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cartella esattoriale detrazioni irpef coniuge

Riferimento: cartella esattoriale detrazioni irpef coniuge

Salve a tutti! come regalo di fine anno io e mio marito abbiamo ricevuto 900 euro da pagare per detrazioni irpef coniuge (me) non spettanti anno 2007 :eek:.
Io lavoro molto precaria da ... sempre ..., negli ultimi due anni, causa maternità, neanche quello. Per farla breve, oggi, spulciando tutte le buste paga di mio marito, abbiamo riscontrato che compare sempre la detrazione irpef per coniuge, quando nessuno ha mai comunicato al commercialista del sostituto d'imposta il mio status lavorativo (attivo oppure no). Errore da parte nostra ma lei non ha mai verificato questa cosa nonostante riceva ogni anno il mod. inps per gli assegni familiari con indicati i redditi nostri complessivi (a volte avevamo diritto a volte no). secondo voi posso farmi venire incontro dal "professionista" che fa le buste paga un pochino allegramente? (Per anni non si è mai preoccupata di pagare il giorno di santo patrono). Ho fatto anche io questo lavoro appena diplomata, ma ricordo che era tutto un continuo controllare di questo o di quello tutti i mesi e per ogni dipendente un continuo aggiornamento di situazioni personali. Preciso che, tra l'altro, al momento di sposarci io lavoravo, quindi non mi spettavano comunque... Aiuto vi prego!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

Le imposte sono comunque a carico tuo. Per quanto concerne sanzioni ed interessi bisogna avere la prova che la comunicazione del familiare non a carico fosse stata fatta al datore di lavoro, e da questo trasmessa al consulente. Ti consiglio di verificare la situazione anche degli anni successivi. Il controllo dei familiari a carico, riscontrando l'errore, da parte dei funzionari dell'Agenzia Entrate è SICURO. Verifica e sana anche gli anni successivi, prima che ti addebitino altre sanzioni piene.
 
Riferimento: cartella esattoriale detrazioni irpef coniuge

Grazie per i consigli. Purtroppo sto verificando tutte le buste paga di mio marito ma sono senza senso..... sembrano quasi importi messi a caso. addirittura ho scoperto che per 2 anni non ha fatto le detrazioni per lavoro dipendente.... cose allucinanti, importi che vanno e vengono senza un perchè:confused: adesso mi toccherà farle vedere da qualcuno che ci capisce di più, io sono un pò arrugginita

4ROMANI: dal 2002, quando lavoravo e ci siamo sposati e non ero a carico suo non abbiamo fatto nessuna richiesta per le deduzioni coniuge (quindi tecnicamente potrei anche aver sempre lavorato), solo dal 2008 quando è nato il bambino, non ci sono fogli firmati, niente, quindi non so come si sia inventata tutto. A parte gli assegni familiari che ci hanno concesso oppure no dipende dal caso. Il fatto è che penso che tutti lavorino con coscienza e dedizione, ma il più delle volte mi sto ritrovando a contatto con persone che .... lasciamo perdere........
 
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Riferimento: cartella esattoriale detrazioni irpef coniuge

Grazie per i consigli. Purtroppo sto verificando tutte le buste paga di mio marito ma sono senza senso..... sembrano quasi importi messi a caso. addirittura ho scoperto che per 2 anni non ha fatto le detrazioni per lavoro dipendente.... cose allucinanti, importi che vanno e vengono senza un perchè:confused: adesso mi toccherà farle vedere da qualcuno che ci capisce di più, io sono un pò arrugginita

4ROMANI: dal 2002, quando lavoravo e ci siamo sposati e non ero a carico suo non abbiamo fatto nessuna richiesta per le deduzioni coniuge (quindi tecnicamente potrei anche aver sempre lavorato), solo dal 2008 quando è nato il bambino, non ci sono fogli firmati, niente, quindi non so come si sia inventata tutto. A parte gli assegni familiari che ci hanno concesso oppure no dipende dal caso. Il fatto è che penso che tutti lavorino con coscienza e dedizione, ma il più delle volte mi sto ritrovando a contatto con persone che .... lasciamo perdere........

Ai sensi dell'art. 12, comma 9, del D.P.R. 29 Settembre 1973 n. 600 "Salva l'applicazione delle disposizioni sul mandato e sul contratto d'opera professionale, in caso di mancata o tardiva presentazione della dichiarazione o di indicazione nella stessa di dati difformi da quelli contenuti nella copia rilasciata al contribuente o al sostituto d'imposta, i soggetti indicati nel comma 2 devono tenere indenne il contribuente dalle sanzioni amministrative eventualmente irrogate nei suoi confronti. A tal fine essi devono stipulare idoneo contratto di assicurazione".

Art. 12, comma 2, del D.P.R. 29/09/1973 n. 600

"Ai soli fini dell'applicazione del presente articolo si considerano soggetti incaricati della trasmissione della dichiarazione: a) gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali e dei consulenti del lavoro; b) i soggetti iscritti alla data del 30 Settembre 1993 nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o di diploma di ragioneria; c) le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori indicate nell'articolo 78, commi 1, lettere a) e b), e 2, della legge 30 Dicembre 1991 n. 413, le quali possono provvedervi anche a mezzo di altri soggetti, individuati con decreto del Ministro delle finanze; d) i centri autorizzati di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati".

A prescindere dal tipo di dichiarazione presentata (UNICO PF o 730), che non è stato specificato nel post iniziale, non risulta applicabile, nel caso di specie, alcun diritto di rivalsa nei confronti dell'intermediario che ha trasmesso la dichiarazione, in quanto non previsto dalla vigente normativa.

Vedi al riguardo l'art. 35 del D. Lgs. 9 Luglio 1997 n. 241 (successivamente integrato dal D. Lgs. 28 Dicembre 1998 n. 490) concernente le "Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni", nonchè l'art. 2 del D.M. 31 Maggio 1999 n. 164.
 
Riferimento: cartella esattoriale detrazioni irpef coniuge

Ai sensi dell'art. 12, comma 9, del D.P.R. 29 Settembre 1973 n. 600 "Salva l'applicazione delle disposizioni sul mandato e sul contratto d'opera professionale, in caso di mancata o tardiva presentazione della dichiarazione o di indicazione nella stessa di dati difformi da quelli contenuti nella copia rilasciata al contribuente o al sostituto d'imposta, i soggetti indicati nel comma 2 devono tenere indenne il contribuente dalle sanzioni amministrative eventualmente irrogate nei suoi confronti. A tal fine essi devono stipulare idoneo contratto di assicurazione".

Art. 12, comma 2, del D.P.R. 29/09/1973 n. 600

"Ai soli fini dell'applicazione del presente articolo si considerano soggetti incaricati della trasmissione della dichiarazione: a) gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali e dei consulenti del lavoro; b) i soggetti iscritti alla data del 30 Settembre 1993 nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o di diploma di ragioneria; c) le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori indicate nell'articolo 78, commi 1, lettere a) e b), e 2, della legge 30 Dicembre 1991 n. 413, le quali possono provvedervi anche a mezzo di altri soggetti, individuati con decreto del Ministro delle finanze; d) i centri autorizzati di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati".

A prescindere dal tipo di dichiarazione presentata (UNICO PF o 730), che non è stato specificato nel post iniziale, non risulta applicabile, nel caso di specie, alcun diritto di rivalsa nei confronti dell'intermediario che ha trasmesso la dichiarazione, in quanto non previsto dalla vigente normativa.

Vedi al riguardo l'art. 35 del D. Lgs. 9 Luglio 1997 n. 241 (successivamente integrato dal D. Lgs. 28 Dicembre 1998 n. 490) concernente le "Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni", nonchè l'art. 2 del D.M. 31 Maggio 1999 n. 164.

devono tenere indenne se è comprovata la responsabilità..
ma qui chi è che deve informare?
comunicare?
poi, in tema di visto di conformità apposto per i 730, chi appone il visto non è in alcun modo responsabile per i redditi da fabbricati e familiari a carico, mentre lo è nel caso inserisca un onere detraibile o deducibile erroneamente..
gli interessi? non sono dovuti per il semplice fatto che dell'indebita detrazione ne ha goduto il contribuente non il consulente..
se viene dimostrato che:
- ha correttamente compilato il modulo comunicazione detrazioni fiscali spettanti
- che nonostante questo i dati sono inseriti a caso, allora si che v'è responsabilità

ma poi, possibile che si controllino ste cose a distanza di anni e non al momento?

boh..
saluti
 
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Ciao a tutti. per completezza di info, devo dire che non ho mai fatto unico o 730 in quanto non avevamo altro da dichiarare se non il nostro lavoro. E si, questa cosa è venuta fuori adesso perchè mi è arrivato questo importo da pagare. Oggi ho portato tutto ad un consulente, che ha visto ed effettivamente è da pagare. Poco male intanto siamo già nella categoria della famiglia su 3 che non riesce a far fronte a spese impreviste e tiriamo ancora di un buco o 2 la cinghia e li facciamo uscire sti soldi. Ma io pago solo per le imposte che la "professionista" ha inserito a caso, poichè NESSUNO ha comunicato il nostro diritto ad averle. Non ha dichiarazioni nè fogli firmati. ho fatto vedere il suo operato e la persona che ho consultato ha asserito che ha fatto un CASINO (ogni tanto sbaglia anche le ore, mette toglie così... allegramente, sbaglia gli importi). Ora voi siete chiaramente più ferrati in materia, io pago le mie imposte, ma siccome lei (colei che fa le buste paga all'azienda dove lavora mio marito) ha fatto ciò la prossima volta che fa un cedolino voglio sperare che lo ricontrolli almeno 3 volte (cioè come facevo io) e se gli venisse qualche dubbio forse gli costerà meno una telefonata, che poi pagarsi tutto sto schifo.
Poi, io che devo ricontrollare le buste a mio marito?Ma dove esiste? Lei è pagata per fare il suo lavoro in base alle normative vigenti che dovrebbe conoscere meglio di me... altrimenti le faccio da casa mia e poi intasco i soldi IO non lei. E ancora, se io non avessi una vaga idea della gestione del personale ma avessi fatto studi scientifici o artistici, ovviamente non conoscerei una mazza di tutto ciò, adesso dobbiamo tutti fare il corso di paghe e contributi perchè c'è qualche persona che lavora con il c....o? Scusate lo sfogo ma quando lavoravo ero seria, precisa e puntigliosa, quando facevo questo lavoro, la commercialista che ricontrollava le buste che preparavo, se c'era anche solo una voce stupida sbagliata mi faceva il caz..tone di brutto.. ed ero appena diplomata, questa che sbaglia da anni che scusa ha? Perdonatemi ancora lo sfogo. Buon pomeriggio e buon anno!!:s-sault:
 
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Ciao a tutti. per completezza di info, devo dire che non ho mai fatto unico o 730 in quanto non avevamo altro da dichiarare se non il nostro lavoro. E si, questa cosa è venuta fuori adesso perchè mi è arrivato questo importo da pagare. Oggi ho portato tutto ad un consulente, che ha visto ed effettivamente è da pagare. Poco male intanto siamo già nella categoria della famiglia su 3 che non riesce a far fronte a spese impreviste e tiriamo ancora di un buco o 2 la cinghia e li facciamo uscire sti soldi. Ma io pago solo per le imposte che la "professionista" ha inserito a caso, poichè NESSUNO ha comunicato il nostro diritto ad averle. Non ha dichiarazioni nè fogli firmati. ho fatto vedere il suo operato e la persona che ho consultato ha asserito che ha fatto un CASINO (ogni tanto sbaglia anche le ore, mette toglie così... allegramente, sbaglia gli importi). Ora voi siete chiaramente più ferrati in materia, io pago le mie imposte, ma siccome lei (colei che fa le buste paga all'azienda dove lavora mio marito) ha fatto ciò la prossima volta che fa un cedolino voglio sperare che lo ricontrolli almeno 3 volte (cioè come facevo io) e se gli venisse qualche dubbio forse gli costerà meno una telefonata, che poi pagarsi tutto sto schifo.
Poi, io che devo ricontrollare le buste a mio marito?Ma dove esiste? Lei è pagata per fare il suo lavoro in base alle normative vigenti che dovrebbe conoscere meglio di me... altrimenti le faccio da casa mia e poi intasco i soldi IO non lei. E ancora, se io non avessi una vaga idea della gestione del personale ma avessi fatto studi scientifici o artistici, ovviamente non conoscerei una mazza di tutto ciò, adesso dobbiamo tutti fare il corso di paghe e contributi perchè c'è qualche persona che lavora con il c....o? Scusate lo sfogo ma quando lavoravo ero seria, precisa e puntigliosa, quando facevo questo lavoro, la commercialista che ricontrollava le buste che preparavo, se c'era anche solo una voce stupida sbagliata mi faceva il caz..tone di brutto.. ed ero appena diplomata, questa che sbaglia da anni che scusa ha? Perdonatemi ancora lo sfogo. Buon pomeriggio e buon anno!!:s-sault:

ok, se lo dici tu sarà così
ciao buon anno
 
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