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Contribuenti minimi "vecchi"... domani che fi fa?

Gentilissimi utenti...
forse sarò io che sto stonato dal caldo e dalle dichiarazioni varie del periodo...
ma una domanda sorge spontanea:
Un soggetto di 60 anni contribuente minimo ex tunc, dal 01/01/2012 che gli capiterà? Tornerà ad essere un professionista normale o che?
Un soggetto di 29 anni che ha aperto la P.IVA minima il 30/06/2011 a lui che succede? Applicherà il 5% o che?

vi ringrazio anticipatamente e mi scuso
 
Gentilissimi utenti...
forse sarò io che sto stonato dal caldo e dalle dichiarazioni varie del periodo...
ma una domanda sorge spontanea:
Un soggetto di 60 anni contribuente minimo ex tunc, dal 01/01/2012 che gli capiterà? Tornerà ad essere un professionista normale o che?
sarà un ex minimo con una particolarità: se rispetterà i vecchi parametri (es. fatturato inferiore a 30 mila euro annui ecc.) sarà escluso dall'irap ma non dagli sds e sconterà normalmente l'irpef e le sue addizionali. Inoltre le fatture verranno emesse con iva e l'eventuale debito sarà versato come iva annuale.
Un soggetto di 29 anni che ha aperto la P.IVA minima il 30/06/2011 a lui che succede? Applicherà il 5% o che?
dal 01/01/12 l'imposta sostitutiva sarà del 5% e così fino a quando compierà 35 anni (nel tuo caso sino al 31/12/17).

ciao
 
1)Ma è una contraddizione in termini... Se io fatturo meno di 30.000 euro, sono minimo, ho qualche spesa, e non sono congruo agli SDS che succede?


2) confermi le mie ipotesi grazie

ciao[/QUOTE]
 
1)Ma è una contraddizione in termini... Se io fatturo meno di 30.000 euro, sono minimo, ho qualche spesa, e non sono congruo agli SDS che succede?
ti riferisci al fatto di accettare gli sds in acquiescenza o se a seguito di accertamento con adesione il fatturato "accertato" supera poi i 30 mila euro? mi sembra di aver letto da qualche parte che ciò sia ininfluente ai fini della permanzenza nel regime fiscale.
 
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