Un Commercialista attualmente con Partita Iva con Codice Attività 69.20.11 ( “servizi offerti da dottori commercialisti” ) e, di conseguenza, iscritto regolarmente presso la Cassa di Previdenza (dal 2011),
al momento, per diversi motivi, la sua attività è quasi completamente ferma, con fatturato praticamente uguale a Zero…!
Al fine di “evitare” il versamento dei Contributi obbligatori minimi ( dal prossimo anno avra' 35 anni…), potrà procedere con la modifica del codice attività optando per tale codice: 70.22.09 “Consulenza amministrativa-gestionale e pianificazione aziendale” in quanto , tra l'altro, è settore che più gli piace e per il quale presume poter “differenziarsi” da altri colleghi Commercialisti e avere entrate maggiori.
Vi chiedo:
1) È possibile procedere al cambiamento del Codice attività Ateco della partita iva, mantenendo comunque l' iscrizione all’ Albo dei Commercialisti?
2) In tal caso deve comunicarlo ufficialmente alla Cassa?
3) Confermate, che questo diverso codice , prevede iscrizione Inps con versamenti contributi solo proporzionali al fatturato e/o Reddito?
4) Qualora si presentasse l’occasione di operare per un cliente pure nel settore fiscale , potrebbe comunque svolgere tale mansione seppur con codice attività diverso da Commercialista ( ma iscritto all' Albo) ? ( l’ Agenzia delle Entrate, ritiene che possa procedere tranquillamente a svolgere tali funzioni, e mantenere anche credenziali Entratel ect )
5) Qualora si presentasse occasione, di svolgere altre attività tipiche di Commercialista, quali per esempio ruolo di Membro in Collegio Sindacale di Società di Capitali, o altra attività, potrebbe tranquillamente svolgerla essendo comunque iscritto all’ Albo dei Commercialisti?
6) In ogni caso, in qualunque momento , potrebbe ritornare al codice attività 692011 ?
7) E se si, è possibile ricongiungere quanto , eventualmente, avrebbe nel frattempo versato ala Gestione Separata Inps ( visto che nuovo codice 70.22.09 prevede iscrizione a tale Ente ) con la Cassa?
Grazie mille per le risposte che mi fornirete,
cordiali saluti,
al momento, per diversi motivi, la sua attività è quasi completamente ferma, con fatturato praticamente uguale a Zero…!
Al fine di “evitare” il versamento dei Contributi obbligatori minimi ( dal prossimo anno avra' 35 anni…), potrà procedere con la modifica del codice attività optando per tale codice: 70.22.09 “Consulenza amministrativa-gestionale e pianificazione aziendale” in quanto , tra l'altro, è settore che più gli piace e per il quale presume poter “differenziarsi” da altri colleghi Commercialisti e avere entrate maggiori.
Vi chiedo:
1) È possibile procedere al cambiamento del Codice attività Ateco della partita iva, mantenendo comunque l' iscrizione all’ Albo dei Commercialisti?
2) In tal caso deve comunicarlo ufficialmente alla Cassa?
3) Confermate, che questo diverso codice , prevede iscrizione Inps con versamenti contributi solo proporzionali al fatturato e/o Reddito?
4) Qualora si presentasse l’occasione di operare per un cliente pure nel settore fiscale , potrebbe comunque svolgere tale mansione seppur con codice attività diverso da Commercialista ( ma iscritto all' Albo) ? ( l’ Agenzia delle Entrate, ritiene che possa procedere tranquillamente a svolgere tali funzioni, e mantenere anche credenziali Entratel ect )
5) Qualora si presentasse occasione, di svolgere altre attività tipiche di Commercialista, quali per esempio ruolo di Membro in Collegio Sindacale di Società di Capitali, o altra attività, potrebbe tranquillamente svolgerla essendo comunque iscritto all’ Albo dei Commercialisti?
6) In ogni caso, in qualunque momento , potrebbe ritornare al codice attività 692011 ?
7) E se si, è possibile ricongiungere quanto , eventualmente, avrebbe nel frattempo versato ala Gestione Separata Inps ( visto che nuovo codice 70.22.09 prevede iscrizione a tale Ente ) con la Cassa?
Grazie mille per le risposte che mi fornirete,
cordiali saluti,