F
franco
Ospite
Scusate...ma che aliquota va applicata alla vendita del "biscotto di mare"?
grazie
f
grazie
f
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C
cesco
Ospite
L'art. 2 del DPR 633/72 prevede l'esclusione di questo bene dalle cessioni, per cui manca il requisito oggettivo.
Anche se non so cosa sia il biscotto di mare.
Quindi escluso art. 2.
Anche se non so cosa sia il biscotto di mare.
Quindi escluso art. 2.
S
SAURA
Ospite
il biscotto di mare e' una galletta secca e dura che va mangiata bagnata con acqua e poi condita a piacere!
ma se non sai cos'e' come fai a dire escl.art2.???
ma se non sai cos'e' come fai a dire escl.art2.???
S
SAURA
Ospite
perche' c'e' scritto, sorry!!!!:-(
T
Turi
Ospite
Re: biscotto di mare x Saura
Non farci caso, questo è uno dei tanti intelligentoni che popolano questo forum... Se lo dice lui puoi crederci!
E' sicuramente uno che ha una grande dimestichezza coi biscotti...e non solo con quelli di mare!
Ciao
T-.
Non farci caso, questo è uno dei tanti intelligentoni che popolano questo forum... Se lo dice lui puoi crederci!
E' sicuramente uno che ha una grande dimestichezza coi biscotti...e non solo con quelli di mare!
Ciao
T-.
F
Fabrizia
Ospite
Re: biscotto di mare x Turi
Biscotti???? è ora??? e vai con la nutella, quella light (ovvero senza...stima).
F.
Biscotti???? è ora??? e vai con la nutella, quella light (ovvero senza...stima).
F.
E
Emil
Ospite
Re: biscotto di mare x Turi
Scusa Turi, la sai che io non sono tanto intelligente, ma non ho proprio capito il tuo post.
Scusa Turi, la sai che io non sono tanto intelligente, ma non ho proprio capito il tuo post.
P
Pablo
Ospite
Re: biscotto di mare x Turi
Emil Scrivi:
> Scusa Turi, la sai che io non sono tanto intelligente, ma non
> ho proprio capito il tuo post.
allora siamo in due...perchè neanche io l'ho capito, anzi è esattamente il contrario in quanto cesco ti è stato di grandissimo aiuto.
P.s.dopo il mio caso con Fabrizia e Bicia (dalle quale aspetto ancora delle scuse) vedo la storia che si ripete...
ma nn è per caso che tra di voi "vecchi" frequentatori serpeggia un pò di animosità che vi fa vedere il "marcio nemico-collega" in semplici utenti?
Emil Scrivi:
> Scusa Turi, la sai che io non sono tanto intelligente, ma non
> ho proprio capito il tuo post.
allora siamo in due...perchè neanche io l'ho capito, anzi è esattamente il contrario in quanto cesco ti è stato di grandissimo aiuto.
P.s.dopo il mio caso con Fabrizia e Bicia (dalle quale aspetto ancora delle scuse) vedo la storia che si ripete...
ma nn è per caso che tra di voi "vecchi" frequentatori serpeggia un pò di animosità che vi fa vedere il "marcio nemico-collega" in semplici utenti?
G
Gallettaro
Ospite
Galletta stabiese
Definita "Biscotto di mare", perché apprezzata e consumata già in epoca remota dai marinai, fu senz'altro prodotta con lo scopo di approvvigionare i velieri ed i mercantili per le lunghe traversate marittime. Un documento angioino risalente al 1283 relativo ad una commissione di gallette per l'armata navale, attesta l'antico nobile utilizzo di tale biscotto.
Durissima a forma tonda e schiacciata, la galletta a ventotto buchi, ricordata nella tradizione locale come un impasto di pane privo di lievito e sale, cotto per un tempo addirittura doppio rispetto al comune pane (operazione richiesta per eliminare qualsiasi traccia di umidità), poteva essere conservata per lunghi periodi, senza pericolo di ammuffimento. Per il consumo era necessario ammollare la galletta con acqua, spesso e volentieri "Acqua della Madonna". In periodo a noi non molto lontano, i produttori stabiesi di questo caratteristico sfarinato, venivano identificati come "gallettari".
tabella a parte seconda = iva 4%
Definita "Biscotto di mare", perché apprezzata e consumata già in epoca remota dai marinai, fu senz'altro prodotta con lo scopo di approvvigionare i velieri ed i mercantili per le lunghe traversate marittime. Un documento angioino risalente al 1283 relativo ad una commissione di gallette per l'armata navale, attesta l'antico nobile utilizzo di tale biscotto.
Durissima a forma tonda e schiacciata, la galletta a ventotto buchi, ricordata nella tradizione locale come un impasto di pane privo di lievito e sale, cotto per un tempo addirittura doppio rispetto al comune pane (operazione richiesta per eliminare qualsiasi traccia di umidità), poteva essere conservata per lunghi periodi, senza pericolo di ammuffimento. Per il consumo era necessario ammollare la galletta con acqua, spesso e volentieri "Acqua della Madonna". In periodo a noi non molto lontano, i produttori stabiesi di questo caratteristico sfarinato, venivano identificati come "gallettari".
tabella a parte seconda = iva 4%
S
SAURA
Ospite
Re: biscotto di mare x Turi
Avevo chiesto come mai diceva art. 2 con sicurezza senza sapere cos'era il biscotto di mare......poi ho letto la specifica dell'articolo e riporta proprio: biscotto di mare! accipicchia! e non ci trovo il cantuccino di Prato, ma scherziamoooooooo!!!
che per il gusto, ma altro che esenzione l'iva per i beni di lusso gli devono applicare!!!!
rigorosamente inzuppato nel vinsanto (secco preferibilmente)....ma anche col vino rosso mica sta male!
ma vogliamo parlare dei brutti-buoni pratesi???? ma dai! buonissimi!!!! non cominciate a litigare eh!
e a te, e sai che parlo a te! (mi vedi col ditino puntato???)ora son finite le dichiarazioni vediamo di mandare i saluti eh!!!!
Avevo chiesto come mai diceva art. 2 con sicurezza senza sapere cos'era il biscotto di mare......poi ho letto la specifica dell'articolo e riporta proprio: biscotto di mare! accipicchia! e non ci trovo il cantuccino di Prato, ma scherziamoooooooo!!!
che per il gusto, ma altro che esenzione l'iva per i beni di lusso gli devono applicare!!!!
rigorosamente inzuppato nel vinsanto (secco preferibilmente)....ma anche col vino rosso mica sta male!
ma vogliamo parlare dei brutti-buoni pratesi???? ma dai! buonissimi!!!! non cominciate a litigare eh!
e a te, e sai che parlo a te! (mi vedi col ditino puntato???)ora son finite le dichiarazioni vediamo di mandare i saluti eh!!!!