Sono ancora qui, sembra che non si riesca a uscire bonariamente da questa situazione, vogliono acquisire la quota nostra, ma senza pagare nulla... Anzi.....ma sappiamo x certo che ci sono diverse centinaia di Milà euro come crediti nel cassetto. Abbiamo minacciato di andare da un avvocato per mettere in liquidazione la società....e amministratore che è anche commercialista dice che se chiudiamo società i crediti vengono persi....
Possibile? I crediti non vengono poi ripartiti ai soci, anno x anno? Anche ad azienda chiusa??
Sta prendendo tempo già sta tirando fuori mille spese...siamo sicuri che farà fatture false in modo da.portsre.il.bilancio a pari...tutto ciò che fattura per pagamenti deve avere l.approvazione anche del socio di capitale?
Buongiorno, provo a dire la mia ad integrazione degli interventi che precedono (che condivido):
se un socio vuole uscire dalla società, il primo passo da fare, a mio avviso, è far valutare l'azienda nel suo complesso... ad esempio, se sei socio al 50% di una srl con capitale sociale da € 10.000 non significa che la tua quota vale € 5.000= potrebbe valere molto di più sulla base della consistenza patrimoniale e del fatturato, degli utili ecc.
Una volta valutata l'azienda nel suo complesso (il commercialista ha dei parametri fissati tra gli altri anche dall'ADE) di conseguenza si conosce il valore di liquidazione della quota del socio che vuole uscire; qui le ipotesi sono essenzialmente 3:
1) gli altri soci liquidano la quota al socio e si comprano la sua quota (quindi la loro quota di partecipazione al capitale sociale salirà);
2) entra un nuovo socio;
3) è la società che liquida il socio uscente, nel qual caso il patrimonio aziendale si ridurrà.
Nel post iniziale si parla di società con 2 soci + amministratore che ipotizzo sia non socio - è una srl quindi società di capitale nella quale non esistono differenze fra soci di capitale e soci lavoratori, l'amministratore deve rendere conto all'assemblea dei soci del bilancio aziendale. E' l'assemblea - sovrana - che approva il bilancio e che può revocare l'amministratore dal suo incarico.
Consiglio di farsi assistere da commercialista di fiducia esterno all'azienda, e di far verificare con attenzione non solo la natura dei crediti, ma soprattutto se esistono debiti societari consistenti.
Poi vorrai aggiornarci se lo riterrai opportuno.
Buona giornata, Gianni