alt......
anzitutto quell'IO nel suo contesto non mi pare molto simpatico.
voglio, cmq, concludere questa discussione dicendo che sin qui qualcuno ha parlato del sesso degli angeli e non del problema vero.
a sto punto qualcuno dovrebbe dirmi a chiare lettere cosa debbo farne ai fini fiscali di un ddt considerato fattura e, cosa più importante, cosa dovrò farne della fattura differita che andrò ad emettere.
non mi risultano norme, prassi, giurisprudenza e dottrina che chiariscano il dubbio; perchè??? forse perchè il problema non esiste. è mai possibile che su milioni di contribuenti e milioni di verifiche nessuno abbia mai rilevato un simile problema? forse perchè nessuno adotta il sistema del ddt completo di iva?? falso, e ne ho fornito un nominativo??? e allora....non compilo il ddt come voglio perchè il maresciallo di turno potrebbe "obbligarmi" a consideralo fattura: nel verbale dovrebbe però dirmi anche cosa debbo farne della successiva fattura. non stiamo parlando del sesso degli angeli laddove ognuno può esprimere la propria opinione senza nulla di certo.
sul problema accompagnamento merce, non proposto ma creatosi di conseguenza, cosa dire???? siamo partiti col dire che la sua mancanza è foriera di chissà quali guai, per concludere che anche se non c'è è lo stesso.....
rileggendoci, pare chiara l'affermazione che la mancanza del ddt non debba essere necessariamente indice di volontè di commettere illeciti fiscali, ma solo di scelta o di dimenticanza......fine del discorso!!!!! posso avere problemi solo se, in tempi successivi al verbale, non produco i documenti necessari. a qusto siamo arrivati oggi, dopo che il 09/09 alle ore 16.47 è stata fatta una affermazione completamente diversa dalla quale poi è scaturita tutta la discussione.
alla fine di tutto ripropongo il quesito originale:
POSSO EMETTERE IL DDT CON I DATI CHE VOGLIO, IMPONIBILE, IVA E TOTALE COMPRESI??
in seconda i
[%sig%]