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Cambio lavoro! Sono nel panico totale

S

Scorpiettina

Utente
Ciao a tutti ragazzi.
Ma si può essere nel panico totale a 36 anni?
Lascio lo studio commercialista per andare a lavorare in una società siderurgica. Non è la prima volta che lavoro in una società ma, come in tutte le società, non si segue tutto ma solo un ramo. Qui devo fare tutto io con l'ausilio di una segretaria che non sa nulla della contabilità.
La società (srl) si appoggia al commercialista sono per inviare gli F24, l'intra e il calcolo delle tasse.
Mi domando: ma se fino a oggi hai tenuto la contabilità di società dentro uno studio di commercialisti che differenza di fa?
Forse il fatto che in caso di dubbi hai il professionista nella stanza accanto.
Qui non ho nessuno.
Ho una tremenda paura di fare danni.
Datemi un consiglio vi prego perchè il panico sale e il 18 inizio dall'altra parte.
è l'età che avanza che mi fa brutti scherzi oppure è l'insicurezza?
Help me! Non abbandonatemi vi prego.
:(:(:(
 
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Ehila Scorpiettina che stai a dire, mica sei un tordo alla apertura della caccia, belin hai 36 anni sei una professionista seria si o no?
sicuramente si, allora fai quello che sai fare, tieniti un po' di paura, non apprensione, ti serve per stare attenta, poi tuttto viene da se.
Non ci sono molte parole da dire, ci sei tu la davanti, se hai deciso per quella strada avrai valutato le tue capacità, quelle non è che spariscono, tanto meno le amicizie per eventuali consigli, indi avanti senza drammi, non stai andando a rubare in chiesa, non dico di non pensarci ma tolasudolsa.:D

Dai "poi" ci riderai sopra, e come diceva l' istruttore al mio primo brevetto, non ti preoccupare Mauro, gli aerei hanno di bello che vanno giù tutti, in un modo o nell'altro, strabenedetto a me tremavano le gambe c'era la nebbia e la vita di mezzo, e questo doveva essere un incoraggiamento, "poi" ho capito.
Per ripeterti che tocca a te mettercela tutta, le parole contano poco, forza e auguri.;)
 
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Ohi Mauro, simpatico il tuo istruttore di volo! Ma il tuo messaggio mi è arrivato forte e chiaro.
Anzi, veramente, grazie di cuore per avermi risposto.
Hai ragione su tutto quello che mi hai scritto. Quando si cambia lavoro la decisione è ponderata. Purtroppo, come in tutte le decisioni di vita che si prendono, i dubbi iniziano ad arrivare un poco alla volta.
Poi quando si inizia uno dice: Ma quanti problemi mi sono fatta?
Sai il fatto è che in questo campo non è statico. Non dico ogni due ore, ma a poco ci siamo, cambia sempre tutto ed è questo che un poco mi spaventa.
Le amicizie, se così' le si può definire, rimangono racchiuse nel posto di lavoro, poi quando si cambia ... chi si è visto si è visto.
Ti chiamano le prime volte per sapere come stai, come va, ma poi tutto sfanisce. E forse è giusto che sia così. O forse no. Io di certo non sono quella che corre dietro alla gente per avere una soluzione. I dubbi che avevo me li avete risolti voi nel forum.
Non critico la vita che conduce un commercialista, ma tuttavia vi dovrebbe essere comprensione sul fatto che le contabili, questo è un mio pensiero, arrivano fino ad un certo punto. Oltre quel punto ci deve essere o la cortezza di spiegare o di insegnare. Altrimenti, scusami, se sapessi tutto sarei una commercialista pure io e sarei una libera professionista. Evidentemente se così non è, è perchè le mie conoscenze arrivano fino ad un certo punto e stante la mia curiosità di capire le cose, non di impararle a memoria, non ho mai trovato dall'altra parte una santa persone che mi dicesse : si fa così per questo motivo ..., ma solo risposte: fai così e basta!
Io non mi accontento di queste risposte.
Ho trovato veramente risposte ai miei dubbi in questo forum, girovagando in internet, comprandomi libri per conto mio.
Comunque Mauro oggi ho tentato di parlare con il capo per dirgli che me ne andavo ... miii, mi ha sbattuto fuori dalla porta. Non mi ha lasciato nemmeno il tempo di spiegare. Ha urlato talmente tanto che mi ha abbassato il decibel dell'orecchio.
Anche qua, prendo atto del comportamento anche se non lo condivido. Sarà che per me alla base di ogni rapporto, sia lavorativo che personale, ci deve sempre essere il rispetto e l'educazione; cosa che ultimamente non la trovo da nessuna parte.
In ogni caso la colpa è sempre della dipendente. E vabbuò ... prendo atto e lascio scivolare.
Ora che sono a casa per due giorni (credevo di poter rimanere fino a domani in ufficio invece mi ha praticamente accompagnato alla porta) mi rilasserò mentalmente.
Ohi mi raccomando con l'aereo ... ah ah ah ...
Grazie di cuore, Mauro!
Ciao ciao spero di leggerti ancora nel forum ... visto che anche tu sei Veneto!
 
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Ciao Scorpiettina, io ti capisco bene!anke io sono reduce da un lavoro di quasi due anni da un commercialista e so bene cosa vuol dire:fai cosi e basta, urla in faccia ecc....ecc...me ne sono andata prendendo in mano la contabilità di una azienda che commercia in italia e in tutto il mondo. Lavorare da un commercialista cmq ti da una marcia in più, tant'è ke oggi cmq ringrazio per tutto quello ke mi hanno insegnato. E' stata dura ma oggi ho un ricordo quasi "orgoglioso" di quel brutto periodo, pensa te! cmq oltre alle tue conoscenze, vedo ke come me tu sei una ke si informa con ogni mezzo e ti basta questo :) ovvio ke non siamo commercialiste e nessuno pretenderà ke lo siamo, visto ke siamo solo impiegate. Cerca solo sempre di essere brava, precisa e interessarti, tutto il resto viene da se. Purtroppo facciamo un lavoro abbastana difficile ma, una volta visto il giro di lavoro del tuo nuovo ufficio, vedrai ke col tempo diventerà una routine e imparando nuove cose grazie a fatture particolari, situazioni ecc...si diventa sempre più preparate e professionali oltre ke appetibili sul mercato del lavoro. E' ovvio ke non si può pretendere di sapere tutto, ma visto ke esiste un commercialista certe cose è anke giusto chiederle a "lui". Fine del discorso, stai tranquilla e vedrai ke le soddisfazioni arriveranno e ti sconvolgerai di te stessa :)
 
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Ciao Psyco! :smile1::smile1:
Sono contenta di trovare una persona che ha avuto un'esperienza simile. Oddio, da un lato mi dispiace per te, ma dall'altro sono contenta di saperti contenta nel nuovo posto.
Anch'io dovrò prendere in mano tutto dall'inizio, come tu hai fatto. E pure la mia commercia con l'estero.
Hai ragione però che a lavorare in uno studio di commercialisti ti da una marcia un più, poi è anche vero che i settori sono talmente vasti che non è detto che quello che hai imparato ti serve proprio per quel specifico settore di mercato. Come giustamente tu hai detto.
Il bello di questa materia è che non si smette mai di imparare e per chi la ama credo venga spontaneo interessarsi come può e con i mezzi che si hanno in possesso per capire come girano le cose.
Comunque tu giustamente scrivevi che siamo impiegate e che è giusto che arriviamo fino ad un certo punto. Ma non sempre è così. Io, quando sono stata assunta, per esempio, avevo fatto presente che ero in grado di fare tutto fino al bilancio, ma che poi per il calcolo delle tasse non sapevo da che parte girarmi. In primo luogo perchè, agli inizi inizi, mi era stato detto che non era di mia competenza, poi perchè onestamente non saprei proprio da che parte girarmi.
Già ogni volta mi incasino con il cervello con l'unica scrittura che non sopporto di fine anno: il TFR. Non c'è verso che mi entri nella capa. Io e il TFR andiamo su due strade diverse.
Quando arrivai in questo posto chiesi se c'era la possibilità di imparare quel famoso "oltre fine bilancio". Ma come no! Ma più che volentieri. Ci mancherebbe. Infatti si è visto.
Venerdì ho l'ok per la fine di un bilancio, dopo ventimila controlli e chiedo di poter vedere come si fa il calcolo delle tasse.
Risposta: beh, fallo te, guardati i calcoli dell'anno scorso.
Mi sono cadute le braccia per non dire altro. Ma che ti pare risposta da dare?
Ho lasciato stare perchè se aprivo bocca uscivano cose ingiuriose. E non è da me.
Imparerò da qualche altra parte o capirò in un altro momento.
Comunque sono veramente contenta per te. Spero che tu ti trova bene, credo di sì, e che tu sia soddisfatta della scelta presa.
Forse poi quando inizierò anche io come te apprezzerò questo ormai periodo chiuso presso lo studio. In ogni posto che si va si imparano cose nuove e il bagaglio cresce. Se guardo questa cosa già mi sento meglio.
Grazie cara per il sostegno e buon lavoro. Ti saprò dare la mia impressione il 18 sera.
Sperem ben!
:sun:
 
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Va bene Scorpiettina, già ti trovo più su di morale.
Certo non era e non è mia intenzione, ne capacità, psicanalizzarti, ma una risposta al tuo messaggio di aiuto non poteva, secondo me, essere smelensia, specialmente per il mio modo di pensare.
Il fulcro del discorso sta proprio tutto li, la tua decisione, ecco perchè ci stanno tutte le grane conseguenti, magari anche giuste dal punto di vista di certe aspettative del datore di lavoro, se mai le avesse avute, ma la vita è sempre tua, e come diceveno le mie donne, si fa per dire, femministe dei miei tempi, "è mia e la gestisco da me", indi è semplice --> fallo!!
Con 63 anni ho poco da consigliare, forse non ho ancora capito nulla, ma una cosa è certa, quel famoso "poi" è riservato a tutti quelli che ci provano, "dopo" non avrai più le gambe dure e troverai quella strabenedetta uscita senza girarti attorno come un pirla, "poi" toccherà a te ridere, ovvio che non sarà facile... con tutte le grane che continuamente ti salteranno addosso ti dovrai migliorare, aggiornare, comunque sia provaci senza se e senza ma, con la giusta tensione, ti raccomando non apprensione.

E' stato un piacere, dirai come è andata a finire, nel contempo goditi queste poche ore di libertà che ti restano, poi devi lavorare "assai", chi mi paga la pensione e la birra altrimenti?

Ciao.:s-sault:

Opss, nel contempo avete postato ancora, cosi aggiungo i complimenti anche a psikedelika.
 
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Credo ke pretendano cose un pò esagerate, io ho avuto la fortuna ke non le hanno pretese da me anke perke io so fare, si, fino alla kiusura del bilancio ma sinceramente il mio neo sono i fondi ammortamento, anke se li ho fatti lo stesso ma le tasse noooo. Cmq sono sincera, all'inizio mi trovavo benissimo adesso abbastanza bene...sono cambiati colleghi nel frattempo e ci sono stati vari problemucci aziendali ke mi hanno fatto un pò ricredere, ma si va avanti. Poi ho avuto la sfortuna di trovarmi in ufficio una ke è stata assunta con me, perkè l'ufficio è nato dalle nostre assunzioni e prima non c'era in questa sede, pseudo laureata in economia aziendale ke non sa nulla e ke tanti problemi mi ha creato. Ha esordito con "come si scorpora l'iva" ti faccio immaginare. Non si è mai esposta, si è sempre nascosta dietro di me, non risolve mai i problemi tant'è ke ritrovati dai controlli contabili li ho dovuti risolvere io...ecc...ecc...avrei un libro da scriverci a riguardo. Lei è il mio unico problema e/o incubo giornaliero. Quello ke ti voglio dire è ke cmq ogni posto di lavoro ha i suoi pro e contro, di sicuro meglio ke dal commercialista :) per quanto mi riguarda. Io cmq vado avanti,faccio il mio lavoro e dò poca confidenza perke qua ci sono le "spie del capo" nel vero senso della parola perciò ti consiglio anke di mantenere le distanze quel pò ke basta. L'importante è fare il proprio lavoro al meglio e andare a casa sereni.
Vedrai ke cmq sarà molto meglio di adesso :)
 
Riferimento: Cambio lavoro! Sono nel panico totale

Ciao a tutti voi del Forum. Volevo fare un grande in bocca al lupo a Scorpiettina per la nuova sfida che si agginge ad affrontare.

Io ho un percorso diverso dal tuo, ma uguale nella sostanza.
Ho lasciato una società enorme, multinazionale per andare a lavorare in una piccola azienda di soli 6 elementi vicino a casa per esigenze di famiglia (l'arrivo di bambino).
All'inizio non sapevo fare nulla perchè quando si lavora nelle grandi aziende il lavoro è vivisezionato e tu vedi solo delle piccole parti della contabilità.
Ero sola perchè la persona che se ne occupava prima di me ha lasciato il lavoro prima che io cominciassi lasciando un inferno...nemmeno i partitari clienti e fornitori quadravano con la contabilità...figurati...
Beh adesso... mi occupo di tutto anche del bilancio e per le tasse mi aiuta il commercialista.
Sono fiera di quello che ho imparato in questi 3 anni di duro lavoro anche il commericalista mi ha fatto i complimenti perchè dice che sono puntuale e precisa!!
Vedrai che fra poco anche tu avrai le stesse, se non migliori, soddisfazioni.

Ciao.

LauraP.
 
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Ciao a tutti voi del Forum. Volevo fare un grande in bocca al lupo a Scorpiettina per la nuova sfida che si accinge ad affrontare.

Io ho un percorso diverso dal tuo, ma uguale nella sostanza.
Ho lasciato una società enorme, multinazionale per andare a lavorare in una piccola azienda di soli 6 elementi vicino a casa per esigenze di famiglia (l'arrivo di bambino).
All'inizio non sapevo fare nulla perchè quando si lavora nelle grandi aziende il lavoro è vivisezionato e tu vedi solo delle piccole parti della contabilità.
Ero sola perchè la persona che se ne occupava prima di me ha lasciato il lavoro prima che io cominciassi lasciando un inferno...nemmeno i partitari clienti e fornitori quadravano con la contabilità...figurati...
Beh adesso... mi occupo di tutto anche del bilancio e per le tasse mi aiuta il commercialista.
Sono fiera di quello che ho imparato in questi 3 anni di duro lavoro anche il commericalista mi ha fatto i complimenti perchè dice che sono puntuale e precisa!!
Vedrai che fra poco anche tu avrai le stesse, se non migliori, soddisfazioni.

Ciao.

LauraP.
 
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