Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Cartella esattoriale in pendenza di ricorso

pdmx

Utente
Ciao a tutti, Vi chiedo un aiuto.
Tempo fa mi è stato notificato un avviso di accertamento contro il quale ho presentato ricorso alla CTP.
In pendenza del ricorso l'AdE mi ha notificato una cartella esattoriale relativa l'avviso di accertamento che avevo impugnato.
Io ho fatto un nuovo ricorso contro la cartella esattoriale e non ho pagato niente.
Ora la CTP mi ha dato ragione ed ha annullato l'avviso di accertamento.
Mi chiedo che cosa devo fare? L'altro ricorso avente ad oggetto la cartella esattoriale decade in automatico o devo andare all'AdE con la mia sentenza e loro mi fanno lo sgravio, oppure devo, in sede di udienza di trattazione in CTP, presentare la sentenza che annullava l'avviso di accertamento che ha dato luogo alla cartella esattoriale?
Grazie a chi vorrà aiutarmi.
 
Riferimento: Cartella esattoriale in pendenza di ricorso

Ciao a tutti, Vi chiedo un aiuto.
Tempo fa mi è stato notificato un avviso di accertamento contro il quale ho presentato ricorso alla CTP.
In pendenza del ricorso l'AdE mi ha notificato una cartella esattoriale relativa l'avviso di accertamento che avevo impugnato.
Io ho fatto un nuovo ricorso contro la cartella esattoriale e non ho pagato niente.
Ora la CTP mi ha dato ragione ed ha annullato l'avviso di accertamento.
Mi chiedo che cosa devo fare? L'altro ricorso avente ad oggetto la cartella esattoriale decade in automatico o devo andare all'AdE con la mia sentenza e loro mi fanno lo sgravio, oppure devo, in sede di udienza di trattazione in CTP, presentare la sentenza che annullava l'avviso di accertamento che ha dato luogo alla cartella esattoriale?
Grazie a chi vorrà aiutarmi.

La sentenza della CTP non è definitiva in quanto può essere impugnata alla CTR. Conviene quindi notificare la sentenza all'ADE ed attendere i 60 giorni per vedere se sarà impugnata alla CTR.
Se ciò non avverrà si produrrà copia della sentenza, a questo punto definitiva, nel ricorso relativo alla cartella esattoriale ribadendo la richiesta di annullamento della cartella stessa.
Non c'è estinzione automatica poiché non è stata chiesta la riunificazione dei rcorsi.
 
Riferimento: Cartella esattoriale in pendenza di ricorso

Ciao a tutti, Vi chiedo un aiuto.
Tempo fa mi è stato notificato un avviso di accertamento contro il quale ho presentato ricorso alla CTP.
In pendenza del ricorso l'AdE mi ha notificato una cartella esattoriale relativa l'avviso di accertamento che avevo impugnato.
Io ho fatto un nuovo ricorso contro la cartella esattoriale e non ho pagato niente.
Ora la CTP mi ha dato ragione ed ha annullato l'avviso di accertamento.
Mi chiedo che cosa devo fare?

la prima iscrizione a ruolo è senza dubbio illegittima anche se la sentenza che ha annullato l'avviso di accertamento non è passata in giudicato (dai anche una lettura all'art. 68, co. 2, DLgs 546/1992: se il ricorso viene accolto le somme pagate in più - rispetto a quanto stabilito dal giudice - devono essere rimborsate; a maggior ragione se la pretesa viene annullata per intero ... il Fisco non può pretendere più nulla).

L'AdE è tenuta a disporre lo sgravio (cfr. anche ris. 87/2007): io ti consiglio di farla pervenire all'AdE sollecitando lo sgravio.

L'altro ricorso avente ad oggetto la cartella esattoriale decade in automatico ...

la seconda causa (quella contro la cartella esattoriale) non si estingue in automatico, ma ti consiglio di chiedere al giudice tributario la cessazione della materia del contendere ex art. 46, DLgs 546/1992 essendo venuto meno l'atto presupposto (cioè l'avviso di accertamento).

Ultimo, ma non ultimo, ti invito alla lettura della sent. n. 20526 del 22 settembre 2006 (ud. dell'8 giugno 2006) della Corte Cass., Sez. tributaria - Pres. Favara, Rel. Cicala che - IMHO - costituisce una sentenza importantissima nella materia delle iscrizioni a ruolo a titolo provvisorio. La massima recita come segue:
"La parità delle parti davanti al giudice "terzo" prevista dall'art. 111 della Costituzione sarebbe lesa ove l'Amministrazione continuasse a godere di una garanzia disposta dall'Amministrazione stessa a tutela di un credito che sia stato dal giudice dichiarato illegittimo.
Perciò la sentenza che accoglie il ricorso del contribuente e annulla l'atto impositivo priva, sia pure non in via definitiva (non essendosi ancora formato il giudicato), del supporto di un atto amministrativo legittimante la pretesa tributaria, che non può più formare oggetto di alcuna forma di riscossione provvisoria o di "blocco" provvisorio dei beni del debitore disposto in via amministrativa (nel caso di specie fermo amministrativo)
".
 
Riferimento: Cartella esattoriale in pendenza di ricorso

La questione posta è per me, quantomeno, anomala.
La cartella dei pagamenti opposta, emessa in pendenza di ricorso, dovrebbe essere un atto di riscossione, non impositivo. Andava, quindi, non opposta, ma chiesta la sospensione amministrativa o giudiziale.

La prima iscrizione a ruolo è senza dubbio illegittima? E per violazione di quale norma!

Io ho paura che per il secondo procedimento la Commissione tributaria, ove si trattasse, come sarebbe ragionevole supporre, di iscrizione provvisoria in pendenza di ricorso, potrebbe condannarlo al pagamento delle spese processuali.

In ogni modo, in presenza di sentenza favorevole, l’ufficio deve procedere ad effettuare lo sgravio delle somme iscritte e non dovute.
 
Riferimento: Cartella esattoriale in pendenza di ricorso

... Io ho paura che per il secondo procedimento la Commissione tributaria, ove si trattasse, come sarebbe ragionevole supporre, di iscrizione provvisoria in pendenza di ricorso, potrebbe condannarlo al pagamento delle spese processuali ...

tutto è possibile ... ma l'iscrizione a ruolo in pendenza di ricorso è prevista dalla norma ... perchè mai l'Ufficio dovrebbe essere condannato al pagamento delle spese di lite? :confused:
 
Riferimento: Cartella esattoriale in pendenza di ricorso

tutto è possibile ... ma l'iscrizione a ruolo in pendenza di ricorso è prevista dalla norma ... perchè mai l'Ufficio dovrebbe essere condannato al pagamento delle spese di lite? :confused:


E' prevista dalla norma non è quindi "senza dubbio illegittima" , è assolutamente legittima. Potrebbe essere condannato il contribuente, non l'ufficio. E' lui che ha opposto un atto legittimo ove, s'intende, si tratta di iscrizione provvisoria in pendenza di ricorso ed io non vedo come potrebbe essere altrimenti.
 
Riferimento: Cartella esattoriale in pendenza di ricorso


Scusami, non l'ho scritto io, ma tu. Leggi qui:
- la prima iscrizione a ruolo è senza dubbio illegittima anche se la sentenza che ha annullato l'avviso di accertamento non è passata in giudicato
Comunque fa niente, ti sarai confuso o ipotizzato un atto impositivo.
 
Riferimento: Cartella esattoriale in pendenza di ricorso

Scusami, non l'ho scritto io, ma tu. Leggi qui:
- la prima iscrizione a ruolo è senza dubbio illegittima anche se la sentenza che ha annullato l'avviso di accertamento non è passata in giudicato
Comunque fa niente, ti sarai confuso o ipotizzato un atto impositivo.

... la cartella è illegittima dopo l'annullamento dell'atto impositivo che ne costituisce il presupposto ... è senza dubbio illegittima anche se la sentenza che ha annullato l'atto impositivo non è passata in giudicato (questo era il senso della frase che rispondeva al quesito).

la possibilità di condanna alle spese di lite per l'impugnazione della cartella recante l'iscrizione a ruolo a titolo provvisorio - nel momento in cui tale iscrizione si rivela illegittima perchè è stato annullato l'atto impositivo presupposto - è pari a zero :eek: (per la mia esperienza): però magari tu potresti citarti qualche precedente di giurisprudenza ove tale condanna è effettivamente avvenuta? sarebbe interessante leggerlo :eek:
 
Riferimento: Cartella esattoriale in pendenza di ricorso

... la cartella è illegittima dopo l'annullamento dell'atto impositivo che ne costituisce il presupposto ... è senza dubbio illegittima anche se la sentenza che ha annullato l'atto impositivo non è passata in giudicato (questo era il senso della frase che rispondeva al quesito).

la possibilità di condanna alle spese di lite per l'impugnazione della cartella recante l'iscrizione a ruolo a titolo provvisorio - nel momento in cui tale iscrizione si rivela illegittima perchè è stato annullato l'atto impositivo presupposto - è pari a zero :eek: (per la mia esperienza): però magari tu potresti citarti qualche precedente di giurisprudenza ove tale condanna è effettivamente avvenuta? sarebbe interessante leggerlo :eek:


1) Dopo l’accoglimento del ricorso la cartella non diventa “illegittima”!
L’ufficio deve procedere ad effettuare lo sgravio per effetto del principio della provvisoria esecuzione delle sentenze delle commissioni, che gradua gli importi dovuti o da rimborsare in relazione all’esito della decisione che, mi permetto di farti osservare, potrebbe anche essere ribaltata nei successivi gradi del giudizio.

2) Io credo che sarebbe, invece, più interessante che tu ci facessi leggere qualche decisione laddove la Commissione tributaria, con riferimento alla seconda causa instaurata dal contribuente avverso l’emissione di una cartella legittima ed a seguito della richiesta al giudice tributario della cessazione della materia del contendere, decida sulle spese di giudizio, grosso modo, in questi termini:
- va be’, non preoccuparti, abbiamo scherzato! Le spese di questo giudizio gliele facciamo pagare anche all’ufficio che si è permesso di effettuare l’iscrizione a ruolo in via provvisoria e magari con l’ammonimento di non farlo più per il futuro.
Ove tu la trovassi sarebbe interessante leggerla! :eek:
 
Alto