Buonasera, vi pongo un quesito relativo alla chiusura di una ditta individuale iscritta alla sezione commercianti.
in pratica, ho deciso di procedere con la chiusura (a gennaio 2024 inizierò con una nuova attività completamente diversa che prevede l’iscrizione alla gestione separata) della mia ditta individuale fin da subito e volevo avere qualche chiarimento per capire se ciò che mi è stato detto dal mio commercialista è corretto.
Prima di tutto, mi confermate che è possibile presentare la pratica per la chiusura mettendo la data passata ma rimanendo sempre entro i 30 giorni? Esempio pratico: apro oggi la pratica ma indico il 10 luglio come cessazione di attività (considerando che a luglio e agosto non ho fatturato e quindi non ci sono operazioni).
Inoltre, la cosa più importante ma che non ho ben capito riguarda i contributi INPS. Il mio commercialista sostiene che inviando oggi la pratica, questa sarà evasa in circa un mese e quindi a settembre. Dunque, il mio commercialista dice che a novembre dovrò pagare per intero il contributo inps perché è come se avessi lavorato per il trimestre luglio agosto e settembre. Ma è davvero così? Non fa fede la data di cessazione dell’attività per poi calcolare quanto dovuto per l’INPS?
Tra l’altro il mio commercialista sostiene che ci vuole un mese per avere la pratica evasa (considerando poi che siamo ad agosto), però sul web leggo che in realtà la pratica viene evasa in pochi giorni.
Insomma, mi affido alla vostra competenza per avere le idee più chiare. Grazie
in pratica, ho deciso di procedere con la chiusura (a gennaio 2024 inizierò con una nuova attività completamente diversa che prevede l’iscrizione alla gestione separata) della mia ditta individuale fin da subito e volevo avere qualche chiarimento per capire se ciò che mi è stato detto dal mio commercialista è corretto.
Prima di tutto, mi confermate che è possibile presentare la pratica per la chiusura mettendo la data passata ma rimanendo sempre entro i 30 giorni? Esempio pratico: apro oggi la pratica ma indico il 10 luglio come cessazione di attività (considerando che a luglio e agosto non ho fatturato e quindi non ci sono operazioni).
Inoltre, la cosa più importante ma che non ho ben capito riguarda i contributi INPS. Il mio commercialista sostiene che inviando oggi la pratica, questa sarà evasa in circa un mese e quindi a settembre. Dunque, il mio commercialista dice che a novembre dovrò pagare per intero il contributo inps perché è come se avessi lavorato per il trimestre luglio agosto e settembre. Ma è davvero così? Non fa fede la data di cessazione dell’attività per poi calcolare quanto dovuto per l’INPS?
Tra l’altro il mio commercialista sostiene che ci vuole un mese per avere la pratica evasa (considerando poi che siamo ad agosto), però sul web leggo che in realtà la pratica viene evasa in pochi giorni.
Insomma, mi affido alla vostra competenza per avere le idee più chiare. Grazie