Nel 2011 ho proceduto a comunicare all'agenzia la variazione dei dati fiscali (variazione sede di svolgimento attività), con modello AA9/10, avendo trasferito lo studio professionale.
La comunicazione è stata fatto oltre i 30 giorni (5 mesi) dalla data di decorrenza comunicata e in questi giorni ho ricevuto la sanzione (172,00 € + 8,75 € di spese di notifica) relativa alla tardività dell'adempimento effettuato (sanzione pari a 1/3 del minimo di 516 € se pagata entro 60 giorni senza effettuare il ricorso).
Quando ho effettuato tale comunicazione avevo richiesto informazioni all'Agenzia delle Entrate sulla possibilità di effettuare un ravvedimento e su quale fosse l'importo della sanzione prevista, mi era stato detto che dovevo solo aspettare la notifica della sanzione e che l'importo sarebbe stato di circa 80 euro. Inoltre c'era anche la possibilità che non mi venisse impartita alcuna sanzione.
L'art. 5 comma 6 del D. lgs.18/12/1997 n. 471 citato nella comunicazione di violazione, mi dice che la sanzione è ridotta ad 1/5 in un caso di cui non capisco il senso, in quanto se l'ufficio mi invita a regolarizzare la posizione nel termine di 30 giorni la sanzione la riduco ad 1/5, mentre nel caso in cui sono io a comunicare la regolarizzazione l'importo della sanzione risulta maggiore (pari a 1/3).
Vorrei solo sapere se ci sono gli spazi per fare un ricorso e per chiedere una riduzione della sanzione impartita.
Grazie.
La comunicazione è stata fatto oltre i 30 giorni (5 mesi) dalla data di decorrenza comunicata e in questi giorni ho ricevuto la sanzione (172,00 € + 8,75 € di spese di notifica) relativa alla tardività dell'adempimento effettuato (sanzione pari a 1/3 del minimo di 516 € se pagata entro 60 giorni senza effettuare il ricorso).
Quando ho effettuato tale comunicazione avevo richiesto informazioni all'Agenzia delle Entrate sulla possibilità di effettuare un ravvedimento e su quale fosse l'importo della sanzione prevista, mi era stato detto che dovevo solo aspettare la notifica della sanzione e che l'importo sarebbe stato di circa 80 euro. Inoltre c'era anche la possibilità che non mi venisse impartita alcuna sanzione.
L'art. 5 comma 6 del D. lgs.18/12/1997 n. 471 citato nella comunicazione di violazione, mi dice che la sanzione è ridotta ad 1/5 in un caso di cui non capisco il senso, in quanto se l'ufficio mi invita a regolarizzare la posizione nel termine di 30 giorni la sanzione la riduco ad 1/5, mentre nel caso in cui sono io a comunicare la regolarizzazione l'importo della sanzione risulta maggiore (pari a 1/3).
Vorrei solo sapere se ci sono gli spazi per fare un ricorso e per chiedere una riduzione della sanzione impartita.
Grazie.