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consulenti fiscali

<HTML>pROPONGO DI TRASFERIRE LA DIATRIBA SUL NUOVO " aRGOMENTO" INSERITO IN QUESTO FORUM.

In effetti mi sto' da un pezzo chiedendo cosa ci faccio iscritta ad un albo professionale:
pago la quota annua al Collegio (700.000 vecchie e care lire), la cassa previdenza, non potevo fino al 2000 scalare i costi relativi all'acquisto di un ufficio(leasing ecc), oggi lo posso fare ma non posso scalare i costi d'ammortamento. Quando mi arriva un Cliente nuovo, per deontologa devo telefonare al collega precedente, devo applicare le tariffe altrimenti il Collegio mi tira le orecchie ecc ecc

Altri "colleghi" più tempisti hanno driblato il problemi iscrivendosi come fiscalisti, tributaristi, tele-lavoro e tutto quanto suggerisce la fantasia, alla CCIA;
Possono svolgere tutte le pratiche che svolgo io, trasmettere e compilare D.U. ecc.

Effettivamente, certa di non essere essere un "mulo", potrei sostenere il confronto del libero mercato.

Aspetto motivazioni dai miei colleghi per restare iscritta all'Albo.

Ringrazio</HTML>
 
<HTML>Ma tu riesci ad applicare la tariffa professionale?
Trasferisco la medesima domanda nel nuovo Forum</HTML>
 
<HTML>mi dispiace di avere creato tutta questa discussione, nel mio caso specifico ho assodato da altri elementi,non l'iscrizione o meno ad un albo, che la persona non puo'svolgere l'attivita' che volevo facesse.
ma penso, se posso permettermi da "cliente" che e' vero che l'iscrizione e' un fattore qualificante di un'attivita' ma e' anche vero che, e qui parlo per sentito dire, ci sono commercialisti che non hanno neppure dovuto fare il tirocinio ed altri che hanno dovuto fare 3 anni piu' l'esame, e questo non lo trovo giusto, se uno e' capace di fare una attivita' dovrebbe essere messo nelle condizioni di farla perche' possa svolgere il suo servizio alla collettivita'.
grazie a tutti.</HTML>
 
<HTML>La grande e importante differenza fra chi è iscritto all'albo professionale e chi svolge un'attività più generica è proprio quella che specifica Dami: farsi liquidare la parcella dal Collegio di appartenenza.
In questo caso gli onorari sono sulla base della tariffa professionale e la differenza per il cliente che deve pagare è notevole.
Penso che questo sia uno dei pochi casi in cui viene applicata la tariffa professionale.</HTML>
 
<HTML>Evidentemente la Vs. è una realtà diversa dalla mia !!!!
Tariffe professionali?!?
Collegio che liquida?!?
La giungla dove vivo mi dice che mi devo togliere la cravatta e rimanere a maniche corte xchè c'è da lavorare. Vado alle riunioni solo xchè DEVO incontrare i BARONI che forse mi passano qualche fallimento (unica gratifica) altrimenti, mio caro/a Dami, x mangiare devo "tenere la contabilità e fare dich."
Adeguarsi non significa chinare la testa e chi non è d'accordo e basta è un integralista.
CIAO</HTML>
 
<HTML>Sei inutilmente polemico o hai frainteso quello che volevo chiarire; comunque non ha una grande importanza.

Ciao</HTML>
 
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