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Contruibuenti minimi: mera prosecuzione dell'attività precedente?

Buongiorno,
vorrei aprire una partita iva per dare ripetizioni private. Pensavo di optare per il regime dei contribuenti minimi.
Il fatto di aver svolto supplenze nelle scuole negli anni passati potrebbe essere un ostacolo per aderire al regime dei minimi e rendere la nuova attività di lezioni private un "mero proseguimento" dell'attività precedente svolta come dipendente a tempo determinato? Io direi di no: il luogo e diverso, i clienti sono diversi, l'attività è struttutara in modo diverso, ma vorrei avere un vostro parere.

Grazie
Karma
 
Buongiorno,
vorrei aprire una partita iva per dare ripetizioni private. Pensavo di optare per il regime dei contribuenti minimi.
Il fatto di aver svolto supplenze nelle scuole negli anni passati potrebbe essere un ostacolo per aderire al regime dei minimi e rendere la nuova attività di lezioni private un "mero proseguimento" dell'attività precedente svolta come dipendente a tempo determinato? Io direi di no: il luogo e diverso, i clienti sono diversi, l'attività è struttutara in modo diverso, ma vorrei avere un vostro parere.

Grazie
Karma

salve,
per mera prosecuzione va inteso che tra le attività svolte vi è un collegamento e si ha in tutti quei casi dove la costituzione di una nuova ditta è un atto solo formale. Nel quesito a mio parere non vi è mera prosecuzione tra l'attività precedentemente svolta (negli ultimi 3 anni) e quella che si intende esercitare.
 
Ringrazio per la risposta. Anche secondo me le attività sono diverse, ma il commercialista a cui mi sono rivolta ha il sospetto che possa essere considerata mera prosecuzione.
Cosa capita se richiedo l'inserimento nel regime dei minimi e invece considerano l'attività come mera prosecuzione? Sono previste sanzioni particolari?
 
le sanzioni sono quelle previste dall'art. 1 comma 114 L. 244/07, considerando anche l'art. 10 della L. 212/2000 (statuto diritti contribuente) che prevede l'inapplicabilità delle sanzioni quando "la violazione dipende da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull'ambito di applicazione della norma tributaria".
Sulla mera prosecuzione l'Agenzia delle Entrate si è già pronunciata con le circolari del 2001 (59/E; 8/E).
 
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