Buongiorno a tutti,
vorrei inserirmi un questa discussione per porre un quesito.
In una SaS con due soli soci: il figlio (accomandatario) e la madre con partecipazione pari all'1% come accomandante.
Ebbene si vorrebbe trasformare la sas in srl unipersonale facendo fuoriuscire la madre.
La donazione non è praticabile perchè nel momento stesso in cui la madre dovesse donare la quota al figlio, si avvierebbe la procedura di scioglimento della sas per il venir meno della pluralità dei soci.
A me pare la sola cosa da fare sia quella di fare una trasformazione e in quella sede la madre cede la propria quota (utilizzando il diritto di recesso) al figlio.
In tal caso il prezzo da corrispondere (che stante la valutazione della situazione patrimoniale attuale sarebbe sicuramente superiore al suo valore nominale), potrebbe essere posto pari al valore nominale?
Ci sono altre strade da seguire?
Tra contestualmente si vorrebbero far fuoriuscire dal regime d'impresa degli immobili che sono stati acquistati dalla SAS e che non si vorrebbe trasferire alla nascente srl unipersonale.
Come si può fare? Mi viene in mente la cosa più semplice: realizzare una semplice cessione di detti immobili dalla sas al socio persona fisica. Ma penso sia onerosa?
Grazie mille per la disponibilità e l'aiuto
Saluti