Buongiorno, vorrei esporre la mia situazione, sperando mi possiate aiutare.
Nell'intento di cambiare lavoro, dopo aver preso accordi e firmato il contratto di assunzione nel nuovo posto, ho dato le dimissioni convinto di essere al sicuro.
Avrei dovuto iniziare nel nuovo posto il 23 Marzo, quando qui in lombardia è stato deciso il blocco totale. Ho ricevuto una telefonata dal nuovo datore di lavoro che mi invitava a non recarmi al lavoro, in quanto avrebbero chiuso alcuni reparti e rimandava ad aprile l'inizio del lavoro.
Qualche giorno prima di pasqua vengo chiamato nuovamente e mi viene comunicato che, a seguito della situazione, l'azienda ha attivato la cassa integrazione e quindi non può assumere nuovo personale. Di conseguenza non possono più mantenere l'accordo e in poche parole non hanno più intenzione di assumermi.
Detto ciò, chiedo cortesemente:
1. Possono legalmente comportarsi in questo modo? A chi mi posso rivolgere per esser sicuro che tutto sia stato fatto secondo le norme?
Il contratto di assunzione firmato non ha nessun valore?
2. Loro sostengono che io non risulto assunto da loro. Non è necessario nulla di scritto da parte loro, è sufficiente una telefonata?
Vista la situazione e dato che ho anche un bimbo di due anni, posso richiedere la disoccupazione?
Grazie
Daniele
P.S.: scusate la lunghezza e la moltitudine di domande, ma ho cercato di dare più informazioni possibili.
Nell'intento di cambiare lavoro, dopo aver preso accordi e firmato il contratto di assunzione nel nuovo posto, ho dato le dimissioni convinto di essere al sicuro.
Avrei dovuto iniziare nel nuovo posto il 23 Marzo, quando qui in lombardia è stato deciso il blocco totale. Ho ricevuto una telefonata dal nuovo datore di lavoro che mi invitava a non recarmi al lavoro, in quanto avrebbero chiuso alcuni reparti e rimandava ad aprile l'inizio del lavoro.
Qualche giorno prima di pasqua vengo chiamato nuovamente e mi viene comunicato che, a seguito della situazione, l'azienda ha attivato la cassa integrazione e quindi non può assumere nuovo personale. Di conseguenza non possono più mantenere l'accordo e in poche parole non hanno più intenzione di assumermi.
Detto ciò, chiedo cortesemente:
1. Possono legalmente comportarsi in questo modo? A chi mi posso rivolgere per esser sicuro che tutto sia stato fatto secondo le norme?
Il contratto di assunzione firmato non ha nessun valore?
2. Loro sostengono che io non risulto assunto da loro. Non è necessario nulla di scritto da parte loro, è sufficiente una telefonata?
Vista la situazione e dato che ho anche un bimbo di due anni, posso richiedere la disoccupazione?
Grazie
Daniele
P.S.: scusate la lunghezza e la moltitudine di domande, ma ho cercato di dare più informazioni possibili.