L'UOMO RAGNO
Utente
Supponiamo che una ditta individuale, voglia stipulare un contratto di associazione in partecipazione, con la moglie. I verificatori Inps, potrebbero trasformare questo tipo di contratto, da associazione in partecipazione in contratto di collaborazione, facendogli pagare la contribuzione IVS?
In pratica, il contratto di associazione in partecipazione, tra una ditta individuale e un familiare, potrebbe essere considerata un’operazione elusiva per non pagare la gestione IVS?
Inoltre, secondo voi in questo caso, le spese che l’associante sostiene, nel pagare l’associato, sono deducibili dal reddito di impresa, essendo l’associato un familiare?
Questi dono dei dubbi che mi pongo…
In pratica, il contratto di associazione in partecipazione, tra una ditta individuale e un familiare, potrebbe essere considerata un’operazione elusiva per non pagare la gestione IVS?
Inoltre, secondo voi in questo caso, le spese che l’associante sostiene, nel pagare l’associato, sono deducibili dal reddito di impresa, essendo l’associato un familiare?
Questi dono dei dubbi che mi pongo…