Purtroppo nel suo caso difficilmente potrà evitare la contestazione.
Circa la causa di forza maggiore, questa concerne l'ambito sanzionatorio. Al riguardo l'art. 6 del Dlgs 472/97 riguardante le cause di non punibilità, al c. 5 prevede che non è punibile chi ha commesso il fatto per forza maggiore. Recentemente l'Agenzia delle Entrate, nella circolare n. 8/E/2020, ha affermato che l'esistenza della causa di forza maggiore dovuta al coronavirus, sarà valutata caso per caso dagli uffici.
Con riferimento al caso specifico, pertanto, ritengo che in caso di contestazione la maggiore imposta sarà da pagare perché, in assenza di dimora, l'immobile non può considerarsi adibito ad abitazione principale. Circa la disapplicazione della sanzione per il fatto di non aver potuto dimorare causa coronavirus, a mio avviso ci sono i presupposti per la disapplicazione, che però dovrà avvenire in autotutela da parte del competente ufficio dell'Agenzia delle Entrate. Se ciò non dovesse avvenire, dovrai intraprendere un contenzioso perché in questo caso dovrai chiederla al giudice tributario la disapplicazione.
Saluti.