Dici che:
“
Sul principio generale dell’ inerenza,
imprescindibile presupposto per potere detrarre l’iva, da te eccepito, forse una buona lettura in qualche buon manuale potrebbe esserti d’aiuto.
Alberto, Tu non sei obbligato a cambiare idea ed io ho soltanto il dovere professionale di fornire indicazioni in linea col dettato normativo e le interpretazioni fornite dalla dottrina più qualificata (e quando parlo di dottrina più qualificata io mi riporto sempre ai capiscuola, ai cultori del diritto tributario) e dall’Amministrazione Finanziaria, naturale interprete del dato normativo.
Alberto, per analogo quesito, in altro forum, la questione è stata chiusa con 2 o 3 interventi… Ma non è possibile…!
Ciao
T.
quote]
vabbè lasciamo perdere.. non cambi mai..
ma chi ha mai detto che per detrarre l'iva non ci debba esser il presupposto di inerenza.. a me pare che tu dica tutto e poi il contrario di tutto.
un conto sono le norme iva (e per ora la detrazione iva in merito è regolata dall'art. 19 c.4 per il quale io potrei addirittura detrarre il 100% dell'iva di una auto se posso dimostrare che la uso al 100% per lavoro, proprio perchè ne ho due, una in ditta e una a casa, e quest'ultima la uso per scopo privato) e un conto sono le norme ai fini delle imposte dirette ai fini delle quali per potermi detrarre il 100% di una auto che io ritenga strumentale al 100% per il mio lavoro dovrei fare addirittura domanda di interpello per disapplicazione norme antielusive..
ma si, forse anche tu una buona lettura di qualche manuale di diritto tributario non dovresti mica tralasciarla.. (senza alcuna polemica, ma certe cose non le accetto mica sai..)
per detrarre l'iva mi rifaccio alla presunzione imposte sui redditi.. ma come.. ma se il rappresentante commercio detrae il costo acquisto auto all'80% nel limite fiscale prefissato e l'iva secondo inerenza.. la quale, ai fini iva, può andare da zero a 100.. ma con la differenza che ai fini imposte sui redditi l'80% è presunzione legale assoluta e quand'anche il rappresentante di commercio usasse l'auto per lavoro 2 giorni su 7 detrarrebbe sempre l'auto all'80% (il fisco non potrebbe sindacare ulteriormente tale percentuale), mentre ai fini iva dovrebbe prevedere una percentuale di detrazione differente e questo è specificato dalle risoluzioni ministeriali in merito e alle quali tu dici che ti rifai "
dall’Amministrazione Finanziaria, naturale interprete del dato normativo. " ..inrterprete naturale, certo.. a proprio favore ... ma dai.. suvvia
si si sarebbe chiuso in 4 post, se forse si fosse capito subito il punto:
ai fini imposte dirette, la norma parla di utilizzo dell'auto d' impresa, e visto che non fissa il numero per l'imprenditore individuale, in base a cosa una auto può esser poca, 5 son tante? quando fanno/facevano peso per gli sds? (e pare lo facciano anche ora che fiscalmente valgono zero almeno per valutare se una società di comodo in attesa che la mente suprema dell'amministrazione finanziaria alla quale ci si rifà emani una circolare fonte primaria del diritto che ci dica come siamo obbligati a comportarci in merito anche per gli sds??) e non devo dirti io a che servono gli sds vero?
tutto qui..
ah, lo spirito del forum citato anche nelle regole sarebbe quello di rivolgersi ai partecipanti in toni pacati .. senza cercare con insulti di pretendere di imporre la propria opinione.. lascialo fare allo sragionazzo questo.. ops, dimenticavo, quello qui non può piu farlo.