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Climatizzatore e bonus mobili - Bonus Ristrutturazione + Bonus Mobili

!Z3n0!

Utente
Salve a tutti,
vivo in un immobile in affitto, e vorrei installare un climatizzatore a pompa di calore, che dovrebbe dare diritto al bonus ristrutturazioni (50%), inteso come intervento di manutenzione straordinaria.
In questo modo potei accedere anche al bonus mobili, per portare in detrazione ancora il 50% per ulteriori acquisti fino a 8.000 euro.

Ora, ammesso che quanto scritto sia concettualmente corretto, è necessario prevedere anche l'installazione del climatizzatore, oppure è sufficiente l'acquisto?
In buona sostanza ho trovato un buon climatizzatore presso una nota catena che vende elettrodomestici, i quali farebbero fare tranquillamente l'acquisto tramite bonifico parlante (immagino sia condizione necessaria), ma non prevedono il montaggio, al quale potrei provvedere io autonomamente, oppure pagando un tecnico di fiducia.

Pertanto la mia idea sarebbe:
- Acquisto climatizzatore con bonifico parlante (solo acquisto, senza montaggio) - Agevolazione Bonus Ristrutturazione 50%;
- Acquisto mobili con bonifico ordinario specificando il riferimento alla fattura all'interno della quale chiederò di riportare la natura, la qualità e la quantità dei beni - Agevolazione Bonus Mobili 50%;

E' tutto corretto secondo voi?
Dal momento in cui il proprietario di casa è d'accordo in parola, non credo che ai fini della documentazione sia necessario chiedere anche l'autorizzazione scritta dell'intervento a quest'ultimo, solo per mostrarla successivamente in caso di verifiche.

Attendo pareri da parte vostra, grazie!
 
!Z3n0!,
L’installazione (anche non sostituzione) di un condizionatore a pompa di calore su immobili residenziali, trattandosi di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva, rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria per i quali si può usufruire della detrazione Irpef indicata nell’art. 16-bis del Tuir. La detrazione è pari al 50% della spesa sostenuta + trasporto + installazione.
Per installazione s'intende quella certificata.
In generale, per l'installazione del climatizzatore a pompa di calore non è necessaria l'autorizzazione del proprietario ma se l'unità immobiliare è in un condominio bisogna verificare quanto stabilisce il regolamento condominiale e, nel caso di unità esterne, anche eventuali regolamenti comunali.
 
!Z3n0!,
L’installazione (anche non sostituzione) di un condizionatore a pompa di calore su immobili residenziali, trattandosi di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva, rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria per i quali si può usufruire della detrazione Irpef indicata nell’art. 16-bis del Tuir. La detrazione è pari al 50% della spesa sostenuta + trasporto + installazione.
Per installazione s'intende quella certificata.
In generale, per l'installazione del climatizzatore a pompa di calore non è necessaria l'autorizzazione del proprietario ma se l'unità immobiliare è in un condominio bisogna verificare quanto stabilisce il regolamento condominiale e, nel caso di unità esterne, anche eventuali regolamenti comunali.

Ho provveduto a far montare il climatizzatore ad un tecnico che mi ha rilasciato regolare fattura, saldata con bonifico parlante. La fattura in descrizione riporta il montaggio del climatizzatore con la specifica del modello in conformità con quanto acquistato qualche giorno addietro. A questo punto anche la parola "installazione" non dovrebbe comportare problemi. Anche se, non è il mio caso, ma se si fosse trattato di un climatizzatore portatile a quel punto sarebbe bastato il solo acquisto?

Ora però mi sovviene un altro dubbio... Devo fare la comunicazione all'ENEA?
 
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