sono stato nominato revisore di una fondazione composta da Università Provincia e comuni. Da un po di tempo tira aria di scontro....e il nuovo presidente continua a chiedermi pareri su compensi da erogare a tizio e caio....compensi per incarichi regolarmente concessi dal presidente uscente. Parliamo di cifre intorno ai 20mila euro per docenze redazioni di documenti, trasferte ecc. ecc. Io sono del parere che non devo assolutamente occuparmi di tali problematiche in quanto vi è una giunta esecutiva e un consiglio di indirizzo che delibera e decide l'attività da seguire.In questi giorni arriva il regolamento interno del coordinatore della fondazione dove tra gli articoli spicca quello riguardante il revisore, che recita: il revisore ha le competenze di vigilanza...controllo...su correttezza amministrativa, contabile ecc. ecc. (va benissimo),ma quello che mi colpisce è il seguente articolo:.............il revisore esprime il proprio parere, su richiesta del Presidente, in riferimento a fatti ed eventi, sopravvenuti in corso di esercizio, che rendano necessario modificare le iniziali previsioni di entrata o di spesa; secondo me io non devo assolutamente dare parere su fatti ed eventi gia decisi in precedenza......cosa ne pensate????