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come posso calcolare e trattare la buona uscita?

salve a tutti.

la mia azienda vorrebbe che lasciassi il lavoro in cambio di una buona uscita.
Stiamo parlando di contratto assicurativo. Mi ha proposto un assegno di 16.000 euro pari una volta e mezzo il periodo di prevvisso (6 mesi).


La cifra mi sembra ridicola, specie in questo momento dell'economia. Inoltre 16.000 euro non sono neanche un anno.


Cosa mi consigliate rispetto a come calcolare la giusta buona uscita?

io pensavo che 65.000 euro potrebbero anche giustificare un' esodo da un lavoro con contratto di tal genere, ho 13esima 14esima 15esima(premio produzione FISSO) + una sorta di 16.esima (premio produzione variabile)

Inoltre come gestire al meglio la trattativa? Un avvocato mi ha detto che posso anche trattare da solo la cifra offerta.. ma io non ne sono convinto. In che modo è possibile ottenere il massimo?
 
Riferimento: come posso calcolare e trattare la buona uscita?

proprio nessuno ha dei consigli da darmi?:dead::dead::(:(


anche per quanto riguarda la trattativa, qualche dritta su come muoversi e la strategia migliore da adottare...

considerate che sono passati circa 13 giorni dall'offerta dei 16.000 euro.
è il momeno buono per far sapere la cifra che desidero.? Ma come presentare la cosa? pensavo che devo sparare alto per poi sperare di avere quello che voglio.. (50.000 euro)..

spero di ricevere qualche utile consiglio al piu'presto, anche perche' quasi nessuno sa niente di buona uscita, e pensate che perfino l'avvocato mi ha detto che posso fare anche da me.. Ma ci devono pur essere dei professionisti che sanno come avanzare proposte.. boh...
 
Riferimento: come posso calcolare e trattare la buona uscita?

Beh.. credo che la migliore soluzione sia la transazione, laddove le parti facendosi reciproche concessioni pongono fine ad una controversia.

papal, papal dovresti rivolgerti da un sindacato e far attuare la procedura dell'ex art.411 c.p.c. laddove il tutto si svolgerà in sede sindacale

al momento vi è l'offerta dell'azienda, il sindacato effettuato il calcolo equitativo porrà la tua offerta e..qui entra la transazione laddove il tutto si chiuderà alla luce del sole come potrai verificare dall' articolo sopra citato
 
Riferimento: come posso calcolare e trattare la buona uscita?

Anche io proporrei una transazione.
Cerca di fare da solo.
Se vedi che non ottieni risultati soddisfacenti alle tue aspettative, allora prendi un'avvocato privato!
Se vuoi un consiglio, motivato dalla mia personale esperienza, non andare dai sindacati!
Tanto poi concordi che le spese legali vengano pagati dalla società in base agli accordi... E comunque anche i sindacati chiedono un compenso.
Ciao, Francesca
 
Riferimento: come posso calcolare e trattare la buona uscita?

Anche io proporrei una transazione.
Cerca di fare da solo.
Se vedi che non ottieni risultati soddisfacenti alle tue aspettative, allora prendi un'avvocato privato!
Se vuoi un consiglio, motivato dalla mia personale esperienza, non andare dai sindacati!
Tanto poi concordi che le spese legali vengano pagati dalla società in base agli accordi... E comunque anche i sindacati chiedono un compenso.
Ciao, Francesca


in realta' ho contattato il segretario regionale per un sindacato. Lui, nonostante non avessi la tessera sindacale, mi ha fatto fare un colloquio con un loro avvocato convenzionato e li abbiamo deciso almeno per il momento di impugnare un provvedimento dell'azienda piuttosto sproporzionato dove la stessa mi ha sospeso per una settimana dal sevizio e dal trattamento economico.

non mi risulta che il sindacato sia interessato a percepire una percentuale. Lui mi ha detto che la tessera di sicuro mi da diritto a usufruire dell'avvocato gratuitamente e nel momento di una transazione si chiederanno le spese all'azienda o comunque una qualche percentuale di introito all'avvocato all'evenienza sarei disposto a riconoscerla se sono soddisfatto.

vediamo. Al momento diciamo che voglio aprirmi due strade:

- faccio andare avanti l'impugnazione con il legale
- nel frattempo tento di trattare la buona uscita pero' non vorrei farla da solo.. ovvero prima verifico come regiscono e poi vorrei mettere in ballo qualcuno.. non so se è meglio il legale che adesso mi sta assistendo.. ma forse sarebbe meglio il legale+ il sindacato poi quando si arriva a formalizzare il tutto.. che ne dite?
 
Riferimento: come posso calcolare e trattare la buona uscita?

Beh.. credo che la migliore soluzione sia la transazione, laddove le parti facendosi reciproche concessioni pongono fine ad una controversia.

papal, papal dovresti rivolgerti da un sindacato e far attuare la procedura dell'ex art.411 c.p.c. laddove il tutto si svolgerà in sede sindacale

al momento vi è l'offerta dell'azienda, il sindacato effettuato il calcolo equitativo porrà la tua offerta e..qui entra la transazione laddove il tutto si chiuderà alla luce del sole come potrai verificare dall' articolo sopra citato

MARX, mi dici qualcosa di piu' su questo ex.art. 411?
L'azienda mi ha proposto ai fini di sua tutela un esodo formalizzato all'ania con un vero e proprio atto anche con la testimonianza di una sigla sindacale. Forse quest'articolo di cui mi parli si riferisce alla procedura che mi ha offerto l'azienda?


io al momento tramite una persona conosciuta che lavora per una sigla sindacale mi ha fatto conoscere un suo avvocato convenzionato. Non ho pagato la consulenza in quanto mi ha fatto passare per un suo iscritto. Al momento pensavo visto l'aiuto e il non obbligo di fare la tessera, di richiamarlo per fare la tessera e cosi' formalizzare il tutto.. cosi' l'azienda vede che ho possibilita' anche di essere rappresentato da un sindacato a cui sono regolarmente iscritto...

scusatemi se ho scritto tanto, ma ho bisogno di sapere quale sia la strada migliore da seguire, ai fini di ottenere la buona uscita che mi sta bene.

con 16.000 euro non ci penso proprio all'esodo, ma che scherziamo?!
 
Riferimento: come posso calcolare e trattare la buona uscita?

Ove il tentativo di conciliazione si svolge in sede Sindacale..tale verbale verrà depositato presso l' U.P.L. laddove il direttore visto l'autencità provvede a depositarlo nella cancelleria del Tribunale dove è stato redatto

il Giudice, su istanza della parte interessata, accertata la regolarità formale del verbale lo dichiara esecutivo con decreto.

ex 411 c.p.c.

detto questo:

ove tu nn. sia iscritto al sindacato dovresti pagare la tessera annuale e basta ancorchè al sindacato provvede l'azienda con una percentuale sulla somma erogata, tu sarai assistito da un componente dell'ufficio vertenze legale ultima cosa mi preme dirti...

ricorda che sul verbale di conciliazione le somme erogate a titolo di bonus transattivo, 13°, 14°, t.f.r. etc etc sono tassate..pertanto fai in modo di ampliare le somme sul risarcimento danni..infatti solo così nn si pagano imposte!.......

ulteriori delucidazioni le potrai ottenere dal sindacato.

p.s. sia chiaro queste sono scelte soggettive pertanto la mia vuole essere solo un'esortazione nulla più

...
...
:cool:
 
Riferimento: come posso calcolare e trattare la buona uscita?

Ove il tentativo di conciliazione si svolge in sede Sindacale..tale verbale verrà depositato presso l' U.P.L. laddove il direttore visto l'autencità provvede a depositarlo nella cancelleria del Tribunale dove è stato redatto

il Giudice, su istanza della parte interessata, accertata la regolarità formale del verbale lo dichiara esecutivo con decreto.

ex 411 c.p.c.

detto questo:

ove tu nn. sia iscritto al sindacato dovresti pagare la tessera annuale e basta ancorchè al sindacato provvede l'azienda con una percentuale sulla somma erogata, tu sarai assistito da un componente dell'ufficio vertenze legale ultima cosa mi preme dirti...

ricorda che sul verbale di conciliazione le somme erogate a titolo di bonus transattivo, 13°, 14°, t.f.r. etc etc sono tassate..pertanto fai in modo di ampliare le somme sul risarcimento danni..infatti solo così nn si pagano imposte!.......

ulteriori delucidazioni le potrai ottenere dal sindacato.

p.s. sia chiaro queste sono scelte soggettive pertanto la mia vuole essere solo un'esortazione nulla più

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:cool:

ma quindi l'esodo propostomi dall'azienda dove mi chiedevano una procedura simile alla tua ma mi sembra un po' diversa. Il capo del personale mi chiede un atto da firmare all'ania e non all' UPL.. e si parlava anche di depositare l'atto alla canelleria del tribunale.. Secondo te che procedura mi vogliono proporre?


in ogni caso considera che gia' il fatto di aver impugnato l'ultimo provvedimento disciplinare tramite il legale questo gia' presuppone la chiamata dell'azienda all'udienza di conciliazione, pero' questa conciliazione si riferirebbe al solo provvedimento. Ma in questa sede potrei anche conciliare una buona uscita?

comunque mi pare di aver capito che se faccio da me con l'azienda con tribunali e giudici non avrei niente a che fare? Aspetto una tua conferma per questi ultimi quesiti.. grazie
 
Riferimento: come posso calcolare e trattare la buona uscita?

Per ampliare : le procedure del c.p.c.sono quanto segue:

ex art. 410 c.p.c. avanti le commissioni provinciali
ex. " 411 " in sede Sindacale
art. 185 in sede Giudiziali

ritornando alla fattispecie che stiamo disquisendo mi preme enucleare che se tu dovessi intrapendere la procedura dell'ex art. 411 c.p.c l'iter è quanto segue: ti rivolgi al sindacato proponi l'offerta verrà valutata dal sindacato e questi la proporanno alla tua azienda facendo anche loro un..
calcolo ovvero: l'azienda ti offre 16.000 euro
tu assieme al sindacato proponete 70.000 euro come vedi cè molta differenza
pertanto tramite il buon senso subentra una vera e propria transazione nel senso che entrambi tu e l'azienda cercherete di venirVi incontro con offerte e proposte che siano equitative

trovato l'eventuale accordo andrete in sede Sindacale a firmare il verbale di conciliazione a te ti saranno consegnati degli assegni e la copia del verbale e.. per te finisce tutto lì......................
poi sarà il sindacato a consegnare una copia del verbale all'u.p.l di cui seguirà l'itinerario da me esposto in precedenza

anche perchè la transazione nn produce effetto se nn. è omologata dal tribunale sentito il P. Ministero

ripeto, tu ove dovessi trovare l'accordo con l'azienda dovrai andare solo in sede Sindacale firmare il verbale ricevere copia e assegni e..te saliù

..
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:cool:
 
Riferimento: come posso calcolare e trattare la buona uscita?

innazitutto complimenti marx per le tue risposte. grazie di tutto.


volevo chiederti ancora qualche consiglio..

il fatto che l'azienda voglia formalizzare il mio esodo all'ANIA come la vedi?
dopo tutto se mi danno l'assegno possono chiedermi anche di andare sul monte dei morti viventi.. a me che mi frega..:s-sault::s-sault::D

inoltre tu come ti muoveresti se ti trovassi nella mia situazione?
ovvero la mia idea sarebbe di andare da solo dal capo del personale e replicare sulla loro offerta di 16.000 euro.. e in questa sede vorrei far capire che lascierei l'azienda su due piedi solo a patto che mollino una cifra da 70.000 euro.. Tu cosa ne pensi, faccio bene a fare un primo passo verso la trattativa da solo?

c'e' il rischio di rovinare qualcosa? Ho bisogno veramente di consigli. Non voglo rovinare nulla.. e quindi voglio stare attento e capire se è meglio muoversi con il sindacato con la proposta.

Inoltre Marx non voglio che a causa di riconoscimenti monetari non dovuti al sindacato ci vado a rimettere io.. ovvero, fatto la tessera al sindacato, non mi risulta che loro debbano prendersi delle cifre sulla transazione.. Se fossero capaci di farmi avere la cifra che voglio forse un regaluccio spontaneo lo farei anche ma niente di piu'.. qua sono io che ci rimetto tutto, e poi sono io a non avere piu' il lavoro e a stare in mezzo a una strada..
Voglio lasciare quest'azienda, ne sono convinto ora, ma non voglio neache andarmene con quattro soldi..

aspetto i tuoi preziosi consigli.
 
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