Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Buongiorno!

Spero di essere nel posto giusto!
Avrei delle informazioni da chiedere...grazie anticipatamente!
Dunque, lavoro come dipendente full time per un negozio e vorrei avviare una piccola attività autonoma di tipo artigianale, creazioni fatte a mano per la precisione e senza utilizzo di macchinari.
Ho la possibilità di affittare un ottimo localino nel bel mezzo del centro storico del mio paese, però sto riflettendo molto sulla cosa perchè informandomi ho notato che le spese fisse sono tante!
Girando per il web sono venuta a conoscenza della possibilità di avviare l'attività con il Regime Fiscale Agevolato, consentito a chi avvia una nuova attività mai svolta prima, senza soci o collaboratori (quindi perfetto nel mio caso) e solo per artigiani, coltivatori diretti ecc...Quindi ci sarebbe l'agevolazione nel pagare un'imposta sostitutiva dell'irpef pari al 10% (anzichè il 30%) sul reddito autonomo. Inoltre non si dovrebbe tenere contabilità, in questo caso offrono un tutoraggio on line gratuito, si deve aggiungere una dicitura in fattura, (esente aliquota iva, o qualcosa del genere), tutto questo per la durata di tre anni dall'inizio attività e ovviamente rientrando nei limiti annui (circa 30.000€). In più ho scoperto che ad oggi gli artigiani, nel mio caso, sarebbero esonerati dal pagare l'irap (3,9%). Quindi diciamo un bel risparmio! Però resta, ahimè, il fattore inps, che credo sia del 18%, sempre nel mio caso, e comunque sempre abbastanza pesante!
Ora mi chiedo, anzi Vi chiedo, c'è un'alternativa? Per chi vuole iniziare a lavorare in proprio, ci sono altre agevolazioni almeno per i primi tempi? So di chiedere tanto, ma davvero facendo due conti...alla fine scongiurando di guadagnare un tot fisso al mese, riuscirei solo a pagare le spese fisse e credo sia impossibile così! C'è un modo di avviare un'attività diversamente? Non so tipo una bottega...un laboratorio...accetto ogni sorta di consiglio!
Grazie a chi mi leggerà e scusate se non sono stata molto precisa nella descrizione, in ogni caso potrei trovare le varie leggi di riferimento se servissero...grazie mille!
 
Ultima modifica:
Fossi in te investirei qualche Euro per andare da un commercialista a farti fare un calcolo di convenienza "cucito" sulla tua personale situazione, poichè i regimi agevolati, in molti casi, sono specchietti per le allodole...nel senso che ...fatti i due conti alla fine non convengono...risparmi magari 1000 euro di commercialista e ne paghi 2000 di tasse in più, poichè si vengono a perdere una serie di detrazioni. Fra l'altro il collega ti aggiornerà sulle varie percentuali che hai menzionato perchè sono un po' confuse nel tuo messaggio. In bocca al lupo, ciao
 
Ti indico due tools che ti aiutano a capire qualcosa sul regime del forfettino e del minimi.
Il regime dei minimi pero' dal 1 gennaio 2012 sarà applicabile solo a giovani con meno di 35 anni, con una aliquota del 5% invece che del 20, ma bisogna vedere se hai gli altri requisiti. Sono d'accordo con la collega che la scelta dei regimi minimi sono molto piu' complessi di quelli ordinari e richiedono un esame attento.
E' la solita storia .... dei sistemi agevolativi nel nostro paese che a volte sono vere e proprie trappole.

http://www.fiscoetasse.com/BusinessCenter/scheda/3731-Regime-dei-Minimi-Calcolo-della-Convenienza.html
http://www.fiscoetasse.com/BusinessCenter/scheda/2770-Calcolo-convenienza-regime-fiscale-del-forfettino.html
 
Regime fiscale agevolato nuove attivit - Unione Consulenti
questo è il sito dove c'è scritto tutto sul regime fiscale agevolato (art.13 della legge 388 del 23 dicembre 2000) anche se di certo voi saprete molto meglio consigliarmi se in effetti sia o meno conveniente.

Il punto sulla soggettività IRAP di Imprese e Professionisti | Fisco 7
quest'altro invece per quanto riguarda l'esonero irap.
Nello specifico il passo più importante è questo:
l’Agenzia delle Entrate ammette, per la prima volta, con la Circolare n. 45 del 13/06/2008, che i titolari di reddito di lavoro autonomo i quali non si avvalgono di lavoratori dipendenti ovvero di collaborazioni non occasionali e che utilizzano beni strumentali non eccedenti il minimo indispensabile per l’esercizio dell’attività possono ritenersi esonerati dal versamento dell’IRAP.

In ogni caso un amico commercialista mi verrà in aiuto, però credevo fossero fonti attendibili. Grazie davvero della vostra disponibilità!
Marta
 
Ultima modifica di un moderatore:
Nel suo caso il regime agevolato le conviene sicuramente, perchè le eviterebbe il cumulo dei redditi. Essendo contemporaneamente dipendente può continuare a detrarre eventuali oneri detraibili (spese mediche, interessi su mutui, ecc..).
Può richiedere l'esonero dei contributi Inps perchè dipendente full-time. L'unico problema è che non può iscriversi all'artigiano perchè dipendente.
 
Salve, e grazie dell'informazione! Quindi se ho ben capito, nel caso aprissi partita iva potrei essere esonerata dai versamenti inps perchè sono dipendente e quindi già verso i contributi? Però se non posso iscrivermi all'artigianato, pagherei lo stesso l'aliquota sostituitva dell'irpef del 10% come prevede il regime fiscale agevolato? E per quanto riguarda l'irap, vale il discorso dell'esonero? Dovrei iscrivermi come commerciante? Scusate però avevo scritto una risposta con i link relativi agli articoli di legge per gli esoneri di cui parlavo...ma non trovo il messaggio! Grazie a chi leggerà e sarà così gentile di rispondermi! In caso li ritrovo e li riscrivo, perchè qualcuno mi ha detto che erano confuse le percentuali di cui parlavo, per questo avevo riportato gli articoli che lo spiegavano! A presto!
 
Alto