula a mezzo scambio di corrispondenza o l'apposizione della data certa in qualunque ufficio postale.

Mi dispiace che tu debba fare la figura dell'ignor ante presuntuoso, ma se te le cerchi non te la puoi prendere con nessuno.

Ciao e buona domenica
 
Riferimento: costi assicurazione autovettura

Ciao Jo,
dici, infatti, da sempre, le stesse cose: l'atto può essere verbale e non bisogna fare niente, con l'unica variante da questo 3d, da quando, cioè, hai appreso da qualcuno che si pone anche la questione sulla presunzione di acquisto, che percorri questa strada come se una qualunque annotazione unilaterale in uno dei registri fiscali, non supportata da alcun atto che dimostri che i beni sono stati ricevuti in forza di un contratto di comodato, fosse risolutiva della questione.
E dici a me di studiare il decreto sulle presunzioni! Sei divertente!
Per non andare molto lontano, ti basterà rileggerti i tuoi interventi fatti in questi giorni in altri analoghi thread e ci illustrerai che, in alternativa all'atto di comodato registrato, consigliavi, ai fini dell'inerenza della spesa (imposte dirette ed iva) e della non operatività della presunzione di acquisto, di annotare nei registri fiscali tutti i dati richiesti dal decreto 441/1997; e se non dovessi trovarli in quelli postati in questi giorni fai le ricerche nei 3d dei precedenti anni...

Sembra di essere all'asilo, un mocciosetto a cui s'insegna a camminare e che pensa di potere correre da solo!

Tu puoi fare quello che vuoi, a nessuno gliene frega più di tanto, ma risolutiva della questione, sia sotto l'aspetto civilistico che fiscale e non solo ai fini dell'imposta di registro e della non operatività della presunzione, è la registrazione dell'atto di comodato, come consigliano illustri professionisti, oppure la stipula a mezzo scambio di corrispondenza o l'apposizione della data certa in qualunque ufficio postale.

Mi dispiace che tu debba fare la figura dell'ignor ante presuntuoso, ma se te le cerchi non te la puoi prendere con nessuno.

Ciao e buona domenica

dici?
ah beh se lo dici tu..
ciao e buona fila alle poste:) (spedisciti anche i DDT di tutti i beni consegnati e ricevuti in comodato non si sa mai manchi la data certa oppure falli registrare all'agenzia entrate)
Agenzia delle Entrate (home) cerca documentazione :)


stammi bene e divertiti ogni tanto
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto