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contribuenti mensili con contabilità presso terzi

G

Gino

Ospite
Nuovo cliente, gli è arrivata cartella esattoriale in quanto aveva versato l'iva liquidata mese per mese entro il 16 del 2° MESE SUCCESSIVO, CIOè IL 6001 ENTRO IL 16.03, IL 6002 ENTRO IL 16.04, e così via(importo della cartella è molto rilevante).
La lettura della norma,parla di facoltà di liquidare l'iva sulla base dell'importo diovenuto esigibile nel 2° mese precedente.A me non è molto chiara,avete esperienza in merito, cosa si può fare?
Per il momento imposto un ricorso, avete sentenze in merito?'
 
Credo che l'opzione consenta di liquidare il mese di febbraio sulle risultanze di gennaio, marzo su febbbraio e così via.
Il codice 6002 (iva di febbraio) fa riferimento ai dati di gennaio, ma va pagato comunque entro il 16 marzo.
Non è il tributo che si paga un mese dopo, è la liquidazione che viene effettuata sui dati di un mese prima...
Confuso, lo so :(
 
Ma allora con questa interpretazione, il cod. 6001 non avrebbe ragione di esistere, posto che nell'anno precedente il contribuente era trimestrale.Poi non capisco il fisco che danno può avere,prendeiamo ad es. l'iva relativa a giugno,il cliente l'ha versata entro il 16/08 che l'abbia indicata 6006 e non 6007, sempre l'iva relativa a giugno era. NOn avete notizie di sentenze in merito???
 
Adesso non ricordo bene se nel tuo caso, come primo anno di applicazione dell'opzione, si liquida due volte gennaio (cioè 6001 calcolato su gennaio e 6002 calcolato di nuovo su gennaio) o se si prende un terzo della quarta liquidazione dell'anno prima... cmq, se si tratta di un mero errore di codice, basta farlo presente, credo. Non dovrebbe essere possibile rettificare gli F24 errati?
Mi spiace, più di così, nun zò....
 
quel regime è una gran c...
è corretto quando detto sopra (il poter liquidare l'iva sulla base dell'importo divenuto esigibile nel secondo mese precedenze)
Ora se le liquidazioni sono corrette e si tratta della sola errata indicazione di codice tributo...cita in contenzioso che si è trattato di errore formale...e che non succederà +.
 
Quel regime è una gran c...., concordo, ma se i clienti non sono regolari a farti avere i documenti in studio è una gran manna che ti consente di lavorare con un minimo di tempo necessario a non far casini... una cosa è ricevere le fatture la sera del 15 e liquidare il 16... altra cosa è avere ancora un mese!
 
Voglio ancora parlarne, se l'interpretazione e' questa da voi esposta e per il fisco è proprio così, succede che io pur avendo effettuato come da interpretazione ministero regolatmente tutti i versamenti dovuti, in sede di dichiarazione annualel'importo dei miei versamenti non coinciderà per ovvi motivi con l'imposta dovuta , in quanto la stessa è data da iva su fatt, emesse - iva su fatt. acquisti dell'anno, mentre i versamenti sono calcolati in modo differente e non capisco il motivo di tale interpretazione.
 
Vi chiedo qualche sentenza in merito, io non riesco a trovarne sul sito ag. entrate. grazie a tutti
 
la cartella che scaturisce da un controllo formale.
Non hanno intrerpretato nulla...il software ministeriale ha rilevato solo che un 6002 è stato versato un mese dopo...e ti ha sanzionato.
Chiarisci l'errore formale...e il problema è risolto.
 
Ed è corretto che in dichiarazione i conti non tornano, infatti durante l'anno si paga l'iva sulle operazioni da dicembre dell'anno prima a novembre dell'anno in corso, e il riepilogo in dichiarazione si fa per anno solare. Quindi 99 su 100 o si va a credito o a debito, non c'è santo che tenga!
 
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