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cedolare secca compilazione sezione II quadro B

Etrex5

Utente
Salve, avrei due questi per la compilazione 730 con la cedolare secca:

1) Come va compilato la sezione II quadro B 730, in particolare come si ricava dato da inserire in colonna 5 reg.contratto numero sottonumero esempio (0120043-serie 3T) come viene scomposto?
La data da inserire è la data di registrazione non la partenza del contratto effettivo?
L'estremi della serie 3T ?
Il codice ufficio è : TG5 ?


2) Per far evidenziare sul 730 che si tratta di contratto di locazione agevolato in uno dei Comuni ad alta intensità abitativa va barrato lo stato di emergenza nella sezione II quadro B (dati relativi ai contratti di locazione)?

Grazie per chi mi puo' aiutare
 
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taglio e incollo le istruzioni 730/2015

Righi da B11 a B13
Colonna 1: indicare il numero del rigo della sezione I del quadro B nel quale sono stati riportati i dati dell’immobile locato. Nel caso di
contemporanea locazione di più porzioni dello stesso immobile, al quale è attribuita un’unica rendita catastale, vanno compilati più righi
della sezione II del quadro B, riportando in questa colonna il medesimo rigo della Sezione I.
Colonna 2: indicare il numero del modello nel quale sono stati riportati i dati dell’immobile locato, solo se sono stati compilati più modelli.
Colonne da 3 a 6 (Estremi di registrazione del contratto di locazione) i dati possono essere ricavati:
 dal contratto di locazione registrato presso l’Ufficio;
 dalla ricevuta rilasciata dai servizi telematici nel caso di registrazione tramite Siria, Locazioni web o Contratti online oppure tramite il
nuovo modello RLI.
Colonna 3 (Data di registrazione): indicare la data di registrazione del contratto.
Colonna 4 (Serie), indicare il codice relativo alla modalità di registrazione:
‘3’ registrazione del contratto presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate;
‘3P’ registrazione telematica tramite Siria;
‘3T’ registrazione telematica tramite altre applicazioni (Locazioni Web, Contratti online e modello RLI);
‘3A’ e ‘3B’ codici utilizzati negli anni passati presso gli uffici.
Colonna 5 (Numero e sottonumero di registrazione): indicare il numero e l’eventuale sottonumero di registrazione del contratto.
Colonna 6 (Codice Ufficio): indicare il codice identificativo dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate presso il quale è stato registrato il contratto.
I codici sono reperibili sul sito www.agenziaentrate.gov.it nella tabella “Codici ufficio da utilizzare per il versamento delle annualità
successive” presente nella sezione relativa alla registrazione dei contratti di locazione.
Colonna 7: barrare la casella nel caso di contratto di locazione non registrato di durata non superiore a trenta giorni complessivi
nell’anno (per tale tipologia di contratto è previsto l’obbligo di registrazione solo in caso d’uso). Se è barrata questa casella, non vanno
compilate le colonne da 3 a 6 relative agli estremi di registrazione del contratto.
Colonna 8: se per l’immobile è stata presentata la dichiarazione ICI oppure la dichiarazione Imu, indicare l’anno di presentazione.
Colonna 9 (Stato di emergenza): barrare la casella nel caso di contratti di locazione a canone “concordato”, con opzione per la cedolare
secca, stipulati nei comuni per i quali è stato deliberato, negli ultimi cinque anni precedenti la data di entrata in vigore della legge di conversione
del decreto (28 maggio 2014), lo stato di emergenza a seguito del verificarsi di eventi calamitosi (codice 8 o codice 12 nella colonna
2 dei righi da B1 a B8).
 
taglio e incollo le istruzioni 730/2015

Righi da B11 a B13
Colonna 1: indicare il numero del rigo della sezione I del quadro B nel quale sono stati riportati i dati dell’immobile locato. Nel caso di
contemporanea locazione di più porzioni dello stesso immobile, al quale è attribuita un’unica rendita catastale, vanno compilati più righi
della sezione II del quadro B, riportando in questa colonna il medesimo rigo della Sezione I.
Colonna 2: indicare il numero del modello nel quale sono stati riportati i dati dell’immobile locato, solo se sono stati compilati più modelli.
Colonne da 3 a 6 (Estremi di registrazione del contratto di locazione) i dati possono essere ricavati:
 dal contratto di locazione registrato presso l’Ufficio;
 dalla ricevuta rilasciata dai servizi telematici nel caso di registrazione tramite Siria, Locazioni web o Contratti online oppure tramite il
nuovo modello RLI.
Colonna 3 (Data di registrazione): indicare la data di registrazione del contratto.
Colonna 4 (Serie), indicare il codice relativo alla modalità di registrazione:
‘3’ registrazione del contratto presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate;
‘3P’ registrazione telematica tramite Siria;
‘3T’ registrazione telematica tramite altre applicazioni (Locazioni Web, Contratti online e modello RLI);
‘3A’ e ‘3B’ codici utilizzati negli anni passati presso gli uffici.
Colonna 5 (Numero e sottonumero di registrazione): indicare il numero e l’eventuale sottonumero di registrazione del contratto.
Colonna 6 (Codice Ufficio): indicare il codice identificativo dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate presso il quale è stato registrato il contratto.
I codici sono reperibili sul sito www.agenziaentrate.gov.it nella tabella “Codici ufficio da utilizzare per il versamento delle annualità
successive” presente nella sezione relativa alla registrazione dei contratti di locazione.
Colonna 7: barrare la casella nel caso di contratto di locazione non registrato di durata non superiore a trenta giorni complessivi
nell’anno (per tale tipologia di contratto è previsto l’obbligo di registrazione solo in caso d’uso). Se è barrata questa casella, non vanno
compilate le colonne da 3 a 6 relative agli estremi di registrazione del contratto.
Colonna 8: se per l’immobile è stata presentata la dichiarazione ICI oppure la dichiarazione Imu, indicare l’anno di presentazione.
Colonna 9 (Stato di emergenza): barrare la casella nel caso di contratti di locazione a canone “concordato”, con opzione per la cedolare
secca, stipulati nei comuni per i quali è stato deliberato, negli ultimi cinque anni precedenti la data di entrata in vigore della legge di conversione
del decreto (28 maggio 2014), lo stato di emergenza a seguito del verificarsi di eventi calamitosi (codice 8 o codice 12 nella colonna
2 dei righi da B1 a B8).

va bhe, e istruzioni le ho lette ma i dubbi mi rimangono
 
va bhe, e istruzioni le ho lette ma i dubbi mi rimangono

Righi da B11 a B13
Colonna 1: indicare il numero del rigo della sezione I del quadro B nel quale sono stati riportati i dati dell’immobile locato. Nel caso di
contemporanea locazione di più porzioni dello stesso immobile, al quale è attribuita un’unica rendita catastale, vanno compilati più righi
della sezione II del quadro B, riportando in questa colonna il medesimo rigo della Sezione I.
Colonna 2: indicare il numero del modello nel quale sono stati riportati i dati dell’immobile locato, solo se sono stati compilati più modelli.
Colonne da 3 a 6 (Estremi di registrazione del contratto di locazione) i dati possono essere ricavati:
 dal contratto di locazione registrato presso l’Ufficio;
 dalla ricevuta rilasciata dai servizi telematici nel caso di registrazione tramite Siria, Locazioni web o Contratti online oppure tramite il
nuovo modello RLI.

Colonna 3 (Data di registrazione): indicare la data di registrazione del contratto.
Colonna 4 (Serie), indicare il codice relativo alla modalità di registrazione:
‘3’ registrazione del contratto presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate;
‘3P’ registrazione telematica tramite Siria;
3T’ registrazione telematica tramite altre applicazioni (Locazioni Web, Contratti online e modello RLI);
‘3A’ e ‘3B’ codici utilizzati negli anni passati presso gli uffici.
Colonna 5 (Numero e sottonumero di registrazione): indicare il numero e l’eventuale sottonumero di registrazione del contratto.
Colonna 6 (Codice Ufficio): indicare il codice identificativo dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate presso il quale è stato registrato il contratto.
I codici sono reperibili sul sito www.agenziaentrate.gov.it nella tabella “Codici ufficio da utilizzare per il versamento delle annualità
successive” presente nella sezione relativa alla registrazione dei contratti di locazione.
Colonna 7: barrare la casella nel caso di contratto di locazione non registrato di durata non superiore a trenta giorni complessivi
nell’anno (per tale tipologia di contratto è previsto l’obbligo di registrazione solo in caso d’uso). Se è barrata questa casella, non vanno
compilate le colonne da 3 a 6 relative agli estremi di registrazione del contratto.
Colonna 8: se per l’immobile è stata presentata la dichiarazione ICI oppure la dichiarazione Imu, indicare l’anno di presentazione.
Colonna 9 (Stato di emergenza): barrare la casella nel caso di contratti di locazione a canone “concordato”, con opzione per la cedolare
secca
, stipulati nei comuni per i quali è stato deliberato, negli ultimi cinque anni precedenti la data di entrata in vigore della legge di conversione
del decreto (28 maggio 2014), lo stato di emergenza a seguito del verificarsi di eventi calamitosi
(codice 8 o codice 12 nella colonna
2 dei righi da B1 a B8).
 
Righi da B11 a B13
Colonna 1: indicare il numero del rigo della sezione I del quadro B nel quale sono stati riportati i dati dell’immobile locato. Nel caso di
contemporanea locazione di più porzioni dello stesso immobile, al quale è attribuita un’unica rendita catastale, vanno compilati più righi
della sezione II del quadro B, riportando in questa colonna il medesimo rigo della Sezione I.
Colonna 2: indicare il numero del modello nel quale sono stati riportati i dati dell’immobile locato, solo se sono stati compilati più modelli.
Colonne da 3 a 6 (Estremi di registrazione del contratto di locazione) i dati possono essere ricavati:
 dal contratto di locazione registrato presso l’Ufficio;
 dalla ricevuta rilasciata dai servizi telematici nel caso di registrazione tramite Siria, Locazioni web o Contratti online oppure tramite il
nuovo modello RLI.

Colonna 3 (Data di registrazione): indicare la data di registrazione del contratto.
Colonna 4 (Serie), indicare il codice relativo alla modalità di registrazione:
‘3’ registrazione del contratto presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate;
‘3P’ registrazione telematica tramite Siria;
3T’ registrazione telematica tramite altre applicazioni (Locazioni Web, Contratti online e modello RLI);
‘3A’ e ‘3B’ codici utilizzati negli anni passati presso gli uffici.
Colonna 5 (Numero e sottonumero di registrazione): indicare il numero e l’eventuale sottonumero di registrazione del contratto.
Colonna 6 (Codice Ufficio): indicare il codice identificativo dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate presso il quale è stato registrato il contratto.
I codici sono reperibili sul sito www.agenziaentrate.gov.it nella tabella “Codici ufficio da utilizzare per il versamento delle annualità
successive” presente nella sezione relativa alla registrazione dei contratti di locazione.
Colonna 7: barrare la casella nel caso di contratto di locazione non registrato di durata non superiore a trenta giorni complessivi
nell’anno (per tale tipologia di contratto è previsto l’obbligo di registrazione solo in caso d’uso). Se è barrata questa casella, non vanno
compilate le colonne da 3 a 6 relative agli estremi di registrazione del contratto.
Colonna 8: se per l’immobile è stata presentata la dichiarazione ICI oppure la dichiarazione Imu, indicare l’anno di presentazione.
Colonna 9 (Stato di emergenza): barrare la casella nel caso di contratti di locazione a canone “concordato”, con opzione per la cedolare
secca
, stipulati nei comuni per i quali è stato deliberato, negli ultimi cinque anni precedenti la data di entrata in vigore della legge di conversione
del decreto (28 maggio 2014), lo stato di emergenza a seguito del verificarsi di eventi calamitosi
(codice 8 o codice 12 nella colonna
2 dei righi da B1 a B8).

Grazie Pluto scusa la precisazione:
evento calamitoso=Comuni ad alta intensità abitativa ?
numero e sottonumero è questo? = TG5 15T0120043000OF
 
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Grazie Pluto scusa la precisazione:
evento calamitoso=Comuni ad alta intensità abitativa ?
numero e sottonumero è questo? = TG5 15T0120043000OF

TG5 = identificativo ufficio

15T0120043000OF
quello in rosso dovrebbe essere il numero però mi pare strano lungo sette numeri, i mioi contratti solitamento sono di 6 numeri...gli 000 sarebbe lo spazio per l'eventuale sottnumero..

evento calamitoso non vuol dire comune ad alta densità...
la casella da barrare è solo nel caso di eventi calamitosi...
per il comune alta densità basta che tu metti 8 nel codice utilizzo
 
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TG5 = identificativo ufficio

15T0120043000OF
quello in rosso dovrebbe essere il numero però mi pare strano lungo sette numeri, i mioi contratti solitamento sono di 6 numeri...gli 000 sarebbe lo spazio per l'eventuale sottnumero..

evento calamitoso non vuol dire comune ad alta densità...
la casella da barrare è solo nel caso di eventi calamitosi...
per il comune alta densità basta che tu metti 8 nel codice utilizzo

Si in effetti c'è un errore 012043/ un ultima cosa la colonna 8 Anno di presentazione dichiarazione ICI/IMU in quali casi va compilata?

Grazie per il prezioso aiuto
 
TG5 = identificativo ufficio

15T0120043000OF
quello in rosso dovrebbe essere il numero però mi pare strano lungo sette numeri, i mioi contratti solitamento sono di 6 numeri...gli 000 sarebbe lo spazio per l'eventuale sottnumero..

evento calamitoso non vuol dire comune ad alta densità...
la casella da barrare è solo nel caso di eventi calamitosi...
per il comune alta densità basta che tu metti 8 nel codice utilizzo

Il comune di Ferrara rientra sia come comune ad alta densità abitativa sia come evento calamitoso per la quota parte del 2015.
Secondo voi uno esclude l'altro, oppure vanno evidenziati entrambi? Non penso che i benefici vengano a sommarsi.

Decreto Legge n. 133 del 12 settembre 2014
Gazzetta Ufficiale n. 212 del 12 settembre 2014
Territorio: province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo
Ambito: rischio sismico
Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive
Commissari delegati: per l'Emilia-Romagna Presidente della Regione Emilia-Romagna, per la Lombardia Presidente della Regione Lombardia, per il Veneto Presidente della Regione Veneto
Scadenza: 31 dicembre 2015
Siti web: Homepage ? E-R Il portale della Regione Emilia-Romagna
Regione Veneto - Home
 
Il comune di Ferrara rientra sia come comune ad alta densità abitativa sia come evento calamitoso per la quota parte del 2015.
Secondo voi uno esclude l'altro, oppure vanno evidenziati entrambi? Non penso che i benefici vengano a sommarsi.

Decreto Legge n. 133 del 12 settembre 2014
Gazzetta Ufficiale n. 212 del 12 settembre 2014
Territorio: province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo
Ambito: rischio sismico
Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive
Commissari delegati: per l'Emilia-Romagna Presidente della Regione Emilia-Romagna, per la Lombardia Presidente della Regione Lombardia, per il Veneto Presidente della Regione Veneto
Scadenza: 31 dicembre 2015
Siti web: Homepage ? E-R Il portale della Regione Emilia-Romagna
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in questo caso sei libero di considerarlo alta densità oppure stato calamitoso
 
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