Buongiorno.
Innanzitutto vi anticipo che non sono esperta nell'utilizzo di strumenti come i forum, per questo potrei commettere degli errori...ma come disse una persona famosa "se sbaglierò mi correggerete", io aggiungo spero anche mi perdonerete!
Mio marito è titolare di una ditta individuale in regime di contabilità semplificata e, da quest'anno, vorrebbe rinunciare ai servizi del commercialista, delle registrazioni contabili dovrei occuparmi io.
Mi sono informata e credo di potercela fare, ma vorrei da voi delle conferme.
I libri da tenere sono:
- registro IVA vendite, su cui vanno registrate tutte le fatture emesse e le liquidazioni periodiche;
- registro IVA acquisti, su cui vanno registrate tutte le fatture ricevute (attribuendo loro un numero di protocollo progressivo diverso dal numero progressivo generale del registro IVA), le spese sostenute (spese condominiali relative al magazzino, spese bancarie, spese postali, ecc.), a fine anno registrazione delle rimanenze finali di magazzino;
- registro dei beni ammortizzabili, su cui registrare acquisto di beni con relativo costo e gli ammortamenti annuali.
Tutti i sopracitati registri non vanno ne' bollati ne' vidimati e possono essere tenuti nella forma desiderata, purchè contengano tutte le informazioni necessarie (avrei pensato di predisporre dei files excel).
I miei dubbi:
1- i versamenti INPS, IRPEF, IVA effettuati con mod. F24 e pagati on line attraverso il sito dell'ADE vanno registrati sul registro IVA acquisti?
2- se verso una ritenuta d'acconto il relativo F24, trattato come al punto 1, va registrato sul registro IVA acquisti?
3- le rimanenze di magazzino, che registrerò a fine anno sul registro IVA acquisti, saranno per l'importo totale oppure dovrò elencare ogni singolo articolo con quantità e valore?
4- sul registro IVA acquisti a fine anno dovrò registrare gli ammortamenti che rileverò dal registro beni ammortizzabili?
Mi scuso per il lungo post, fatto nel tentativo di essere chiara, e vi ringrazio in anticipo per la pazienza e per l'aiuto.
Rosa
Innanzitutto vi anticipo che non sono esperta nell'utilizzo di strumenti come i forum, per questo potrei commettere degli errori...ma come disse una persona famosa "se sbaglierò mi correggerete", io aggiungo spero anche mi perdonerete!
Mio marito è titolare di una ditta individuale in regime di contabilità semplificata e, da quest'anno, vorrebbe rinunciare ai servizi del commercialista, delle registrazioni contabili dovrei occuparmi io.
Mi sono informata e credo di potercela fare, ma vorrei da voi delle conferme.
I libri da tenere sono:
- registro IVA vendite, su cui vanno registrate tutte le fatture emesse e le liquidazioni periodiche;
- registro IVA acquisti, su cui vanno registrate tutte le fatture ricevute (attribuendo loro un numero di protocollo progressivo diverso dal numero progressivo generale del registro IVA), le spese sostenute (spese condominiali relative al magazzino, spese bancarie, spese postali, ecc.), a fine anno registrazione delle rimanenze finali di magazzino;
- registro dei beni ammortizzabili, su cui registrare acquisto di beni con relativo costo e gli ammortamenti annuali.
Tutti i sopracitati registri non vanno ne' bollati ne' vidimati e possono essere tenuti nella forma desiderata, purchè contengano tutte le informazioni necessarie (avrei pensato di predisporre dei files excel).
I miei dubbi:
1- i versamenti INPS, IRPEF, IVA effettuati con mod. F24 e pagati on line attraverso il sito dell'ADE vanno registrati sul registro IVA acquisti?
2- se verso una ritenuta d'acconto il relativo F24, trattato come al punto 1, va registrato sul registro IVA acquisti?
3- le rimanenze di magazzino, che registrerò a fine anno sul registro IVA acquisti, saranno per l'importo totale oppure dovrò elencare ogni singolo articolo con quantità e valore?
4- sul registro IVA acquisti a fine anno dovrò registrare gli ammortamenti che rileverò dal registro beni ammortizzabili?
Mi scuso per il lungo post, fatto nel tentativo di essere chiara, e vi ringrazio in anticipo per la pazienza e per l'aiuto.
Rosa