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Concordato preventivo e superamento limite regime forfettario

I

ingcg

Utente
Ciao a tutti, ho un quesito che riguarda l'adesione al concordato e il rispetto dei limiti del mantenimento del regime forfettario.
In particolare, espongo uno scenario potenziale:
Redditi anno 2023 < 85.000€ e pertanto nel rispetto del limite previsto dal regime forfettario;
Anno 2024 adesione al concordato preventivo per i soggetti i regime forfettario con reddito proposto < 85.000€ ma con redditi effettivi superiori alla soglia di € 85.000 o addirittura € 100.000.

1) Cosa succede nel caso in cui i redditi effettivi superano gli € 85.000 ma si mantengono sotto i € 100.000? si esce comunque nel 2025 dal regime forfettario?
2) Cosa succede nel caso in cui i redditi effettivi superano € 100.000? Decade immediatamente il regime forfettario seppure ci abbia accettato il concordato preventivo?

Grazie a chi risponderà.
Saluti
 
Il problema della mancanza di appetibilità per i forfettari è proprio questo!
L'adesione al concordato comunque farebbe uscire dal regime agevolato nel 2025 se si fattura tra gli 85k ed i 100k, e già dal 2024 se si superano i 100k.
Speriamo in un ripensamento a tal proposito da parte di chi ci governa.
 
Ripeto... l' adesione al concordato non incide sui ricavi e compensi ma sul reddito, e il reddito concordato non è un parametro che fa venire meno la condizione per il forfettario...
 
STUDIOCEL ha scritto:
Ripeto... l' adesione al concordato non incide sui ricavi e compensi ma sul reddito, e il reddito concordato non è un parametro che fa venire meno la condizione per il forfettario...
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Considerando che il reddito concordato non influenza l'uscita dal regime forfettario, quindi non influenza nemmeno la permanenza? Rimangono valide le soglie di 85k e 100k?
Nel correttivo al DL 13/2024 si parla di una soglia di decadenza per i forfettari pari a 150k, potrebbe diventare quella la soglia per la decadenza immediata dal regime per l'anno in corso?!
 
ingcg ha scritto:
Considerando che il reddito concordato non influenza l'uscita dal regime forfettario, quindi non influenza nemmeno la permanenza? Rimangono valide le soglie di 85k e 100k?
Nel correttivo al DL 13/2024 si parla di una soglia di decadenza per i forfettari pari a 150k, potrebbe diventare quella la soglia per la decadenza immediata dal regime per l'anno in corso?!
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Magari!!
 
Buongiorno a tutti.
Sono nuovo di questo forum e vedendo che trattate argomenti di mio interesse rivolgo gentilmente una domanda a chi riesce più facilmente di me a districarsi in questo dedalo di normative fiscali.
Sono un tecnico/professionista in regime forfettario e vorrei aderire al concordato preventivo nell'anno 2024. Ho letto in rete che il nuovo decreto correttivo pubblicato il D.Lgs. 5 agosto 2024, n. 108 porta a 150.000 Euro di ricavi / compensi la soglia per la cessazione del concordato stesso, prevedendo una flat-tax sull'incremento dei redditi rispetto all'anno scorso.
Quest'anno, grazie a lavori sviluppati negli anni, mi trovo nella (fortunata quanto unica) condizione di fatturare e incassare ca. 120.000 Euro. Aderendo al concordato (che da software mi propone intorno ai 90.000 Euro di fatturato lordo concordato), vorrei gentilmente chiedere se, alla luce di questa nuova soglia dei 150k, aderendo al concordato e fatturando e incassando nell'anno 2024 appunto ca. 120.000 Euro, nell'anno successivo (2025) uscirò comunque dal regime forfettario? E se si come devo comportarmi quest'anno per le fatture che eccedono i 100.000 Euro di incasso (aggiungendo l'I.V.A. e operando con la ritenuta d'acconto...?).
Grazie in anticipo per le risposte.
 
Il concordato non va a toccare le regole per la fuoriuscita dal forfettario e i conseguenti adempimenti non cambiano...
 
Buongiorno,
Sono un tecnico in regime forfettario. Se possibile vorrei un chiarimento sul limite di 150.000 euro indicato nel decreto correttivo.
Ipotizzando di concordare un Reddito di 70.000 euro (che corrisponderebbe ad un compenso di circa 90.000 euro) se nel 2024 i compensi fossero di 120.000 euro ho inteso che il concordato sarebbe ancora valido e si pagherebbe l'imposta sostitutiva sui 70.000 euro (deducendo chiaramente i contributi obbligatori), ma come andrebbero applicate le soglie per il regime forfettario? Per il 2025 se ho capito bene non si avrebbe più il requisito per il regime forfettario ma dato che sopra i 100.000 euro decadrebbe anche per il 2024 come ci si deve comportare? Da un lato si paga l'imposta sostitutiva sui 70.000 euro e poi si espone IVA e la ritenuta per le fatture oltre i 100.000 euro?
Ringrazio in anticipo per la risposta
 
Buonasera a tutti, ho una p.iva in forfettario e avrei dei quesiti a cui magari qualcuno riesce a darmi risposta.
Visto che una delle cause di decadimento dal CPB per i forfettari è il superamento dei 150.000, come si relaziona questa causa di decadimento con il superamento degli 85 e dei 100k (redditi reali) nel 2024? Se si superano gli 85, si passa comunque al regime ordinario nel 2025 o l'accettazione del concordato ha una sorta di effetto protettivo sul mantenimento del regime forfettario? E per i 100k si passa comunque al regime ordinario dalla fattura che supera i 100 o se si accetta la proposta si mantiene il forfettario anche per il 2025?
E per quanto riguarda la flat tax al 10% sul delta tra la proposta e il reddito 2023, come entrano in gioco i contributi previdenziali?
Es: fatturato 2023 50k, contributi previdenziali 10k, coefficiente di redditività 78%. Reddito lordo quindi 39k. Normalmente si pagherebbe il 15% sui 39k - i 10k di contributi, quindi su 29k.
Ipotizziamo una proposta del fisco di 45k (reddito lordo). Contributi previdenziali 2024 15k. Accettazione della proposta.
Come si applica il 10% sul delta se ci sono di mezzo anche i contributi previdenziali?
 
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