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Cosa fare per essere in regola come fotografa?

FotoFisco

Utente
Spero di essere nel posto giusto, e che troverò risposte a questa domanda a cui non trovo soluzione!

In pratica mi piacerebbe cominciare a fare la fotografa, e ho letto su un po' di siti che dovrei aprire partita iva come libera professionista, percè non avrei uno studio. E' vero?
Poi ho anche letto che devo versare i contributi all'INPS, ma senza un minimale.

Io vorrei sapere se, visto che non ho idea di quanti soldi potrei guadagnare per i primi tempi, è possibile fare un calcolo delle spese che posso avere nei primi due anni di attività, e con spese intendo proprio TASSE! :dead:

E poi un'altra cosa: secondo voi, visto che sono anche abbastanza giovane (27 anni) posso usufruire di qualche beneficio da parte dello stato? Mi hanno detto che il regime dei minimi sarebbe vantaggioso per me, ma io non so cos'è!!!

Aiuto! Se mi date una mano mi fate un grosso piacere, di queste cose ci capisco pochissimo!
 
Riferimento: Cosa fare per essere in regola come fotografa?

In effetti il regime naturale per iniziare la tua attività è quello di accedere al regime dei minimi ai sensi art.1, comma 100, Legge n. 244 del 24/12/2007; se rimani sotto i 30.000,00 euro l'anno di fatturato ti da' accesso ad un prelievo fiscale conveniente (20% come imposta sostitutiva sull'utile netto; non applicabilità dello studio di settore; non applicazione di Irap; semplificazioni dal punto di vista contabile).
In sostanza: ti apri la tua posizione come professionista accedendo al regime in parola (per il fiscale); per i contributi ti iscrivi alla gestione separata Inps (in quanto appunto non sei un avvocato, commercialista, geometra.ecc che ha la sua cassa di appartenenza) e versi appunto un percentuale che si aggira sul 20% del netto annuo (24,75% - il 4% che ri-addebiti al cliente) senza nessun minimale. Una posizione ipotetica come la tua controllata bene ti permetterebbe di "pagare" in tasse una stupidata l'anno. Infine considera che con il regime in parola non hai l'obbligo, quando fai la fattura, di addebitare Iva al cliente (pensa al vantaggio quando ti relazioni con un privato).
Poi tutto il resto (deducibilità dei costi spese ecc.) è semplice e magari ne dovresti parlare di persona;
Infine, considera comunque che per aprire e regolazzare una posizione come la tua ci vuole meno di un'ora.
Fabio.
Dr. Commercialista e Revisore Contabile
 
Riferimento: Cosa fare per essere in regola come fotografa?

Riguardo le agevolazioni finanziarie potresti usufruire dei finanziamenti previsti dal D.L.185/2000 quelli gestiti da Sviluppo Italia, potresti avviare una pratica di Lavoro Autonomo ed usufruire di € 25.000 per acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature ed € 5.000 per la gestione del primo anno di attività.In totale avresti € 30.000, ma dipende dalla tua regione di residenza, poichè la percentuale di agevolazione cambia.
Cmq se avvi una pratica del genere sei fuori dai minimi, poichè superi € 15.000 di beni strumentali.
Il requisito fondamentale per usufruire di tale ageviolazione è essere disoccupata in sede di presentazione della domanda di agevolazione finanziaria e residenza in Italia.
Vai sul sito:Reindirizzamento al portale dell'Agenzia e li ti dice tutto.
 
Riferimento: Cosa fare per essere in regola come fotografa?

Spero di essere nel posto giusto, e che troverò risposte a questa domanda a cui non trovo soluzione!

In pratica mi piacerebbe cominciare a fare la fotografa, e ho letto su un po' di siti che dovrei aprire partita iva come libera professionista, percè non avrei uno studio. E' vero?
Poi ho anche letto che devo versare i contributi all'INPS, ma senza un minimale.

Io vorrei sapere se, visto che non ho idea di quanti soldi potrei guadagnare per i primi tempi, è possibile fare un calcolo delle spese che posso avere nei primi due anni di attività, e con spese intendo proprio TASSE! :dead:

E poi un'altra cosa: secondo voi, visto che sono anche abbastanza giovane (27 anni) posso usufruire di qualche beneficio da parte dello stato? Mi hanno detto che il regime dei minimi sarebbe vantaggioso per me, ma io non so cos'è!!!

Aiuto! Se mi date una mano mi fate un grosso piacere, di queste cose ci capisco pochissimo!

innanzi dipende, secondo me, dal volume di prestazioni che intendi raggiungere in un anno.
io non aprirei subito la partita iva, ma mi limiterei a rilasciare qualche ricevuta. poi seguirei il consiglio dell'uomo ragno e mi rivolgerei a sviluppo italia. le agevolazioni che puoi ottenere, data la tua età e semprechè non hai la partita iva, sono molto interessanti
saluti
 
Riferimento: Cosa fare per essere in regola come fotografa?

Si infatti la partita IVA la devi aprire dopo l'approvazione della tua domanda di finanziamento.Passeranno circa sei mesi e dopo prenderai subito un acconto pari al 40% (circa € 10.000) del tuo programma di investimenti presentando la tua Partita Iva a Sviluppo Italia.
Su questo tipo di pratiche Sviluppo Italia non è rigida, il 90% dei progetti vengono finanziati.
Puoi fare anche tutto da sola, se ci sai fare con i numeri, ma per non rischiare rivolgiti da un buon consulente, uno che conosca come si redigere un business plann.
Buona fortuna.
 
Riferimento: Cosa fare per essere in regola come fotografa?

Per prima cosa grazie a tutti, non mi aspettavo così tante risposte.

Approfitto ancora un po' della vostra pazienza, se posso, perchè sono veramente "di coccio" in queste cose, e quando e se andrò dal commercialista voglio essere sicura di avere capito tutto bene.


Per prima cosa qualcuno mi suggeriva, almeno per i primi tempi, di rilasciare qualche ricevuta. Come potrei fare questa cosa? E soprattutto: potrei pubblicizzarmi liberamente o questo tipo di comportamento fiscale può essere tenuto solo in caso di prestazione occasionale?

Poi ho letto che potrei accedere al regime dei minimi. Siccome non ho capito bene a cosa si riferisca il 20% vi faccio un esempio. Mettiamo il caso che in un anno io faccia 10 servizi fotografici a 1000€ l'uno, guadagnando 10000€. A quel punto quante tasse dovrei pagare in totale, comprendendo sia in contributi INPS che l'imposta sostitutiva per questo particolare regime? Fabio, non ho ben capito due cose: la prima è l'espressione "regime in parola". Ti riferisci al regime dei minimi? E la seconda quando dici che una posizione del genere controllata bene permetterebbe di pagare una stupidata. Che cosa dovrei fare per controllare bene il tutto?

Per quanto riguarda i finanziamenti, invece, non penso mi servano tutti quei soldi: non avrei bisogno di uno studio, e quindi le attrezzature saranno abbastanza ridotte...


Vi ringrazio ancora, e spero avrete di nuovo la pazienza e la gentilezza di rispondermi!
 
Riferimento: Cosa fare per essere in regola come fotografa?

Il regime in parola è quello dei minimi; per il resto sono cose vanno viste sul tavolo e non possono essere affrontate in un forum.
saluti.
 
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