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Bilancio di SRL a socio unico con perdite ultra azzeranti ma molti elementi attivi nei primi mesi dell'esercizio successivo

Singollo

Utente
Buongiorno a tutte e tutti!

Spero di non aver sbagliato sezione :) ho un problema che non capisco se può trovare soluzione diversa da quella indicata dal consulente fiscale.

Si tratta di una SRL a socio unico avviata a metà del 2023, con capitale sociale di euro 1.500,00, e che negli ultimi mesi del 2023 ha sostanzialmente comprato prodotti da destinare alla vendita (oltre 1.000.000 di beni).

Al 31 dicembre 2023 il bilancio presentava una perdita tale da azzerare il capitale sociale e andare di diverse decine di migliaia di euro sotto, dovuti sostanzialmente a investimenti in servizi (necessari per avviare la attività aziendale).

Adesso, nei primi mesi del 2024, la società sta vendendo è ha parecchie poste attive, decisamente superiori alla perdita ultra azzerante esistente al 31 dicembre 2023, però il consulente fiscale interpellato dalla società ritiene che l'unica cosa che è possibile fare sia dichiarare la perdita ultra azzerante, deliberare la riduzione a zero del capitale sociale, dichiararne la ricostituzione a 1.500 euro e far conferire al socio unico la somma necessaria per ripianare la perdita ultra azzerante e ricostituire il capitale.

Adesso, stante che la società sta andando bene e il socio unico quella somma da conferire non la ha, mi chiedo se non ci sono altre possibili soluzioni per evitare di dichiarare l'azzeramento del capitale sociale o per ricapitalizzare senza chiedere un conferimento al socio.

Le ipotesi che ho pensato, da digiuno della materia sono:

1) i soldi per gli investimenti e gli acquisti di beni saranno arrivati alla società tramite prestito da parte del socio e/o qualche altro soggetto che ha deciso di investire nella società. Non si potrebbe dichiararlo nel bilancio e chiedere al socio e/o a qualche altro soggetto di rinunciare al proprio credito nella misura necessaria per annullare la perdita (magari con accordo di reinserire il credito a suo favore nel proprio esercizio, adesso che la società guadagna)?

2) poiché la società sta accumulando poste attive grazie alle vendite di beni, non sarebbe possibile dichiarare a) che si conferiscono parte di questi utili a riserva e b) che si usano le riserve cosi create per ricapitalizzare la società, annullando la perdita e ricostituendo il capitale?

3) o, ancora più semplice, non è possibile dichiarare, in sede della assemblea ex art. 2482 ter c.c., presentare una relazione sullo stato economico attuale della società e dichiarare che la perdita esistente al 31 dicembre 2023 è stata ampiamente riassorbita dalle poste attive createsi successivamente?

Sono ipotesi sensate? C'è altro che si potrebbe fare?

Grazie mille in anticipo!
 
Si tratta di una SRL a socio unico avviata a metà del 2023, con capitale sociale di euro 1.500,00, e che negli ultimi mesi del 2023 ha sostanzialmente comprato prodotti da destinare alla vendita (oltre 1.000.000 di beni).
come fa un'azienda con capitale sociale di € 1500,00 a comperare beni da rivendere x € 1.000.000?

Al 31 dicembre 2023 il bilancio presentava una perdita tale da azzerare il capitale sociale e andare di diverse decine di migliaia di euro sotto, dovuti sostanzialmente a investimenti in servizi (necessari per avviare la attività aziendale).
se sono investimenti, ovvero beni a lungo ciclo di utilizzo vanno nei cespiti quindi fra l'attivo patrimoniale e non fra i costi, ergo come è maturata la perdita?
Adesso, stante che la società sta andando bene e il socio unico quella somma da conferire non la ha
la società va bene ma l'unico socio non può immettere € 1500,00?

vorrai chiarire
 
se sono investimenti, ovvero beni a lungo ciclo di utilizzo vanno nei cespiti quindi fra l'attivo patrimoniale e non fra i costi, ergo come è maturata la perdita?

Mea culpa che ho usato il termine in senso atecnico. Da quanto mi è stato riferito si è trattato di spese in utenze, sicurezza, marketing e voci simili.

Spese cui di certo uno guarda come a un "investimento" che verrà ripagato dalla attività aziendale ma non so se possono considerarsi investimenti in senso tecnico e a quanto mi han riferito le perdite originano da queste spese più da quanto speso per dei contenitori per gestire i beni (minerali) comprati; contenitori pagati a parte e non contabilizzati nell'attivo come magazzino.

come fa un'azienda con capitale sociale di € 1500,00 a comperare beni da rivendere x € 1.000.000?

questo è uno degli enigmi di questa faccenda. Dal bilancio che mi è stato trasmesso non risulta da dove saltino fuori questi soldi ma è evidente che deve trattarsi di prestiti ricevuti da qualcuno (il socio, una banca, soggetti altri) e infatti mi chiedo se non basterebbe far emergere questi debiti della società e far rinunciare a uno di questi soggetti a parte del proprio credito

la società va bene ma l'unico socio non può immettere € 1500,00?

secondo il consulente fiscale l'unico socio dovrebbe conferire 1.500 euro più le decine di migliaia di euro di perdita che residuano una volta azzerato il capitale sociale cioè, se non sbaglio coi termini (di mestiere io mi occupo di proprietà intellettuale ;_; ) attuare una ricapitalizzazione con sovrapprezzo
 
a mio avviso occorre vedere il bilancio: come già detto da me e da Giuseppe, alcune spese potrebbero essere pluriennali (beni materiali o immateriali) - inoltre se ha acquistato oltre euro 1.000.000 di beni, o avrà delle rimanenze fiscali cospicue (che poi ha venduto nel 2024, dove la gestione è profittevole) altrimenti le ha venduto sottocosto o in nero altrimenti non si spiega la perdita.
Secondo me dovete sentiere un notaio e verificare che, essendoci un utile cospicuo al 30/06/2024 esso possa essere utilizzato a copertura delle perdite del 2023, e magari il socio non dovrà svenarsi... ritengo dovrete presentare un bilancio completo 01/01-30/06/2024 con evidenza del risultato infrannuale
 
credo che occorra agire prima sul bilancio , ridurre la perdita anche attraverso la contabilizzazione nell'esercizio di fatture da emettere
Tu dici: Le ipotesi che ho pensato, da digiuno, ti conviene prima fare colazione e/o un abbondante pasto perchè sono fuori dalla realtà
 
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