Ho aderito alla cedolare secca in fase di proroga (contratto prorogato tacitamente di altri 4 anni) presentando il modello 69 all'agenzia delle entrate.Si tratta di un contratto prorogato dal 16 aprile 2011 al 15 aprile 2015. Ora il problema è questo: sicuramente aderendo la cedolare vale quest'anno almeno per il periodo 16 aprile 31 gennaio 2011. Ma leggendo la circolare sembra che in alcuni casi sia possibile aderire per tutto l'anno (per esempio rinnovo di un contratto per il quale si sia già pagata l'imposta di registro si può aderire alla cedolare secca in unico 2012 ad ambedue i periodi o ad uno soltanto in base alla scelta). Volevo sapere nel mio caso posso applicare la cedolare a tutto l'anno o solo per il secondo periodo? E se posso aderire tutto l'anno è sufficente la scelta già fatta con il modello 69 (nel quale però è specificato la proroga dal 16 aprile 2011 al 15 aprile 2015 e quindi non si fa riferimento al periodo 1 gennaio 2011 15 aprile 2011) o devo per il primo periodo(cioè 1 gennaio 2011-15 aprile 2011) aderire alla cedolare in unico 2012? Grazie
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Cedolare in caso di proroga
- Creatore Discussione renatino
- Data di Inizio
Luigia
Amministratore
secondo me potrari aderire nel 2012. Ho visto sollevati dei dubbi sugli aumenti istat per i contratti cessati come nel tuo caso... dovranno essere restituiti? speriamo che semplifichino un po e non si incominci con la solita sfilza di circolari semplificatrici che invece complicano.
La circolare del 1° giugno chiarisce che per tutto il 2011 è applicabile la cedolare, indipendentemente dal fattio che, nel corso del 2011, vi siano più annualità di contratto. Copio e incollo quello che ho scritto nell'altro thread "Cedolare secca" iniziato da flipflop.
L'opzione vale per l'annualità contrattuale;: quindi la scelta per la nuova tassazione non si applica necessariamente a tutti i canoni percepiti nel periodo d'imposta, ma a quelli riferiti all'annualità contrattuale compresa nel periodo d'imposta. Pertanto per i contratti con decorrenza in corso d'anno, posono esistere sia annualità contrattuali per le quali è stata esercitata l'opzione per la cedolare, sia annualità per le quali deve essere applicato il regime ordinario IRPEF e le relative addizionali. Pensa al caso di un contribuente a rischio di incapienza IRPEF: ha ristrutturato l'appartamento, e non ha una IRPEF sufficiente per poter godere delle detrazioni d'imposta (36% o 55%). In questo caso può assoggettare una annualità contrattuale di uno o più contratti e beneficiare di tali detrazioni che devono trovare capienza nelle imposte relative ad altri redditi (ma non nella cedolare, che è una imposta sostitutiva). Inoltre nello stesso periodo d'imposta possono coesistere annualità contrattuali per le quali è stata esercitata l'opzione e periodi per i quali l'immobile è rimasto sfitto (lo sfitto è assoggettato a IRPEF, mentre la cedolare si applica solo ai canoni incassati): in questo caso il contribuente si troverà a tassare con le usuali regole dell'IRPEF la rendita catastale rivalutata e incrementata di 1/3 in relazione alla frazione di anno in cui l'immobile è rimasto sfitto, mentre applicherà la cedolare sui canoni effettivamente percepiti (ad esempio 6 mesi). L'anno successivo applicherà la cedolare agli altri 6 mesi di canone, e potrà decidere di revocare l'opzione in relazione al decorrerre della nuova annualità contrattuale.
L'opzione vale per l'annualità contrattuale;: quindi la scelta per la nuova tassazione non si applica necessariamente a tutti i canoni percepiti nel periodo d'imposta, ma a quelli riferiti all'annualità contrattuale compresa nel periodo d'imposta. Pertanto per i contratti con decorrenza in corso d'anno, posono esistere sia annualità contrattuali per le quali è stata esercitata l'opzione per la cedolare, sia annualità per le quali deve essere applicato il regime ordinario IRPEF e le relative addizionali. Pensa al caso di un contribuente a rischio di incapienza IRPEF: ha ristrutturato l'appartamento, e non ha una IRPEF sufficiente per poter godere delle detrazioni d'imposta (36% o 55%). In questo caso può assoggettare una annualità contrattuale di uno o più contratti e beneficiare di tali detrazioni che devono trovare capienza nelle imposte relative ad altri redditi (ma non nella cedolare, che è una imposta sostitutiva). Inoltre nello stesso periodo d'imposta possono coesistere annualità contrattuali per le quali è stata esercitata l'opzione e periodi per i quali l'immobile è rimasto sfitto (lo sfitto è assoggettato a IRPEF, mentre la cedolare si applica solo ai canoni incassati): in questo caso il contribuente si troverà a tassare con le usuali regole dell'IRPEF la rendita catastale rivalutata e incrementata di 1/3 in relazione alla frazione di anno in cui l'immobile è rimasto sfitto, mentre applicherà la cedolare sui canoni effettivamente percepiti (ad esempio 6 mesi). L'anno successivo applicherà la cedolare agli altri 6 mesi di canone, e potrà decidere di revocare l'opzione in relazione al decorrerre della nuova annualità contrattuale.
Ultima modifica:
Scusate se mi inserisco nella discussione. Sono un nuovo iscritto ed ho un dubbio simile a quello di renatino. Sto per prorogare un contratto a canone convenzionale 3+2 per ulteriori tre anni con decorrenza 16.6.2011. Ho optato per la cedolare secca con modello 69 presentato all'Ade. Leggendo la recente Circolare n.26/E del 1.6.2011 ho finalmente capito che è stata ammessa la possibilità di ridurre l'anticipo Irpef per la quota di reddito derivante dalla locazione, con riferimento al periodo di imposta 2010 corrispondente al periodo 2011 coperto dalla cedolare secca. Quello che non riesco a comprendere è se , ai fini della determinazione dell'acconto dell'85% da versare a partire dal 6 luglio p.v. dovrò tenere conto dell'intero reddito da locazione percepito nel 2011 , oppure solo del periodo dal 16 .6.2011 al 31.12.2011 . Tenuto conto di quanto specificato nella Circolare a pag.43 mi sembrerebbe corretta la seconda opzione, dato che per il periodo 1.1.2011 - 16.6.2011 il pagamento dell'acconto avverrà tramite Irpef.
Grazie a tutti coloro che vorranno cortesemente dare un riscontro
Grazie a tutti coloro che vorranno cortesemente dare un riscontro
Hai esattamente lo stesso dubbio che ho io. Io credo che presentando il modello 69 e optando per la cedolare secca la tua scelta sia riferita esclusivamente al secondo periodo dell'anno e all'anno e mezzo successivo (dato che proroghi per due anni). Quello che non si riesce a capire è se nel nostro caso possiamo optare per la cedolare secca anche nella prima parte dell'anno (magari facendo tale scelta in unico 2012 o 730 2012). Se fosse così (cioè se potessimo optare anche per la prima parte) dovremmo versare l'acconto sulla cedolare relativo a 12 mesi di affitto mentre dovremmo escludere nella determinazione dell'acconto irpef i 12 mesi di affitto. Mentre se fosse possibile solo il primo caso dovresti calcolare l'acconto sulla cedolare riferito al periodo 16/6 - 31/12/2011 e nella determinazione dell'acconto irpef non considerare il reddito che viene in
Per redbar visto che te devi andare comunque nei prossimi giorni all'agenzia delle entrate a presentare il modello 69 (o lo hai gia presentato?)per la proroga e scelta cedolare dovresti chiedere all'impiegato addetto se puoi assoggettare a cedolare anche la prima parte dell'anno o solo la seconda. Se puoi fare la cedolare per tutto l'anno dovresti chiedergli se la scelta per la prima parte dell'anno va fatta nella dichiarazione del prossimo anno. Una volta ottenuta la risposta ti prego di mettere immediatamente nel sito la risposta avuta dall'impiegato in modo che mi possa orientare anche io in vista dell'acconto del 6 luglio
La circolare del 1° giugno chiarisce che per tutto il 2011 è applicabile la cedolare, indipendentemente dal fatto che, nel corso del 2011, vi siano più annualità di contratto. Il Fisco ti consente di scegliere. Contratto con decorrenza 16 giugno 2011. L'applicazione della cedolare in sede di dichiarazione dei redditi del prossimo anno può riguardare:
- entrambe le annnualità (canoni relativi al periodo 1 gennaio 2011-15 giugno 2011, riferiti all'annualità scaduta il 15 giugno 2011 + canoni relativi al periodo 16 giugno 2011-31 dicembre 2011, riferiti all'annualità 15 giugno 2011-14 giugno 2012, oppure una sola annualità, a tua scelta:
- i soli canoni relativi al periodo 1 gennaio 2011-14 giugno 2011, riferitii all'annualità scaduta il 14 giugno 2011.
- i soli canoni relativi al periodo 15 giugno 2011-31 dicembre 2011, relativi all'annualità 15 giugno 2011-16 giugno 2012. Tuttavia, se tu decidi di assoggettare a cedolare quest'ultima annualità, rientrano automaticamente in cedolare anche i canoni 1 gennaio 2012-14 giugno 2012, in quanto l'opzione che esprimerai in UNICO/2012 o 730/2012 riguarderà l'intera annualità contrattuale ricadente nel successivo periodo d'imposta. La circolare ha precisato inoltre che per le annualità successive (in questo caso 16 giugno 2012) l'opzione dovrà essere ribadita utlizzando il modello 69 che, dal prossimo anno, dovrà essere utilizzato non solo per le proroghe (come si sta facendo quest'anno), ma anche per le semplici annualità successive.
Ultima modifica:
Dopo le canoniche due orette di attesa all'Ade di Genova sono riuscito a parlare con l'impiegato addetto alla consulenza giuridica che mi ha confermato che , contrariamente a quanto gli stessi dipendenti Ade avevano interpretato, la circolare conferma la possibilità di scelta fra le due opzioni indicate da Iorek, ovvero:
cedolare su tutto il periodo 1.1.2011 - 31.12.2011
cedolare sul periodo 15.6.2011- 31.12.2011
Diversi sono gli effetti sull'eventuale anticipo Irpef già calcolato in sede di 730, infatti:
Nel primo caso andrebbe scorporato dal calcolo dell'anticipo l'intero reddito da locazione del 2011
Nel secondo caso andrebbe scorporata la sola quota ascrivibile al periodo da 15.6.2011 al 31.12.2011
Ovviamente , come precisato nel colloquio, i calcoli da fare sono tutti a mio carico (e rischio). Per evitare errori penso che lascerò il 730 invariato , versando la CS solo per il periodo 15.6.2011 al 31.12.2011 e recuperando poi l'eccedenza in sede di 730 2012.
Non capisco invece da dove derivi la necessità di confermare con altro modulo 69 la conferma della CS, nè tutto questo (eventuale) bisogno di cambiare ogni anno regime fiscale.
Mi sento già male al solo pensiero di dovere riaffrontare certe code.........
cedolare su tutto il periodo 1.1.2011 - 31.12.2011
cedolare sul periodo 15.6.2011- 31.12.2011
Diversi sono gli effetti sull'eventuale anticipo Irpef già calcolato in sede di 730, infatti:
Nel primo caso andrebbe scorporato dal calcolo dell'anticipo l'intero reddito da locazione del 2011
Nel secondo caso andrebbe scorporata la sola quota ascrivibile al periodo da 15.6.2011 al 31.12.2011
Ovviamente , come precisato nel colloquio, i calcoli da fare sono tutti a mio carico (e rischio). Per evitare errori penso che lascerò il 730 invariato , versando la CS solo per il periodo 15.6.2011 al 31.12.2011 e recuperando poi l'eccedenza in sede di 730 2012.
Non capisco invece da dove derivi la necessità di confermare con altro modulo 69 la conferma della CS, nè tutto questo (eventuale) bisogno di cambiare ogni anno regime fiscale.
Mi sento già male al solo pensiero di dovere riaffrontare certe code.........
sCUSA redbar ma non hai presentato già il modello 69 per la proroga? Credo che in questo caso tu hai comunque aderito alla cedolare secca almeno fino al 15/06/2014(mi sembra che hai detto che hai prorogato per tre anni). Quindi non credo che il prossimo anno tu ti debba recare all'agenzia per confermare la scelta.(credo che lo dovrai fare solo se la vuoi revocare)
Qualcuno di voi mi può dire se nel nostro caso dobbiamo rifare il prossimo anno il modello 69 o se come penso trattandosi di proroga è sufficiente il modello fatto quest'anno per cui la nostra scelta è valida per tutto il periodo di proroga? Grazie
Qualcuno di voi mi può dire se nel nostro caso dobbiamo rifare il prossimo anno il modello 69 o se come penso trattandosi di proroga è sufficiente il modello fatto quest'anno per cui la nostra scelta è valida per tutto il periodo di proroga? Grazie