Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

certificazioni su fatture non incassate

PIA66

Utente
Ho un professionista che ogni anno ha almeno una cinquatina di certificazioni da controllare e ogni anno è un dilemma.
E ogni anno puntulmente l'agenzia entrate mantra un 36ter perchè dalle certificazioni in loro possesso non corrispondono i ricavi dichiarati.
Come vi comportereste voi se un professionista incassa, ad esempio, a luglio 2024 una parcella emessa nel 2023 ma la relativa certificazione gli viene fatta con anno 2023 e presumo anche pagata la ritenuta? oppure non incassa la parcella ma gli viene ugualmente pagata la ritenuta ed inviata relativa certificazione?
grazie per chi mi darà una risposta
 
la prima cosa credo sia pretendere che il sostituto d'imposta emetta le certificazioni quando deve, fare la comunicazione che la certificazione è errata potrebbe costituire la prova da esibire all'Ade che giustifica il corretto comportamento del contribuente...che dall'altra parte ci sia qualcuno che pur non pagando la parcella versa la ritenuta mi pare un po' strano di solito chi non paga non paga nulla
 
Se le cu sono più alte rispetto ai ricavi dichiarati si sa che la cosa viene subito rilevata... però se i ricavi sono sempre inferiori rispetto alle cu c'è certamente qualcosa di strano...
 
Se le cu sono più alte rispetto ai ricavi dichiarati si sa che la cosa viene subito rilevata... però se i ricavi sono sempre inferiori rispetto alle cu c'è certamente qualcosa di strano...
di strano no, il problema è che io mi attengo a quanto mi dice il cliente cioè lui ogni anno mi fa l'elenco delle fatture emesse ad esempio nel 2023 ma incassate l'anno successivo 2024, non si riesce mai ad avere tutte le CU in tempo per verificare tutti i ricavi se corrispondono o meno con quello che andrò a dichiarare, dopo innumerevoli solleciti arrivano sempre l'ultimo giorno utile per loro cioè il 31/10. Certo non posso aspettare l'ultimo giorno e quindi sempre non corrispondono le CU con ricavi dichiarati.
 
la prima cosa credo sia pretendere che il sostituto d'imposta emetta le certificazioni quando deve, fare la comunicazione che la certificazione è errata potrebbe costituire la prova da esibire all'Ade che giustifica il corretto comportamento del contribuente...che dall'altra parte ci sia qualcuno che pur non pagando la parcella versa la ritenuta mi pare un po' strano di solito chi non paga non paga nulla
e invece purtroppo è successo un cliente gli ha inviato la CU su una parcella ad oggi non pagata e che il mio cliente professionista oggi si è rivolto ad un avvocato per cercare di incassarla.
 
di strano no, il problema è che io mi attengo a quanto mi dice il cliente cioè lui ogni anno mi fa l'elenco delle fatture emesse ad esempio nel 2023 ma incassate l'anno successivo 2024, non si riesce mai ad avere tutte le CU in tempo per verificare tutti i ricavi se corrispondono o meno con quello che andrò a dichiarare, dopo innumerevoli solleciti arrivano sempre l'ultimo giorno utile per loro cioè il 31/10. Certo non posso aspettare l'ultimo giorno e quindi sempre non corrispondono le CU con ricavi dichiarati.
Strano nel senso che mi pare impossibile che siano sempre meno le riscosse...se fa l'elenco delle fatture emesse ad esempio nel 2023 ma incassate l'anno successivo 2024, e quelle emesse nel 2022 che l' anno prima ti ha detto riscosse nel 2023 che fine fanno?
 
Strano nel senso che mi pare impossibile che siano sempre meno le riscosse...se fa l'elenco delle fatture emesse ad esempio nel 2023 ma incassate l'anno successivo 2024, e quelle emesse nel 2022 che l' anno prima ti ha detto riscosse nel 2023 che fine fanno?
se sono riscosse nel 2023 le inserisco nel reddito 2023 e se anche la CU coincide ben venga. Ma qui in problema non sono le fatture che riscosse in anni diversi non le metto nel reddito sono le CU che non seguono il pagamento delle fatture ma malto spesso seguono la data di emissione delle fatture.
 
Buongiorno, non vorrei dire una banalità/sciocchezza: il professionista è a conoscenza della possibilità di emettere fatture proforma? Salvo poi emettere fatture definitive all'incasso della prestazione?
Come vi comportereste voi se un professionista incassa, ad esempio, a luglio 2024 una parcella emessa nel 2023 ma la relativa certificazione gli viene fatta con anno 2023 e presumo anche pagata la ritenuta?
 
Alto