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cassa negativa

Riferimento: cassa negativa

Qui lo dico e qui lo annego, come si suol dire...
Se li ha presi, vuol dire che prima in qualche modo ce li ha messi.
Può essere interessante verificare se la cassa è finita in rosso per problemi di gestione o per eccessivi prelevamenti del titolare per attività estranee.
E' ovvio che la cassa in rosso non può esistere, quindi in qualche modo bisogna metterla a posto, e il candidato più ovvio è l'apporto del titolare, facendo attenzione ai limiti per le movimentazioni di contante.
Certo, sarebbe molto meglio se il titolare avesse altre fonti di entrata, oltre alla sua ditta, per poter giustificare queste movimentazioni. In caso contrario, ad un controllo la situazione risulterebbe certamente bigia.
 
Riferimento: cassa negativa

la cassa negativa è una porta aperta verso l'accertamento, rappresenta (e la cassazione del 2009 conferma) l'utilizzo di ricavi non dichiarati. se le contropartite sono "realmente" chiuse e se si utilizza la cassa ma questa va in rosso si deduce le parite chiuse lo sono state attraverso altre entrate che non possono che essere reddito non dichiarato. come dice Drakey vi sarebbe la soluzione di apportare capitale dal titolare pre-prelievo che però se non ha "altre" fonti d'entrata difficilmente potrà assicurare la legittimità dei movimenti nonchè la veridicità. i ricavi non dichiarati sono in teoria (perchè la pratica è ben diversa) almeno la parte in rosso, l'eccedenza in negativo, il disavanzo.
si elude quindi il fisco, e non solo per la parte di reddito ma anche per la parte imposta.
per cui se l'apporto del capitale non è possibile, e se siamo sicuri che non vi sono altri errori di gestione contabile ma che in realtà non abbiamo dichiarato quanto realmente dovuto, conviene almeno rilevare la sopravvenienza tassabile in modo che ai fini del reddito non si elude il fisco, rimane il problema imposta, che però....se la cassa non è negativa ci sta che vada in cavalleria e nessuno accerti niente, se la cassa è negativa è quasi scontato il fatto che ti accertino e poi sanzioni, interessi e imposta ecc ecc.
OVVIAMENTE QUANDO APPURATO CHE IL VERO MOTIVO DEL DISAVANZO E' LA MANCATA REGISTRAZIONE DI RICAVO.
 
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Riferimento: cassa negativa

per quanto riguarda i limiti di pagamenti in contanti, mettiamo che il titolare della ditta individuale abbia la possibilità di anticipare denaro guadagnandoli da altre fonti, questi anticipi possono avvenire per esempio 5.000,00 ogni mese ogni 15 giorni ogni volat eche la ditta necessità...?
 
Riferimento: cassa negativa

si ma dimostra pure di aver vinto all'enalotto!:D secondo me con tutti questi versamenti (ma quanto è il disavanzo???) risolvi il saldo ma il resto no.
 
Riferimento: cassa negativa

si lo so, ma in qualche modo dovrò pur fare, io mi chiedevo se era possibile per il discorso limite pagamenti contanti, fare quei movimenti contabili.
 
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