Buonasera a tutti, è la prima volta che scrivo perciò chiedo scua anticipatamente per un eventuale errore nella scelta del topic dove scrivere questo messaggio.
La mia richiesta di informazioni riguarda un controllo dell'Agenzia dell'Entrate.
All'inizio della scorsa estate la banca dove avevo stipulato il mutuo per la casa mi ha mandato diverse comunicazioni nelle quali vi era scritto che l'Agenzia dell'Entrate chiedeva copia dei conti e dei relativi movimenti bancari intercossi nei 2 anni precedenti all'acquisto della casa e per tutto l'anno successivo.
Chiedendo lumi su questo tipo di controllo mi hanno risposto che era un controllo avvenuto per prima battuta sul costruttore del condomio e di riflesso su alcuni condomini che avevano stipulato un mutuo con agevolazione prima casa e che nel rogito avevano un valore differente rispetto a quanto chiesto in banca. Essendo purtroppo questo il mio caso, avvenuto su consiglio del costruttore stesso essendosi poi intescato un assegno in nero e per colpa della mia completa ignoranza di allora su questi temi, e data la mia preoccupazione mi sono comunque sentito tranquillizzare dall'Agenzia dell'Entrate che avrebbe potuto contestare il fatto solo entro i primi tre anni dalla stipulazione del rogito. Essendo quindi passati i termini non dovrei più stare impensiero?
E poi un mese dopo la scadenza dei tre anni ho rifinanziato il mutuo con un'altro istituito bancario, dovrei aspettarmi controlli anche in questo caso?
Grazie per la risposta
La mia richiesta di informazioni riguarda un controllo dell'Agenzia dell'Entrate.
All'inizio della scorsa estate la banca dove avevo stipulato il mutuo per la casa mi ha mandato diverse comunicazioni nelle quali vi era scritto che l'Agenzia dell'Entrate chiedeva copia dei conti e dei relativi movimenti bancari intercossi nei 2 anni precedenti all'acquisto della casa e per tutto l'anno successivo.
Chiedendo lumi su questo tipo di controllo mi hanno risposto che era un controllo avvenuto per prima battuta sul costruttore del condomio e di riflesso su alcuni condomini che avevano stipulato un mutuo con agevolazione prima casa e che nel rogito avevano un valore differente rispetto a quanto chiesto in banca. Essendo purtroppo questo il mio caso, avvenuto su consiglio del costruttore stesso essendosi poi intescato un assegno in nero e per colpa della mia completa ignoranza di allora su questi temi, e data la mia preoccupazione mi sono comunque sentito tranquillizzare dall'Agenzia dell'Entrate che avrebbe potuto contestare il fatto solo entro i primi tre anni dalla stipulazione del rogito. Essendo quindi passati i termini non dovrei più stare impensiero?
E poi un mese dopo la scadenza dei tre anni ho rifinanziato il mutuo con un'altro istituito bancario, dovrei aspettarmi controlli anche in questo caso?
Grazie per la risposta