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cartella e probabile prescrizione

Se non ricordo male, i termini di accertamento per il 2001 sono stati prorogati di due anni per talune imposte per chi non ha aderito al condono. Ti consiglierei di andare direttamente all'Agenzia delle Entrate per chiarire la vicenda o rivolgerti ad un commercialista.
 
Non si capisce l'origine della pretesa. Si capisce che riguarda le "imposte del 2001" ma non si riesce a capire che se la pretesa origina dal controllo della dichiarazione, da un avviso di accertamento, ecc. Inoltre non si riesce a capire cosa è stato notificato nel maggio del 2007...
Cerca di riepilogare la vicenda, in modo tale che si riescano a comprendere i vari passaggi (o per lo meno che io riesca a capire la vicenda...).
Ciao.

si hai ragione...sono stato un pò confusionario...vado a riepilogare il tutto:
cartella inerente irap iva e recupero credito d'imposta indeb. compensato. anno 2001.
la prima notifica di cartella avviene nel giugno 2006 (non 2007 come avevo scritto...)
poi l'intimazione di pagamento ricevuta a fine ottobre c.a.
a seguito mia richiesta equitalia mi ha inviato copia della prima notifica, appunto di giugno 2006, non indicandomi però se e quando ci sono eventuali atti interdittivi della prescrizione, dei quali io non ricordo il ricevimento, ma non ne sono sicuro...
spero di aver indicato tutti gli elementi necessari.
grazie per i consigli.
 
Ripeto hans22, bisogna capire l'origine della pretesa.
Con riferimento all'IVA e all'IRAP, stiamo parlando di attività di controllo della dichiarazione (art. 36-bis o 36-ter), stiamo parlando di attività di accertamento, ecc. Questo elemento è importante perché adesso sono collegati i termini per la notifica degli atti conseguenti.
Infine, come ti è stato già scritto, l'annualità di imposta 2001 era condonabile...
Purtroppo tali problematiche presuppongono l'analisi della documentazione in possesso, altrimenti si brancola nel buio.
Ciao.
 
Ripeto hans22, bisogna capire l'origine della pretesa.
Con riferimento all'IVA e all'IRAP, stiamo parlando di attività di controllo della dichiarazione (art. 36-bis o 36-ter), stiamo parlando di attività di accertamento, ecc. Questo elemento è importante perché adesso sono collegati i termini per la notifica degli atti conseguenti.
Infine, come ti è stato già scritto, l'annualità di imposta 2001 era condonabile...
Purtroppo tali problematiche presuppongono l'analisi della documentazione in possesso, altrimenti si brancola nel buio.
Ciao.

iva e irap scaturiscono da controllo su dichiarazione, e non accertamento. purtroppo all'epoca il mio commercialista non ritenne opportuno condonare... secondo te si può far qualcosa?
 
Invece di concentrarti sulla procedura verifica se la cartella è fondata, se non sei in grado rivolgiti ad un commercialista o direttamente all'ADE. Se fosse infondata potresti sempre presentare un istanza di annullamento in autotutela anche se sono superati i termini per ricorrere.
 
Invece di concentrarti sulla procedura verifica se la cartella è fondata, se non sei in grado rivolgiti ad un commercialista o direttamente all'ADE.

Concordo. Non si possono affrontare su un forum questioni che presuppongono lo studio della documentazione in possesso.

Se fosse infondata potresti sempre presentare un istanza di annullamento in autotutela anche se sono superati i termini per ricorrere.

E' vero, però è difficile che procedano all'annullamento in autotutela decorsi i termini per ricorrere. Potremmo discutere per ore sull'autotutela, sul fatto che se la pretesa è infondata l'atto deve essere annullato sempre e comunque, però questi qua si fanno forti del fatto che quello dell'autotutela è pur sempre un potere discrezionale della P.A. Per quella che è la mia esperienza ti posso dire che ho ottenuto l'annullamento di un atto in autotutela solo di fronte ad evidenti errori commessi dall'ufficio (per non parlare dell'utilizzo della cd. autoutela "sostitutiva") ma nel momento ho chiesto l'annullamento (o il riesame) dell'atto adducendo l'infondatezza della pretesa nel merito della stessa non me l'hanno mai concessa se non dopo aver presentato ricorso, figurarsi poi se parliamo di importi più o meno elevati!. Se consideri infine che adesso sei obbligato a passare dalla mediazione per le liti di valore inferiore a 20.000 euro prima di ricorrere, capisci bene come l'autotutela assumerà un ruolo sempre più marginale nell'ambito del rapporto fisco-contribuente.
Saluti.
 
ma la cartella in se stessa, dopo quanti anni si intende prescritta e quindi non dovuta?
se una cartella arriva oltre il termine massimo, per esempio 5 anni, il debito non si ritiene inesigibile?
 
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