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corrispettivo cessione contratto di affito locale commerciale

Salve,
è qualche giorno che sto cercando una risposta a questo quesito, ma per il momento nulla di fatto.
"mia zia è proprietaria di un locale commerciale ad uso negozio attualmente sfitto. Valore del negozio, 2500 euro al mese. Visto i buoni rapporti con la zia faccio un contratto di affitto a nome mio come persona fisica, e non come imprenditore, e me lo faccio affittare a prezzo di favore a 1500 euro mensili prevedendo nel contratto la possibilità di cessione del contratto stesso senza il consenso del locatore. Trovando un imprenditore interessato a quel locale e a quell'ottimo canone, faccio una regolare cessione del contratto, naturalmente senza Iva e pagando il registro (credo che sia il 2%). Il corrispettivo della cessione del contratto è 50.000 euro. A questo punto sorge la domanda: che tipo di reddito si configura, dove lo inserireste nel modello unico?
Se avessi stipulato un accordo con l'imprenditore per far intestare direttamente a lui il futuro contratto di affitto, sicuramente saremmo rientrati nell'art. 67 comm 1 lettera l, compensi derivanti dall'assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere, ed in base alle indicazioni della circolare n. 28/2006, l'imprenditore sarebbe anche stato obbligato a versare la ritenuta d'acconto.
Ma cedendo direttamente il contratto dietro corrispettivo, che reddito si verrebbe a configurare?
Grazie per la disponibilità
 
secondo me la fattispecie da te indicata rimane all'interno dell'art. 67 del tuir come reddito diverso ed in particolare dalla lettera i) attività commerciale non esercitata abitualmente.
ciao
 
Grazie per la risposta.
La mia paura è che rientri nella lettera "l" - compensi derivanti dall'assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere.
Ho trovato la circolare n.28/2006 "sorge l'obbligo, per i sostituti d'imposta, di effettuare la ritenuta a titolo di acconto dell'Irpef ai casi in cui vengano erogati compensi derivanti dall'assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere, che ai sensi dell'articolo 67, comma 1, lettera l), del Tuir, rientrano nella categoria dei redditi diversi."
C'è un'equiparazione tra redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente e redditi derivanti dall'assunzione di obblighi di fare, di non fare.
Pertanto se il compenso percepito per la cessione del contratto rientra nel rigo RL16, sorgerà l'obbligo della ritenuta di acconto da parte dell'acquirente, più tutti i problemi connessi alla fattispecie di lavoro autonomo occasionale dal punto di vista INPS.
grazie sempre per la disponibilità
 
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