Gio.
Utente
Su detta crisi senza precedenti in trasversalita' e globalita' siamo tutti immersi chi + chi -,abbiamo sentito ormai i commenti piu' disparati in ordine alle cause ed allo sbizzarrirsi sulla durata.-
Dalla grande azienda alla media,dal piccolo esercizio al professionista tutti risentono di questo rallentamento (calo di produzione,consumi,difficolta' finanziaria).-
Ci sono disposizioni in tema fiscale che si basano su di una storicita' (ante crisi)
Lo Studio di Settore oggi non ha nessuna connessione con la dura realta' (fatturati ridotti-dimezzati,carenza di personale, C.I.G.....)
L'imprenditore sta' cercando il punto di pareggio di Bilancio quando lo studio di settore magari ti impone il 18% in +.-
La quota deducibile degli interessi passivi con tassi passivi alle stelle esercizio 2008, diventa un serio problema sui bilanci da chiudere.-
Di questi tempi si sta' pensando come pagarli gli interessi passivi e non come dedurli.-
Per le misure anti-crisi tutto bene, ma una Tremonti ter sarebbe stato quello stimolo in piu' determinato.-
La deducibilita' IRAP puo' essere di aiuto,ma aime' presuppone di avere un reddito imponibile IRES.-
L'imprenditore sta' cercando di conservare l'azienda, i resp.amm.vi aziendali ed i professionisti sono stimolati in predisposizione di budget,identificando una giusta leva investimenti e finanziaria.-
IL fisco dovrebbe conservare il cliente in questi frangenti e non dare il colpo di grazia al moribondo.-
Purtroppo stiamo viviamo un momento fiscale con norme ante crisi e norme anti-crisi.!
Buona "rimboccata" di maniche a tutto il mondo imprenditoriale con l'augurio di un quanto mai veloce cambiamento di rotta sotto gli aspetti aziendali economici e finanziari.-
:sun::sun:
Dalla grande azienda alla media,dal piccolo esercizio al professionista tutti risentono di questo rallentamento (calo di produzione,consumi,difficolta' finanziaria).-
Ci sono disposizioni in tema fiscale che si basano su di una storicita' (ante crisi)
Lo Studio di Settore oggi non ha nessuna connessione con la dura realta' (fatturati ridotti-dimezzati,carenza di personale, C.I.G.....)
L'imprenditore sta' cercando il punto di pareggio di Bilancio quando lo studio di settore magari ti impone il 18% in +.-
La quota deducibile degli interessi passivi con tassi passivi alle stelle esercizio 2008, diventa un serio problema sui bilanci da chiudere.-
Di questi tempi si sta' pensando come pagarli gli interessi passivi e non come dedurli.-
Per le misure anti-crisi tutto bene, ma una Tremonti ter sarebbe stato quello stimolo in piu' determinato.-
La deducibilita' IRAP puo' essere di aiuto,ma aime' presuppone di avere un reddito imponibile IRES.-
L'imprenditore sta' cercando di conservare l'azienda, i resp.amm.vi aziendali ed i professionisti sono stimolati in predisposizione di budget,identificando una giusta leva investimenti e finanziaria.-
IL fisco dovrebbe conservare il cliente in questi frangenti e non dare il colpo di grazia al moribondo.-
Purtroppo stiamo viviamo un momento fiscale con norme ante crisi e norme anti-crisi.!
Buona "rimboccata" di maniche a tutto il mondo imprenditoriale con l'augurio di un quanto mai veloce cambiamento di rotta sotto gli aspetti aziendali economici e finanziari.-
:sun::sun: