Un veicolo commerciale può essere registrato come veicolo d'epoca, ma in tal caso:
1) va "declassato", ossia va fatta l'annotazione sulla carta di circolazione "portata nulla" (che nel caso degli autocarri implica anche la perdita del posto passeggero) e la qualifica di mezzo adibito al trasporto di cose, diventando solo un veicolo di interesse storico e collezionistico
2) non può percorrere più di 5.000 km all'anno, come tutti i veicoli iscritti all'ASI.
Il secondo requisito è praticamente impossibile da accertare e quindi anche i possessori di auto d'epoca - tra cui il sottoscritto - e le autorità preposte ai controlli non lo tengono molto in considerazione... Per quanto concerne il primo limite, trovo invece che sia abbastanza rischioso andarsene in giro con delle merci non tue caricate sopra di cui avrai sicuramente la documentazione contabile in cabina (lettere di vettura, bolle di consegna ecc.). Senza contare che, ammesso che tu riesca a trovare una compagnia di assicurazioni che ti applichi le tariffe previste per gli autoveicoli storici, molto probabilmente la polizza non coprirà - come sempre - i rischi derivanti dall'utilizzo improprio del mezzo. E utilizzare un autocarro a portata nulla per il trasporto di cose (peggio se altrui) è per l'appunto un utilizzo improprio. Sconsiglio fortemente ma apprezzo la fantasia!
Filippo Cerini
Dottore Commercialista in Roma