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Contribuenti minimi e Internet

rocar

Utente
Non ho ancora partita IVA ma aprendola sarò con i requisiti per essere un contribuente minimo. Ho letto in giro e qualcosa penso d'aver capito.
Riguardo le fatture mi pare che sia esatta una fattura come questa nel caso il cliente abbia una partita IVA:

*********************************
Compenso ............................... € 1.000,00
Rivalsa IMPS (o altro istituto) 4% € 40,00
TOTALE FATTURA € 1.040,00

Rit. d'acconto 20% € 208,00
(da pagare entro il 16 del mese successivo)

BOLLO da € 1,80 (sulla copia della fattura del cliente)

Operazione effettuata ai sensi dell'Art. 1 c. 100 L. 244/2007
********************************

Cioè praticamente il cliente mi paga in anticipo la tassa di € 208,00 e a me da € 832,00.
Non mi è chiaro che succede se il cliente non ha partita IVA. Di sicuro verrò pagato 1000 € dato che la ritenuta d'acconto in quel caso il cliente non la paga, e penso che che sarò io a versare il 20% entro il 16 del mese successivo.
La voce "Rit. d'acconto 20%" scompare ma mi chiedo se devo sostituirla con altra dicitura tipo: " Imposta sostitutiva 20 %".

Ma che succede su Internet?
Che succede ad un contribuente minimo che per es. compone musiche, crea filmati, ecc. ed espone questi sui lavori in siti che ti pagano in caso di richieste?
Forse sono stato poco chiaro ma penso che un pò si capisca il problema.
Io una fattura non so se posso farla in quei casi e loro mi sa che i soldi te li mandano in un conto utilizzando Paypal o altri sistemi e non so se mi mandano qualcosa di scritto che sia valido per il fisco.

Insomma non è che abbia le idee chiare.





Grazie
 
Ultima modifica:
Riferimento: Contribuenti minimi e Internet

Nel caso emetti fattura ad un privato, non dovrai calcolare la ritenuta d'acconto. Nell'esempio il cliente ti pagherà € 1.040,00. Sarà poi in dichiarazione dei redditi che pagherai il 20% di imposta sostitutiva.
Puoi svolgere qualsiasi attività legata ad internet, basta scegliere il codice attività più adatto. Nessun problema per l'emissione della fattura.
 
Riferimento: Contribuenti minimi e Internet

Aggiungo solo che se parli di e-commerce occorre preventiva comunicazione al Comune (come per commercio al dettaglio) e inoltro della stessa alla camera di commercio.
 
Riferimento: Contribuenti minimi e Internet

ciao son terapixel, ho un piccolo problema! devo aprire la partita iva come contribuente minimo. I codici ateco più adatti alla mia attività sarebbero •73.11.01 Ideazione di campagne pubblicitarie - •73.11.02 Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari - 74.10.29 Altre attività dei disegnatori grafici o 74.10.90 Altre attività di design... ma tutte sembrano essere facenti parte del regime inps che prevede il pagamento di un contributo fisso di circa 2500 euro l'anno...io invece vorrei risultare come "consulente grafico" e poter cosi' far parte della -gestione separata inps- che prevede solo il 25,72% all'inps con rivalsa in fattura del 4%. Potete aiutarmi a trovare un codice ateco adatto? grazie T
 
Riferimento: Contribuenti minimi e Internet

Non mi pare che tutti i codici che hai indicato siano solo per imprese (inps fissi), potresti utilizzarli anche come lavoratore autonomo (gestione separata).
Per una verifica potresti guardare gli studi di settore associati ai codici indicati consultando il sito dell'agenzia entrate e vedere se sono previsti i campi per lavoro autonomo o per impresa.
 
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