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Chiarimento mini aspi

Ciao a tutti,
sono uno stagionale, come tale ogni anno presentavo doanda entro il 31 marzo...Ogni anno avevo diritto alla disocc requisiti ridotti...

Ora leggendo la normativa mini aspi tremo di fronte alla seguente frase "per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione nell'ultimo anno precedente la data di cessazione del rapporto di lavoro, detratti i periodi di indennità eventualmente fruiti nel periodo"

Supponenedo 24 settimane di contribuzione al 30/09/2013
24/2= 12 cioè tre mesi di erogazione...

Orbene, nell'ipotesi di di medesime date di lavoro stagionale l'anno successivo 2014... termine 30/09/2014 settimane 24

24/2 = 12 ma nell'anno a ritroso ci "cade" l'intero periodo indennizzato da precedente mini aspi azzerando il conteggio.

Pertanto cio' significa che uno stagionale potrà fruire della prestazione soltanto ad anni alterni??? grazie
 
Salve giallomagic, in effetti la dicitura che hai riportato è apparsa da subito poco comprensibile.
Con la legge c.d. di stabilità 2013, risulta mutata l'espressione in origine “detratti i periodi di indennità eventualmente fruiti nel periodo” con “ai fini della durata non sono computati i periodi contributivi che hanno già dato luogo ad erogazione della prestazione”.

Pertanto, come puoi osservare, la questione interessa solo la determinazione della durata e non i periodi della indennità già goduta.

Segnalo per quanto di interesse, la Circolare Inps- nr. 37 del 14 Marzo 2013, intervenuta apportando le opportune modifiche e integrazioni alla propria precedente circolare Inps, nr. 142 del 12 Dicembre 2012.

Saluti Domenico
 
Pertanto, come puoi osservare, la questione interessa solo la determinazione della durata e non i periodi della indennità già goduta.

ecco scusa, non ci arrivo, un esempio pratico per cortesia?

Secondo la norma citata da me, l'indennità era sempre ad anni alterni, perchè per uno che fa fisso 24 settimane l'anno, andando a ritroso di uno si trovano sempre i 3 mesi in cui è stata percepita la precedente indennità, annullandone di fatto il diritto nell'anno successivo.....

... solo nel caso "fortunato" di un lavoratore che lavori 13 settimane un anno e 38 l'anno successivo si avrebbe una indennità corrisposta per 4.5 mesi... ma poi dal terzo anno, nella migliore delle ipotesi il valore si appiattirebbe ritornando di fatto ad una prestazione ad anni alterni.

13/2 = 6.5
38/2 = 19 - 6.5 = 12.5

Adesso invece?

Assumendo di lavorare 4 mesi ho diritto a 2 mesi di mini aspi, poi lavoro altri 4 e ne prenderei altri due , è corretto?
 
Ultima modifica:
Detto in altri termini:
senza l'intervento della modifica, questo si che avrebbe danneggiato il lavoratore stagionale come tu hai indicato ( 1 anno ogni 2), ma il nuovo disposto rileva chiaramente che dalla durata è escluso il periodo ( contributivo) che ha determinato la concessione della indennità precedente, e non il lasso di tempo coperto dalla indennità.
Spero di aver chiarito.
Saluti domenico
 
Perdonami ma ho ancora più dubbi di prima...

lavoro per 5 mesi nell'anno 2013 percepisco 2.5 mesi di miniaspi e qui ci siamo...

lavoro identico periodo 5 mesi nel 2014. Andando a ritroso di un anno trovo nell'ordine: i 5 mesi di lavoro 2014 , 4 mesi (vuoti) e i 3 mesi si miniaspi 2013...

in una ipotesi del genere il "periodo contributivo che ha determinato la indennità precedente" che io interpreto essere il precedente contratto di lavoro a t.d, sarebbe sempre escluso, o cmq se se ne "pescasse" qualche mensilità, non sarebbe idoneo...

Laddove dici "non il lasso coperto dalla indennità", lì nasce la mia incapacità di comprendere...
Nell'esempio io "prendo" la mini aspi da ottobre a dicembre 2013

Nel 2014 finisco il lavoro al 30 settembre, sono utili solo i contributi dell'ultimo rapporto di lavoro/ o degli ultimi rapporti di lavoro a partire dal gennaio 2014 (stando all'esempio)
Ho diritto ad una nuova mini aspi da ottobre a dicembre 2014?

Io leggendo la norma che mi hai postato non capisco come possa preservare il diritto ad una erogazione annuale...Anzi mi pare che sia identica a prima, dato che per periodo contributivo intendo il rapporto di lavoro precedente...e non la precedente prestazione....
E' ovvio che se ho lavorato 24 settimane e ho percepito 12 di mini aspi io non possa sommare successive 13 settimane alle 24 precedenti...
Ma quello che mi interessa capire è se, potenzialmente, si possano ricevere trattamenti di mini aspi consecutivi....

13 settimane lavoro 6.5 minaspi 26 settimane 26/2 13 - 6.5 = 6.5 per rispettare il massimale dei 3 mesi...
Quindi quella circolare non mi pare preservi un successivo diritto...

E' infatti l'inps scrive: "la durata della prestazione potrebbe subire variazioni qualora lei abbia già percepito nei 12 mesi precedenti la data di cessazione del rapporto di lavoro altri trattamenti di aspi o mini aspi"....

Nel mio esempio nel 2014, avendo già fruito di 3 mesi, cadendo questi tre mesi nell'anno a ritroso, il diritto sarà maturato, ma il versamento non avverrà mai in quanto pari a zero...
Per paradosso, se venissi assunto per una sola settimana nel mese di gennaio avrei diritto alla erogazione...
Per cui ribadisco che secondo me la circolare inps non ha affatto risolto il problema degli anni alterni o dello slittamento della indennità sul periodo di lavoro stagionale successivo...
D'altra parte, se l'intento fosse stato quello di preservare il diritto a una indennità stagionale, sarebbe bastato mutare i coefficienti....
 
Ultima modifica:
Ti prego perdonami, la sostanza della tua risposta, della quale ti ringrazio, l'ho inteso... Pero' non mi trovo con la forma, con l'italiano e purtroppo una lettera dell'inps me lo conferma...
“ai fini della durata non sono computati i periodi contributivi che hanno già dato luogo ad erogazione della prestazione''
Tu intendi che in questo inciso siano da ricomprendersi anche i mesi di erogazione.
io invece traduco:" non si contano i periodi di lavoro che hanno dato origine alla prestazione"
L'inps mi conferma il dubbio in una missiva a/r di qualche giorno fa.....laddove è evidente che i periodi sono riferiti al lavoro e non alla prestazione stessa...

"è escluso il periodo e non il lasso di tempo" , forse forse ho trovato l'illuminazione....
Non mi trovo con l'italiano della circolare e l'inps altro non ha fatto che corroborare i miei dubbi...
Ti chiedo scusa, non sono addetto ai lavori... Non avessi tra le mani la lettera inps non sarei stato cosi' fastidioso...
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Salve Domenico,volevo porle il mio caso, dal mio estratto conto:

2013 dal 25/04 al 30/09 24 sett 5940 LAVORO DIP
dal 7/10 al 29/12 12 sett 2902 MINI ASPI

2014 dal 08/04 al 31/05 8 sett 994 (5 sogg a ver) LAVORO DIP
dal 01/06 al 31/10 22 sett 5008 LAVORO DIP

Vi avevo già contatto per il calcolo aspi ma come da conteggio risulto avere 51 settimane utili (24 nel 2013) e (27 nel 2014)

Ora la mia domanda è:ai fini del calcolo della durata miniaspi devo dividere per due le 27 settimane?
 
Ultima modifica:
Salve fabiosport, la durata è pari alla metà delle settimane di contribuzione nei 12 mesi precedenti la data di cessazione del rapporto di lavoro.

Saluti domenico
 
grazie per la risposta che conferma le mie ragioni,

Io ho presentato domanda aspi che mi rifiutarono con motivazione che avevo solo 45 sett 24+21 invece di 52 e mi accettarono la mini aspi.
Una volta andato in sede inps per fare ricorso hanno effettuato il conteggio ed erano 51 sett 24 + 27 nel 2014
ora a quanto mi risulta dai bonifici mini aspi che mi sono arrivati mi hanno conteggiato 74 giornate , ( che moltiplicato x 2 e diviso 7 fa 21 settimane)

E' POSSIBILE che non abbbiano aggiornato il secondo conteggio (quello giusto) e che mi spetti la mini aspi 94 giornate?? 27/2 x7
 
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