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come l'f24 non sia una ricevuta comprovante l'avvenuto pagamento..

A

alberto.

Ospite
fatto:
arriva raccomandata inps,
oggetto:
lei non ha pagato i contributi anno 2003
(4° rata emissione 2003 - a parte che la 4° rata non è quella del libretto, ma a detta dell'impiegata dello sportello inps è un quarta rata data dalla macchina (leggasi computer) quindi di primo acchito non si capisce mai cosa non hai pagato...

il contribuente la porta in studio, si prendon gli f24.. ma come.. son tutti pagati

Si va allo sportello..

"ah ma la stampata della macchina (sempre lo stesso computer di prima) mi dice che non c'è il versamento..

abracadabra... ecco il mod. f24 in fotocopia.. vuole l'originale? abbiamo pure quello..

impiegata "a me non basta vedere gli f24, qui è un problema che la banca non ha mandato i flussi.. "(in pratica chissà dove la banca ha spedito i soldi..)

e io: beh ma ora chi se la deve vedere? io che ho la ricevuta o voi inps e banca?

impiegata "ah ma noi telefoniamo alle banche quando succedono ste cose (???? a me pare spediscan raccomandate al contribuente minatorie in busta rossa) ma quelle non collaborano.."

cmq l'f24 non è transitato in conto corrente (ma non vuol dire nulla) in quanto era a zero.. ora la banca farà la ricerca e vedremo..

Secondo me quando si porta un f24 in banca, la stessa dovrebbe rilasciarti oltre alla ricevuta stessa anche una stampata coi codici ed importi digitati, cosi che se sbaglia qualcosa te ne accorgi subito.

vedasi anche articolo in merito pubblicato su "Fiscal Flash" di aprile 2005 (letto l'altro giorno, non pensavo di finirci in mezzo).. nel caso li citato pare stiano ancora cercando i "flussi"...

buon lavoro
 
...solidarietà!!!
sulla scrivania ne ho 3, tutti recapitati stamani...!!!
non è che nel ns. "mansionario..." rientra anche l'obbligo di passare dall'altra parte dello sportello e terminalizzare l'F24 con l'impiegato di banca, poi testimoniare che ha "passato" l'operazione e seguire a casa l'estratto conto di tale operazione????!!!!ciao.
 
per evitare queste problematiche è consigliabile non presentare mai un f24 a zero.
Basta ridurre la compensazione di 2 €!!
 
ma la problematica resta.. lo sportellista bancario sbaglia a digitare il codice fiscale, ad imputare i versamenti.. che sia a zero o a saldo + 2 non cambia niente..
la banca dovrebbe rilasciarti stampata di quanto immesso nel pc onde controllare subito se l'operazione è veramente andata a buon fine.. (e tanti avvisi bonari sparirebbero, solo stamattina ritenute su 770 2002 1001 imputate come 1012 anno 2000 ......)
 
se la verifica non deve essere necessariamente immediata, si può usare il cassetto fiscale.
 
si può anche telefonare ad un numero verde.. ma questo è un problema diverso, mancato trasferimento di "flussi" i soldi non son andati dove dovevan andare..

"L’imprevedibilità del Fisco
non ha confini.
E a farne le spese, in questi giorni,
è un povero contribuente romano che ha ricevuto un avviso bonario per un pagamento Irap di 400 euro del 2002 che non risulterebbe effettuato. Ha controllato tra
le sue carte, ha trovato la ricevuta
e ha chiamato il call center dell’Agenzia
delle Entrate per comunicare gli estremi del versamento;
ma non possono aiutarlo perché
di quei 400 euro, nella banca dati non c’è traccia. Deve rivolgersi all’ufficio “di zona” e presentare l’originale del pagamento, ma anche qui si sente rispondere
che “c’è bisogno di una dichiarazione della banca da cui risulti che in tale giorno, sono stati pagati tot euro con quel
codice fiscale, quel codice tributoe così via”. Si rivolge alla banca, ottiene la dichiarazione e torna all’ufficio. Qui resta esterrefatto: “questa dichiarazione – si sente dire – non basta: la banca deve indicare anche il flusso con cui è stato trasmesso il versamento, la data di trasmissione e l’importo globale di cui fa parte il suo modello F24”. Ma da quando una ricevuta non è più adeguata a dimostrare un esborso di denaro? Forse il cittadino si è imbattuto in un funzionario un po’
troppo zelante? Gli estremi dei versamenti arrivano nella banca dati del Fisco per via telematica direttamente da banche, poste ed esattorie. Se, però, il “trasferimento” non
viene effettuato correttamente, oppure i dati inviati non sono esatti, non è possibile “abbinare” subito l’F24 al contribuente.
Nel 50% dei casi, con la ricevuta
di pagamento, il call center o gli uffici possono “risalire” alla delega e correggere l’errore (per esempio, cognome o codice
fiscale errato). Per altri imprevisti,
servono invece maggiori informazioni dalle banche che, forse, potrebbero aver sbagliato
a “ridigitare” i dati dell’F24 trasmesso
alle Finanze. Perché però assillare i contribuenti per questioni tecniche che non dipendono da loro? Fisco e banche
non potrebbero risolvere tra loro
la faccenda? Possibile che l’Agenzia
delle Entrate non riesca a trovare nel file dei “versamenti smarriti” la delega del
contribuente? Per la cronaca: la caccia al modello F24 e ai relativi “flussi” è ancora in corso.
Alla luce di questo episodio “romano”, è bene sapere che quattro o cinque giorni dopo il pagamento, è possibile verificare
se questo è stato correttamente acquisito: basta telefonare al call center (848.800.444), oppure consultare il proprio “cassetto fiscale” (per accedere a
questo servizio telematico è necessario il codice Pin rilasciato dalle Entrate)."

Articolo di Oliviero Franceschi
 
e da una telefonata al call center agenzia entrate, il mio f24 non esiste.. chi ha risposto mi ha detto di rivolgermi alla banca (cosa già fatta stamane) e di farmi certificare il passaggio di detto f24, se mai è avvenuto..

io mi chiedo, ora son 500 € di inps (e l'inps vuole le sanzioni).. ma se fossero stati piu di 50.000 di ritenute dipendenti nel malaugurato caso questo f24 non fosse stato passato e quindi i 50000 non pagati.. chi ne risponde?
 
caro Alb..è solo una vergogna.
e se un impiegato "zelante" il flusso se l'è inviato nel suo c/c alle maldive?

che colpa ne ha il contribuente??

solo vergogna, un fisco , che fa davvero piangere.

solo ieri due cartelle, una di 1104 euro per versamenti inps non effettuati ( nb.= il contribuente ha presentato istanza di cancellazione in quanto dipendente e non piu' socio), ho sollecitato l'inps 3 volte..ripetesi 3 votle ..e la risposta...

"sa signora, non dipende da noi, ora tutto è passato a venezia...e il loro centro non è ancora aggiornato!".ndr...dal 2003 !!!!.
l'altra per 99 euro di sanzione, iva
cod.6013 per loro pagata in ritardo...
per loro il 30.12...nel ns.f/24 il 27.12...

e cosi' si perdono , ore, giornate, telefonate..per trovarti al punto dipartenza..

CHE VADANO A SCOVARE GLI EVASORI VERI !!!! altro che quelli iscritti, di cui verificano anche gli spilli !!!

forse per questo ..il verbo " spillare???"

ciao e ...buon lavoro ( nel senso ironico).

ormai non è più un lavoro..è una sudditanza !
 
Re: x alberto

poi un'altra cosa che proprio non mi va giu'...

unico 2004 redd.2003

dipendente , reddito 150.000 euro...
quadro rp. spese mediche euro 1200 lorde, detrazione 203,49 euro.

raccomandata : vogliono vedere tutti gli oneri ! entro 30 gg.

ok..spedita..tutto ok.,..

dipendente..25.000 euro lordi reddito..spese mediche 4500 euro, detrazione
831 euro circa...ma ha fatto il 730...e allora..va bene cosi'...

non aggiungo altro.


ciao.e buon lavoro.
 
visto che ora le commissioni tributarie non possono più compensare le spese di giudizio l'A.d.e. ha pensato bene che emettendo avvisi bonani e cartelle impazzite si possa "ricompensare" il povero commercialista stressato con le spese di giudizio.
 
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