Le fonti normative che disciplinano la "Gestione Separata Inps" :
L. 335 del 08/08/95, art. 2 (commi da 26 a 32): legge delega che istituisce la Gestione Separata e ne detta i principi generali.
DM 281 del 02/05/96: decreto attuativo che disciplina modalità e termini di versamento del contributo.
DM 282 del 02/05/96: decreto attuativo che disciplina l'assetto organizzativo e funzionale della Gestione e del rapporto assicurativo.
Testo Unico delle Imposte Dirette (TUIR) emanato con DPR 917 del 22/12/86:
art. 53, c. 1 (ex art. 49, c. 1): definisce l'ambito fiscale dei redditi professionali;
art. 53, c. 2, lett. a (abrogato - ex art. 49, c. 2, lett. a): definisce l'ambito fiscale dei redditi di collaborazione coordinata e continuativa fino al 31/12/2000;
art. 50, c. 1, lett. c bis (ex art. 47, c. 1, lett. c bis): definisce l'ambito fiscale dei redditi di collaborazione coordinata e continuativa dal 1° gennaio 2001 in poi.
Art. 409 c.p.c.: prevede come controversie da lavoro anche quelle derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa.
L. 426 del 11/06/71, art. 36: definisce le norme di ammissione dei soggetti alla vendita a domicilio.
L. 230 del 16/07/1997, art. 1, c. 3: ha disposto l'assicurazione nella Gestione Separata degli spedizionieri doganali.
L. 449 del 27/12/1997, art. 51, c. 6: ha disposto l'assicurazione nella Gestione Separata degli assegni di ricerca.
L. 315 del 03/08/1998, art. 1, c. 1, lett. a: ha disposto l'assicurazione nella Gestione Separata delle borse di studio per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca.
L. 265 del 03/08/1999, art. 26 e Dlgs 267 del 18/08/2000, art. 86: hanno disposto l'assicurazione nella Gestione Separata degli amministratori locali.
L. 342 del 12/11/2000, art. 34: ridefinisce i redditi di collaborazione coordinata e continuativa quali redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.
D.L. 105 del 09/05/2003 (art. 1, c. 3), convertito con modificazioni nella L. 170 del 11/07/2003: ha disposto l'assicurazione nella Gestione Separata delle borse di studio a sostegno della mobilità internazionale degli studenti (da maggio a dicembre 2003)edegli assegni per attività di tutorato, didattico-integrative, propedeutiche e di recupero.
Dlgs 276 del 10/09/2003 (art. da 61 a 69, art. 86): ha introdotto la disciplina del progetto per le collaborazioni coordinate e continuative.
Dlgs 276 del 10/09/2003 (art. da 70 a 73) e successive modifiche (Dlgs 251/2004, L. 80/2005, L. 248/2005, L. 133/2008, L. 33/2009): ha disposto l'assicurazione nella Gestione Separata delle molteplici attività di lavoro occasionale accessorio.
D.L. 269 del 30/09/2003 (art. 44, c. 2), convertito con modificazioni nella L. 326 del 24/11/2003: ha disposto l'assicurazione nella Gestione Separata dei lavoratori autonomi occasionali.
D.L. 269 del 30/09/2003 (art. 43, c. 1), convertito con modificazioni nella L. 326 del 24/11/2003, e L. 311 del 30/12/2004, art. 1, c. 157: hanno disposto l'assicurazione nella Gestione Separata degli associati in partecipazione con apporto esclusivo di lavoro.
L. 64 del 6/03/2001, art. 2 e Dlgs attuativo 77 del 5/04/2002: hanno disposto lo svolgimento del Servizio Civile esclusivamente su base volontaria, a decorrere dal 1° gennaio 2006.
Circ. A.E. n° 24 del 10/06/2004 (par. 4, p. 2): qualifica i compensi percepiti dai Volontari del Servizio Civile quali redditi di collaborazione coordinata e continuativa, determinandone così l'iscrizione alla Gestione Separata.
L. 266 del 23/12/2005, art. 1, c. 300, lett. c: ha disposto l'assicurazione nella Gestione Separata dei medici con contratto di formazione specialistica.
D.M. 12/03/2008: ha avviato la fase sperimentale del lavoro occasionale accessorio con le attività saltuarie e di breve durata di vendemmia del 2008.
D.L. 112 del 25/06/2008 (art. 22), convertito con modificazioni nella L. 133 del 06/08/08: ha esteso il campo di applicazione soggettivo ed oggettivo del lavoro occasionale accessorio.
L. 33 del 09/04/2009 (art. 7 ter, c. 12): ha previsto ulteriori estensioni del campo di applicazione soggettivo ed oggettivo del lavoro occasionale accessorio.
L. 191 del 23/12/2009 (Finanziaria 2010 - art. 2, commi 148 e 149): ha previsto ulteriori estensioni del campo di applicazione soggettivo ed oggettivo del lavoro occasionale accessorio.