Contabilità: da ordinaria a semplificata

[Leb]

Ditta individuale (impresa edile) che nel 2012 era in regime di contabilità ordinaria e
che ha ottenuto un fatturato di euro 60.000 circa.
Considerato che i limiti di fatturato sono di euro 400.000 (prestazioni di servizi) e 700.000
(altre attività), per il 2013 l'imprea in questione può applicare il regime di contabilità semplificata senza alcun
obbligo di comunicazione particolare all'Agenzia delle Entrate, vero?
In tal modo, si evita anche l'obbligo di tenuta della prima nota con tutte
le complicazioni che comporta.

 

[otrebor]

Non credo ci vogliano obblighi di comunicazione in quanto, il regime naturale è quello semplificato. Verifica se esistono riserve in sospensione d'imposta. In tal caso si presume la loro distribuzione.
ciao

 

[Leb]

La ditta in questione ha avuto negli anni precedenti al 2012 fatturati che superavano la soglia di legge. E tra l'altro ha anche una partecipazione in altra impresa. Si potrebbe procedere in questo modo: Iva trimestrale così come il regime contabile in semplificata, ma continuare in ogni modo a tenere la prima nota come se si trattasse di una ordinaria.

 

[natalia]

La ditta in questione ha avuto negli anni precedenti al 2012 fatturati che superavano la soglia di legge. E tra l'altro ha anche una partecipazione in altra impresa. Si potrebbe procedere in questo modo: Iva trimestrale così come il regime contabile in semplificata, ma continuare in ogni modo a tenere la prima nota come se si trattasse di una ordinaria.

Bisogna fare la revoca della contabilità ordinaria nel
Quadro vo della dich IVA.
Ciao
Natalia

 

[[email protected]]

ritengo che mantenere la contabilità ordinaria serva e sia più utile all'azienda che all'amministrazione finanziaria.
ciao