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contratto appalto

demagigi

Utente
Salve a tutti,
stavo osservando il contratto di appalto che abbiamo con una cooperativa di lavoro i cui soci all’interno della nostra azienda svolgono lavori di logistica.
Ho notato che sul contratto compare l’importo orario concordato e questo mi sembra che non sia coerente al servizio indicato sul contratto; mi spiego meglio, e faccio un esempio che non è il mio ma forse è il più comune e comprensibile.
Se io ho stipulato un contratto per la pulizia degli uffici, stabilisco una cifra mensile/annuale ecc. e quello che a me interessa è che il servizio venga svolto a regola d’arte, cioè nel caso delle pulizie che gli uffici siano puliti, mentre il numero delle persone che vengono impiegate non è un mio problema. Ora, se questa mia considerazione è corretta, indicando il compenso orario può sembrare che io paghi queste persone a tempo e quindi sarebbe una somministrazione di lavoro.
Cosa ne pensate? Grazie
 
Riferimento: contratto appalto

Sono poco competente, ma so che la distinzione tra appalto e somministrazione determinata dall'art. 29, D. Lgs. 276/2003 fa riferimento all'organizzazione dei mezzi necessari in relazione alla natura dell'opera o del servizio, all'esercizio del potere direttivo ed all'assunzione del rischio d'impresa; la modalità del corrispettivo è determinata dall'art. 1657, lasciandone la determinazione all'autonomia contrattuale. Si accettano volentieri lezioni sull'appalto da chi è più preparato...
 
Riferimento: contratto appalto

intanto ti ringrazio per avermi fatto notare questo aspetto. Infatti a furia di leggere, magari in modo veloce, certe cose sfuggono. E' come dici te, comunque ben vengano pareri di esperti.
Gigi
 
Riferimento: contratto appalto

una precisazione;
mi ero fatto questa idea perché la ditta che fornisce la manodopera non indica sulla fattura l'elenco delle persone con le proprie ore, bensì il totale delle ore fatte da tutti i lavoratori.
Gigi
 
Riferimento: contratto appalto

salve a tutti,
avrei delle domande da porvi relativi ad un conrtratto di locazione visto che mi trovo in una situazione un po strana e non so a chi rivolgermi....
Allora, ho appena dato in affitto un locale commerciale, il contratto è datato aprile ma in effetti l'inquilino o conduttore mi ha chiesto se poteva entrare nel locale per iniziare a fare qualche modifica relativa alla sua attività come pittura e cose varie per accorciare i tempi a marzo, e cose è stato.
Nel locae mancava il pagamento delle cosidette tasse comunali (giusto per la cronaca si parla di migliaia di euro) per l'attribuzione del posto a locale "commerciale" ma l'inquilino era alcorrente della cosa e sapeva che sarebbe stata pagata con il suo insediamento e ha accettato tranquillamente; e cosi è stato fatto!!! Poi sorge un altro problema e cioe che l'ingegnere deputato a fare il tutto dimentica di includere nelle tasse una cosa, quindi diciamo che la pratica non è completa ma gia stanno provvedendo allla risoluzione del problema!
Oggi l'inquilino chiama dicendo che vuole lasciare il locale perche non vuole piu aspettare e che non paga neanche il mese corrente perche ho la caparra, che tra l'altro lui dice essere di due mesi quando in effetti è solo un mese!
A questo punto mi domando se puo agire in questo modo senza tenere in considerazione i 6 mesi di anticipo per la disdetta, quando ripeto che il contratto è datato e depositato ad aprile.
Spero che qualcuno mi possa dare qualche chiarimento a tal proposito e soprattutto spero di essere riuscita a spiegare un po la situazione...
Grazie
 
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