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Cessione quote Srl

MAFARIN

Utente
Ho sentito dire che non è necessaria la firma digitale di cedente e acquirente sul contratto di cessione di quote, affinché il trasferimento possa essere eseguito solo dal commercialista e senza il notaio. Ma non trovo niente al riguardo. Dunque, se il cedente o l'acquirente non sono in possesso della firma digitale, serve per forza il notaio?
 
Riferimento: Cessione quote Srl

Ok, ho capito. D'altra parte sono proprio le firme digitali delle parti che consentono di fare a meno del notaio, quindi dell'autenticazione.

Poiché dovrei fare la prima cessione di quote ma cedente e acquirente non hanno la firma digitale, cercherò di farmela dare io per loro, cioè di fare la pratica alla camera di commercio.

Qualcuno ha esperienza in proposito, cioè ha già fatto cessioni di quote o magari pratiche per firme digitali per conto di clienti?
 
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Mi sono informato. La CCIAA (Roma) non consente la delega per fare la pratica di firma digitale per altri. Però i dottori commercialisti possono stipulare un contratto con la CCIAA per diventare collettori di domande di firma digitale, in pratica per fare tutte le pratiche in studio, portarle alla CCIAA e ritirare le smart card per i clienti.
 
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Scusatemi, quindi se ho ben capito, nel caso in cui i possessori delle quote non hanno la smart card non è possibile fare il passaggio delle quote?
A questo punto posso chiederla io la smart card per conto dei soci e com'è la procedura alla CCIAA di Roma?
 
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Caro BISILIMI, mi pare che siamo nella stessa situazione. Volevo cominciare a fare atti di cessione di quote e ho cercato di capire la situazione.

Ho capito che se acquirente e cedente non hanno un dispositivo di firma digitale noi non possiamo fare la cessione, ma ci vuole un notaio.

Con le firme digitali possiamo fare tutto. Sono stato alla CCIAA per sapere se con delega potevo fare io le pratiche per dotare di firme digitali i miei clienti, e mi hanno spiegato che le deleghe non si possono fare e che il solo modo è stipulare una convenzione tra dottore commercialista e CCIAA. In due giorni ho fatto tutto e ora sono convenzionato (proprio stamattina ho ritirato il contratto firmato).

Ora devo raccogliere i dati dei clienti, fare firmare loro un modulo e, poi, portare le domande in CCIAA che a vista (se ho capito bene) dovrebbe darmi i dispositivi di firma digitale. Mi hanno detto che qui a Roma non hanno i supporti per le smart card e quindi si possono avere solo le chiavette con la firma digitale, che costano 70 euro anziché 25 come le smart card.
 
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Grazie per la preziosa informazione. Andrò anch'io alla CCIAA per procedere alla convenzione. Spero vada tutto bene. Ma quanto dovremmo far pagare ai nostri clienti un lavoro del genere?
 
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Entriamo in questo mercato dopo che lo hanno avuto i notai in esclusiva. Oggi le cessioni di quote si possono fare o dal notaio come sempre è stato (senza la firma digitale) oppure in alternativa dal commercialista, ma serve la firma digitale.
Quindi, bisogna competere rispetto alle tariffe dei notai . . .
 
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