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Conti correnti dedicati: la ditta individuale può averne più di uno?

zcpro

Utente
Buongiorno a tutti e ben trovati! ;)
Non sono riuscito a trovare nulla sull'argomento, anche nel forum, quindi faccio direttamente la domanda...
Ci può essere qualche problema ad avere più di un conto corrente (su istituti diversi) di tipo "business" e intestati alla stessa ditta? Quindi collegati alla stessa partita IVA, per intenderci.
Si tratta di ditta individuale.
Ci tengo a precisare che non sto parlando di conti ad uso "promiscuo" o "privato" ma di due conti da utilizzare entrambi per ricevere bonifici collegati a fatture, per versare assegni collegati sempre a fatture e per pagare i fornitori, gli F24 e gestire le spese della ditta ovviamente. Ad esempio avendo due conti in tal caso potrei questo mese pagare un F24 con un conto e il mese successivo con l'altro? Tanto per capire il senso del dubbio...
Grazie in anticipo! ;)
 
Riferimento: Conti correnti dedicati: la ditta individuale può averne più di uno?

Non c'è nessun problema.
L'unico problema che dovresti porti a mio avviso è se nell'ambito della gestione sia opportuno tenere aperti due c/c con riferimento al sostenimento dei relativi costi.
Ciao.
 
Riferimento: Conti correnti dedicati: la ditta individuale può averne più di uno?

Risposta giusta e molto "pratica"!
Ciao grande Rocco, una buona serata!Tutto ok?:yes2::sun:
 
Riferimento: Conti correnti dedicati: la ditta individuale può averne più di uno?

Grazie! :)
In effetti uno dei due avrebbe canone zero per il solo uso telematico/ATM (che è l'uso che ne faccio io) mentre quello che già ho mi costa 6 euro al mese se non ricordo male (sempre utilizzando solo i canali automatici, perché le operazioni allo sportello si pagano a parte, ma tanto non ne faccio che non ho tempo da perdere).
La mia intenzione sarebbe di provare quello "a costo zero" :D (che poi nessun conto è mai a costo zero!) e nel caso in fase successiva eliminare quello attuale che mi costa 6 euro al mese. Però potrei anche avere l'opzione di separare tra i due conti le due attività che svolgo (entrambe collegate alla stessa partita IVA) di cui una è professionale e una è imprenditoriale. Però per un certo periodo farei un uso "promiscuo" dei conti per le due attività (sempre per le attività non per uso privato). E comunque in effetti una separazione totale delle due attività sui due conti non posso farla sennò dovrei anche separare gli F24, cosa del resto che non ha alcuna ragione d'essere.
In definitiva quello che mi preoccupava un po' era proprio il discorso degli F24 gestiti su due conti diversi e il fatto che quando apri un nuovo conto intestato a partita IVA credo che la banca comunichi all'AdE e quindi avevo il dubbio che magari poteva esserci qualche cosa di ostativo... ma mi sa che sono più cavilloso io di loro... :D
Grazie ancora, ciao! ;)
 
Riferimento: Conti correnti dedicati: la ditta individuale può averne più di uno?

Riprendo la discussione per due motivi...
1) mi sono informato presso la seconda banca (quella con il conto business "a zero spese") e mi hanno detto che per l'imposta di bollo non ci sono problemi per il fatto che siamo a fine anno, cioè se apro il conto a dicembre non pago tutta l'imposta annuale per tutto il 2010 ma solo una frazione di imposta per il lasso di tempo effettivo in cui ho il conto aperto (mi era venuto questo dubbio non da poco... soprattutto dopo il saggio consiglio di Rocco)

2) a questo punto ho deciso di aprire il secondo conto, che in seguito diventerà sicuramente il principale visto che con l'altra banca non mi sto trovando tanto bene... e mi sorge un quesito :D :confused: quando apro il secondo conto e voglio "finanziarlo" cioè versare un po' di soldi sul secondo conto, a parte l'opzione di aspettare che qualche cliente mi paghi qualche fattura e quindi versare i relativi assegni sul nuovo conto se invece io volessi proprio versare dei soldi già miei... quale tra queste due opzioni mi consigliate, per stare più tranquillo:

opzione 1: fare un bonifico dal mio conto privato al nuovo conto business e mettere nella causale "bonifico da conto privato per trasferimento fondi in seguito ad apertura nuovo conto aziendale"

opzione 2: fare un bonifico dal mio attuale conto aziendale al nuovo conto aziendale e mettere nella causale "bonifico per trasferimento fondi in seguito ad apertura nuovo conto aziendale stessa ditta".

In entrambe le opzioni si tratta di girare sul nuovo conto al massimo 3000 (tremila) euro, ovviamente tracciabili, cioè vengono da fatture incassate :angel_not:. ...solo che nella prima opzione si tratterebbe di soldi che io ho già passato "per prelievo in conto utili" dal conto aziendale a quello privato e ripasserei su un nuovo conto aziendale (quindi diciamo per "finanziare" la mia attività) mentre nella seconda opzione si tratterebbe di soldi che io ho incassato da fatture emesse e ho lasciato nel primo conto aziendale per ora e passerei direttamente in un secondo conto aziendale (quindi senza "prelevarli" come utile, perché non sono mai passati su un conto privato ma solo da un conto aziendale ad un altro conto aziendale, ovviamente sempre intestati alla stessa ditta individuale e alla stessa partita iva).

Come dicevo sopra si tratta di ditta individuale con attività anche professionale e in contabilità semplificata :sun: quindi non dovrei avere particolari problemi con nessuna di quelle due opzioni, però voi quale mi consigliate???
Grazieeeeeeeeeeeee!!!
 
Riferimento: Conti correnti dedicati: la ditta individuale può averne più di uno?

Vai tranquillo con l'opzione 2.
Ciao.
 
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Grazie mille per la veloce e gentile risposta! ;)
 
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