Buongiorno, sono in malattia da gennaio, settore commercio-confcommercio. Assunto nel 2019 e ora con contratto a tempo indeterminato. So che il periodo di comporto nel mio settore è di 180 giorni e quasi sicuramente la mia malattia mi porterà a superare questo limite. So che superati i 180 giorni di malattia non mi spetta più l'indennità da parte dell'INPS e superando anche il comporto il datore di lavoro può licenziarmi. Nel caso in cui non lo facesse è obbligato a pagarmi lo stipendio e i contributi anche se sto ancora a casa per malattia, visto che l'INPS non mi deve più niente, o può tenermi per così dire in stand-by aspettando un mio ritorno non dovendomi pagare niente e non avvalendosi del diritto di licenziamento per superamento periodo comporto. Purtroppo la mia attuale situazione non mi permette di fare lavori pesanti e a dirla tutta se si avvalesse del diritto di licenziarmi MI farebbe anche un favore potendo prendere poi la Naspi.
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